sabato 31 agosto 2013

LA SESTA ESTINZIONE

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arca di noè
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Riporto la traduzione quasi completa di un interessante quanto inquietante articolo della Dr. Sandra Perlingieri in cui viene descritta chiaramente la connessione ferale delle tante operazioni di avvelenamento a cui siamo sottoposti ed i suoi effetti drammatici sull’uomo e sull’ambiente. Nell’articolo originale ci sono tutti i link verso i contenuti scientifici citati nel testo. L’articolo:

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Scie chimiche - Geoingegneria : “il Più Grande Crimine di Tutti i Tempi " 

Dr. Ilya Sandra Perlingieri - 21 agosto 2013

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Questo articolo è dedicato alle persone coraggiose in tutto il nostro pianeta, che si sono espresse e che hanno scritto su questi crimini. Alcune hanno dato la loro vita per riferire a tutti la verità.

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INTRODUZIONE

 

A partire dagli ultimi 15 anni ( a seconda di dove si vive ) è avvenuta, coperta dal segreto, l’irrorazione di sostanze chimiche tossiche. E' iniziata prima negli Stati Uniti e poi sono stati raggiunti tutti i paesi della NATO; ad oggi questo letale aerosol copre l'intero globo. Aerei militari, privati ​​e commerciali vengono utilizzati per cambiare radicalmente (geoingegneria) il nostro clima a livello globale. Senza alcuna discussione pubblica o diffusione di notizie, l'esercito statunitense ha cominciato un assalto altamente tossico sopra di noi, attualmente in corso.

 

TRAFFICO SCONOSCIUTO

FIC e traffico VFR sconosciuto sul sito del sindacato che rappresenta i controllori di volo


Nel mese di novembre 2009 ci occupammo di un caso ovviamente occultato alla massa. Sappiamo bene che i media di regime non osano affrontare taluni argomenti in modo serio e che il loro scopo è tutto, fuorché informare. Piuttosto il contrario. Così, se diventa inevitabile anche solo sfiorare certi temi, si affrontano spesso in modo superficiale e forviante cosicché il fruitore di queste veline sarà ancora più confuso ed ignorante di prima. D'altronde sappiamo che le centinaia di milioni di euro destinati dallo Stato al finanziamento delle testate giornalistiche hanno proprio l'obiettivo di plagiare il popolino attraverso un'informazione addomesticata. Per questo motivo pochissimi di voi saranno al corrente che l'espressione "Traffico sconosciuto" ha occupato e preoccupato le menti vuote dei capoccioni E.N.A.V. ed E.N.A.C. sin dal 2008. Il problema del "traffico VFR sconosciuto", ovvero di velivoli non identificati che scorrazzano tranquillamente nei cieli d'Italia è a tal punto reale che ha interessato direttamente il sindacato che rappresenta i controllori di volo, le alte cariche preposte alla sicurezza del traffico aereo nonché i vari governi-fantoccio che si sono avvicendati negli ultimi lustri.

A che cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di velivoli che non rispondono alle richieste di identificazione ad opera del controllo aereo e che, cosa ancor più inquietante, non forniscono informazioni via transponder, in quanto questo strumento invia informazioni false oppure risulta essere disabilitato. Non ci vuole tanto per comprendere che stiamo chiamando in causa le centinaia di aerei impegnati nella guerra ambientale e che, comunemente conosciamo come velivoli che rilasciano le famigerate "scie chimiche". Sappiamo che nel Regno Unito il problema del "traffico sconosciuto" è stato "risolto" con una semplice direttiva diramata agli organi competenti: "IGNORATE IL TRAFFICO NON IDENTIFICABILE". E in Italia?


UN AIUTO PER TANKER ENEMY - Il Comitato "Tanker enemy" dal 2006 è impegnato nella divulgazione e nella denuncia dello spinoso tema noto come "scie chimiche" o "geoingegneria clandestina", tramite la pubblicazione di articoli, video, documenti, traduzioni e per mezzo di varie iniziative (ad esempio, l'indagine sulle polveri sottili).
Questo lavoro ha richiesto e richiede un impegno quotidiano con il conseguente dispendio di energie e risorse. In questi anni il blog "Tanker enemy" e quelli collegati hanno garantito, anche grazie al contributo di lettori e sostenitori, un'informazione indipendente e circostanziata a tal punto da suscitare la reazione del sistema. Questa reazione si è tradotta, oltre che in attacchi di ogni genere, nell'apertura di procedimenti "legali", volti all'oscuramento del blog e dei siti ad esso correlati. Sono procedimenti all'origine di notevoli difficoltà pratiche e di cospicui esborsi per avvocati e consulenti tecnici.

Auspichiamo perciò un fattivo sostegno sotto forma di donazioni e di altri interventi (gratuito patrocinio, consulenze...) affinché il Comitato possa continuare ad agire nell'interesse della collettività. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che accoglieranno, per quanto nelle loro possibilità, il presente appello. Il Vostro contributo è assolutamente fondamentale al fine di permetterci di proseguire con il nostro operato. Qui la pagina Paypal per eseguire una donazione.

In Italia il sindacato dei controllori di volo, così come abbiamo descritto nell'articolo del 2009 "Il problema del traffico sconosciuto nelle denunce di un sindacalista dell’E.N.A.C.", fu dapprima affrontato con tentennamenti e rinvii per opera dell'E.N.A.V. e del governo. Infine culminò nel precettamento degli operatori che avevano osato proseguire nella protesta. Sì, perché, giustamente, per la rappresentanza dei lavoratori operanti nel settore era ed è una grossa responsabilità permettere il sorvolo degli aerei non identificati. Infatti sono spesso in rotte di collisione con altri aeromobili che non solo non rispondono alle richieste di identificazione, ma che per di più costringono il traffico regolare ad improvvisi cambi di rotta e quota, al fine di evitare drammatici incidenti ed affinché non interferiscano con i velivoli-fantasma. Recentemente quindi l'esecutivo, in accordo con le parti in causa, ha trovato una risoluzione tanto pilatesca quanto scaltra, creando una figura ad hoc per la gestione del "traffico sconosciuto". Una figura fittizia, ovviamente.

La creazione della nuova figura abilitata in "EXE2" che si occupa perciò, dal 2011, del cosiddetto "traffico sconosciuto", esonera da ogni responsabilità civile e penale il controllore di volo civile: egli non se ne deve semplicemente più occupare. In questo modo le unità impegnate nella guerra climatica possono agire senza alcuna intromissione: infatti, dall'aprile 2011, gli addetti non hanno più affrontato la questione. Tanto meno le autorità E.N.A.V. ed E.N.A.C.

Il sindacato controllori di volo E.N.A.C., nel suo comunicato recita:

"Con l'arrivo della primavera e del bel tempo, la presenza dell'Aiuto-FIC è divenuta imprescindibile; la Direzione ha quindi accolto la nostra richiesta e tale posizione sarà implementata dal martedì alla domenica e non più solo nel week-end. Dato inoltre l'aumento considerevole di tracce sconosciute, si è ottenuta l'introduzione (in H-14) di una nuova figura (abilitata EXE2) che fungerà da link tra FIC e DCP proprio nella gestione ed eventuale identificazione di tali tracce; avrà compiti ben definiti ed il relief gli sarà garantito dal SPV. Riteniamo tale iniziativa un primo fondamentale passo (Milano pioniera, as usual...) nell'affrontare l'insidioso problema del "traffico sconosciuto" che, teniamo a ricordarlo, deve essere una priorità tanto per la linea Arrivi quanto per la linea Aerovie".

- Scott Stevens (meteorologo): "Sono aerei militari che volano a bassa quota, a trasponder spento e che sono camuffati da aerei civili".

- Dane Wigington: "I motori a reazione non producono scie di condensazione, se non in condizioni rarissime e comunque gli aerei che eventualmente generano una breve ed effimera contrail sono troppo alti per essere visti da terra. In realtà, la maggior parte delle persone non potrà mai vedere una vera scia di condensa in tutta la sua vita. Molti osservatori del cielo e piloti di linea hanno deciso di esprimere il loro sdegno per la clamorosa disinformazione con cui è occultata la geoingegneria clandestina".


Articoli correlati:

- Il problema del traffico sconosciuto nelle denunce di un sindacalista dell’E.N.A.C., 2009
- Aerei fantasma, 2011
- I voli fake, 2012





La guerra climatica in pillole
Le nubi che non ci sono più
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CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

Fonte: http://www.tankerenemy.com/2013/08/traffico-sconosciuto.html

Scie Chimiche 23-4-2013

Registrazione della trasmissione informativa online sulle "Scie Chimiche, Geoingegneria Clandestina" usando la piattaforma trasmettitore iWowWe.

        

TANKER CHIMICI IN AZIONE NEI CIELI DELLA LIGURIA





TROVERAI SEMPRE UN IDIOTA PAGLIACCIO, PAGATO DALLO STATO CHE TI SPIEGHERA': "SONO SOLO SCIE DI CONDENSAZIONE! STUDIA LA METEOROLOGIA, BOCCALONE!" QUANDO LEGGERAI QUESTE PAROLE, RICORDATI QUESTA (ED ALTRE) FOTO E MANDA GENTILMENTE A... BIIIP!! L'IMBECILLE MERCENARIO DI TURNO. SE COSTUI E' UN METEOROLOGO, AVRAI LA CERTEZZA CHE TI STA MENTENDO, POICHE' SEMPLICEMENTE HA INTERESSE PER FARLO E NON PERCHE' E' IGNORANTE. QUINDI NON COMPATIRLO, POICHE' EGLI E' IN MALAFEDE. SEGNATI IL SUO NOME, POICHE' IN FUTURO POTRA' SERVIRE CONOSCERE I COLLABORAZIONISTI DEL GENOCIDIO IN ATTO.









TUTTO VAPORE ACQUEO...VERO?











giovedì 29 agosto 2013

ARMI AMBIENTALI PER DISTRUGGERE LA VITA.



di Gianni Lannes
La realtà è sotto la superficie. Una persona comune immagina e pensa che madre Terra sia responsabile di tutti i terremoti che scuotono il mondo in cui sopravviviamo. Analizzando prove e statistiche alla mano, tuttavia, si scopre che di naturale c’è ben poco, quando si registra un aumento esponenziale di sismi indotti artificialmente dalla mano armata dell'uomo (Italia, Iran, Haiti, Giappone, eccetera). Gli esperimenti bellici si realizzano in aree (di paesi alleati e/o nemici) notoriamente a rischio sismico per mascherare le reali cause. A questo punto non c'è più bisogno di scatenare una guerra convenzionale per dominare un territorio nei più profondi recessi o semplicemente per ricattare un governo. Un riferimento nostrano? L'Emilia nell'anno 2012, una regione notoriamente non soggetta a grave rischio sismico. In loco è in atto uno stillicidio di scosse scatenato dagli Alleati, che investe anche Lombardia meridionale, Veneto, Toscana, Lazio, Basilicata, Calabria e Sicilia. Date un'occhiata all'ipocentro, ossia alla profondità costantemente superficiale e vi renderete conto che si tratta di terremoti artificiali.

Nel 1945 il Governo degli Stati Uniti d'America, era tecnicamente in grado di provocare un terremoto artificiale. Tra l'altro, il documento ufficiale già coperto dal segreto militare, che qui pubblico in fondo al testo - dal titolo "Psychological Warfare Earthquake Plan Against Japanese Homeland" - è una prova inossidabile. 

Agli scettici ed ai curiosi consiglio la lettura di una pubblicazione del padre segreto della bomba H, ovvero di Edward Teller: Uso della bomba nucleare per il controllo del tempo atmosferico. 

A chiunque, ma proprio a tutti, invece, indico il famigerato memorandum Groves risalente al 30 ottobre 1943, sull'uso dell'uranio impoverito da disperdere in forma di aerosol nei cieli di Italia, Germania e Giappone. Progetto poi realizzato dalle forze armate nordamericane in Afghanistan, Iraq e Jugoslavia. Il memorandum indirizzato 70 anni fa al generale L.R. Groves (all'epoca a capo del progetto Manhattan) fu redatto per conto del ministero della Guerra U.S.A. da tre professoroni universitari, due dei quali addirittura premi Nobel: ovvero Arthur H. Compton e Harold C. Urey, nonché dal rettore dell'università di Harvard, tale James Bryant Conant (presidente del consiglio nazionale della ricerca per la difesa).  In poche parole: tre scienziati illuminati.




Memorandum Groves (pagina 1)



Riflessione di largo respiro. Coscienza umana o piuttosto volontà di dominio imperiale della superpotenza con sede a Washington? In ogni caso è in atto un genocidio pianificato nei minimi dettagli dallo Zio Sam, per conto terzi (NWO: il nuovo ordine mondiale), dopo esperimenti su scala planetaria. 

Non chiedetevi se questi criminali in divisa e doppiopetto hanno famiglia e figli. In questi automi telecomandati  non c'è più niente di umano. Anche Sigmund Freud alla fine della sua esistenza, si chiese se le varie conquiste vantate dall'uomo, fossero davvero segni di progresso (Il disagio della civiltà). La scienza è stata asservita ai potenti interessi economici e di potere militare. In tal modo è diventata l'oppio dei popoli con i suoi sedicenti esperti. La sua storia è tutta una sequela di verità che si dimostrano errori, alla luce di nuovi fatti e di nuove verità. I fatti non sono mai tutta la verità: al di là c'è un altro livello di realtà.

mercoledì 14 agosto 2013

PREVE-DIBILI DIFFAMAZIONI

Preve-dibili diffamazioni



Nec frangar nec flectar

10 agosto 2013 Il giornalista del quotidiano "La Repubblica", Marco Preve, dando séguito alla delazione anonima del famigerato Task Force Butler, osa telefonarci per tastare il terreno, visto che ha intenzione di scrivere uno scartafaccio ingiurioso e balzano. Il pretesto gli è offerto da uno studio del Professor Francesco Lamendola, inerente ai cosiddetti Protocolli dei Savi anziani di Sion. Subito subodoriamo l’inganno, per cui decidiamo di registrare la conversazione. Il redattore è poi diffidato dal pubblicare checché, basandosi tra l'altro, come Marco Preve ammette, solo su denigrazioni provenienti dal famigerato Task Force Butler, delatore a cottimo, calunniatore grafomane più volte segnalato alla magistratura.


Marco Preve
10 ago 2013

Buongiorno, scusi l'intrusione, sono un giornalista di Repubblica redazione di Genova e stavo cercando di mettermi in contatto con il professor Marcianò del liceo Cassini di Sanremo per una questione che lo riguarda. Spero che questa mail sia la sua.
grazie

Marco Preve
la Repubblica, redazione Genova
16121-Via XX Settembre, 41
tel. 010/5742212 fax 010/5742263

Nonostante la diffida, il cronista decide, naturalmente con l’avallo del direttore, Giuseppe Smorto, di pubblicare uno scartafaccio che è diffamatorio sin dal titolo. E’ un’accozzaglia di cose inventate, denigrazioni e colossali sciocchezze. E’ evidente che non si intende tanto attaccare l’autore, quanto delegittimare il Comitato Tanker enemy con la solita accusa di “antisemitismo” (sic). Nel pezzo di Preve, tra le altre cose, si menziona il seguente stralcio: “Gli autoattentati dei servizi segreti internazionali alle Torri gemelle ed al Pentagono", come fosse un’asserzione destituita di fondamento. Eppure l’ex Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga (†), in un’intervista rilasciata alla testata “Il Corriere della sera” affermò: "Da ambienti vicini a Palazzo Chigi, centro nevralgico di direzione dell'intelligence italiana, si fa notare che la non autenticità del video è testimoniata dal fatto che Osama Bin Laden in esso 'confessa' che Al Qaeda sarebbe stato l'autore dell'attentato dell'11 settembre alle due torri in New York, mentre tutti gli ambienti democratici d'America e d'Europa, con in prima linea quelli del centrosinistra italiano, sanno ormai bene che il disastroso attentato è stato pianificato e realizzato dalla C.I.A. americana e dal Mossad con l'aiuto del mondo sionista per mettere sotto accusa i Paesi arabi e per indurre le potenze occidentali ad intervenire sia in Iraq sia in Afghanistan". Un’interpretazione molto simile è stata pure proposta dal Dottor Ferdinando Imposimato, giudice onorario della Corte di Cassazione.

LE DIFFAMAZIONI DELLA TESTATA "LA REPUBBLICA"

Le diffamazioni della testata "La Repubblica": singolari collegamenti con disinformatori e meteorologi

'11 agosto 2013 vi abbiamo relazionato in merito alle incredili diffamazioni ad opera del giornalista Marco Preve. E' opportuno quindi evidenziare alcuni aspetti di questa vicenda, sempre ricordando che questo concertato attacco mediatico dimostra un innalzamento del livello, volto a far fuori, ad ogni costo, gente scomoda per il regime.

Allora... il quadro è chiaro e vi spiego come sono messe le cose:

Nel 2007 pestiamo i piedi ad Achille Pennellatore, pubblicando alcuni commenti ed articoli e video che mettono in evidenza come il meteorologo della Provincia di Imperia conosca bene la questione "aerosol clandestini" e confezioni quindi delle previsioni ad hoc. Questo, però, dopo un accordo con l'Aeronautica militare italiana. Ciò per il semplice fatto che, prima di quell'accordo, non azzeccava una previsione che fosse una, non sapendo nulla delle "innocue velature" create dai militari. Casualmente Achille Pennellatore è amico amico della famiglia Nigrelli ed ha anzi scritto un libro con uno dei Nigrelli. Il libro è "Polvere di STEL", patrocinato, guarda caso dal Comune di Sanremo, che deve preservare la sua rispettabilità.

La moglie di Nigrelli, Teresa, entra in contatto con mio fratello Antonio, spacciandosi per un'attivista. Raccoglie informazioni preziose. Di lì a poco i Nigrelli aprono una serie di blog dedicati esclusivamente alla diffamazione di chi scrive e del fratello Antonio.


Nigrelli è socio dei negazionisti del C.I.C.A.P. e con essi si coordina costantemente per tutta una serie di iniziative di stalking e diffamazione sulla Rete e sulla piazza non virtuale. Nigrelli vive a Sanremo, ovviamente e funge da base logistica per spiare e controllare i Marcianò.

Nigrelli, il Comune di Sanremo e Pennellatore si può dire che sono una cosa sola, giacché il tipografo in pensione funge da sponsor e garantisce la costante diffamazione dei Marcianò.

Nigrelli viene querelato più volte da chi scrive e fratello, ma... casualmente, la magistratura sanremese pensa bene di rinviare a giudizio chi scrive. Parte offesa e testimoni per l'accusa: i Nigrelli.

Nigrelli scrive su Facebook e gestisce insieme con altri negazionisti pagati dal Ministero dell'Interno diverse pagine diffamatorie e calunnianti dedicate allo scrivente ed ora anche al fratello Antonio. Usa il nick Mario Lipuma, ma tutti sanno che è uno degli pseudonimi di Nigrelli.

Nigrelli è logicamente un meccanismo dell'ingranaggio cui appartiene anche il noto stalker Task Force Butler, il quale usando un nome di comodo, scrive al giornalista Marco Preve e gli segnala la possibilità di scrivere un articolo utile a screditare Antonio Marcianò. In effetti Task Force Butler, in una serie di commenti sul blog di Nigrelli (alias wasp alias Leoniero alias... Mario Lipuma) e sul blog "Strakerenemy", intestato a Paolo Attivissimo (C.I.C.A.P.) e gestito da Stefano Luciani alias eSSSe, ha orgogliosamente descritto una situazione di possibili guai per Antonio Marcianò e questo grazie alle sue segnalazioni anche al Ministero della Pubblica "istruzione" nonché alla Dirigente scolastica del Liceo "Cassini" ove insegna Antonio Marcianò.

Lo stesso Achille Pennellatore scrive sul profilo Facebook di Mario Lipuma-Niigrelli ed anche sul suo blog!

Il cerchio si chiude nel momento in cui il giornalista della testata "La Repubblica", Marco Preve, riceve da Task Force Butler l'indirizzo email cui scrivere (tanker.enemy at gmail.com) per ottenere il numero di telefono che poi sfocia nella telefonata che avete ascoltato. In realtà l'articolo è già pronto, ma richiede alcuni affinamenti, giacché il Preve ha ottenuto solo una parte delle informazioni necessarie da Task Force Butler nonché dall'ingenua vicepreside del Liceo. Ella riferisce di email di genitori preoccupati, ma che in realtà sono messaggi falsi inviati con nomi diversi da Task Force Butler, il quale è uso impiegare decine di nomi diversi per le sue scorribande sulla Rete e per inviare segnalazioni a destra e manca.

Marco Preve
10 ago 2013

Buongiorno, scusi l'intrusione, sono un giornalista di Repubblica redazione di Genova e stavo cercando di mettermi in contatto con il professor Marcianò del liceo Cassini di Sanremo per una questione che lo riguarda. Spero che questa mail sia la sua.
grazie

Marco Preve
la Repubblica, redazione Genova
16121-Via XX Settembre, 41
tel. 010/5742212 fax 010/5742263

Casualmente Mario Lipuma-Nigrelli è amico su Facebook di Marco Preve. Casualmente Achille Pennellatore, amico di Nigrelli, coglie la palla al balzo e scrive al direttore di SanremoNews per esprimere la sua soddisfazione sulle diffamanti accuse di Marco Preve e rilanciate dalle inutili testate locali.

Oviamente, dietro tutta questa manovra alla "servizi segreti de noiartri", si intravede solo un disegno: screditare coloro che, nonostante processi minacce ed attacchi di ogni genere, si permettono ancora di definire quelle scie con il loro vero nome: scie chimiche.

Qui la risposta di Antonio Marcianò al meteorologo Achille Pennellatore.

Articolo correlato:

Preve-dibili diffamazioni, 2013



La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

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CHEMTRAILS DATA
Range finder: come si sono svolti i fatti

Fonte:http://www.tankerenemy.com/2013/08/le-diffamazioni-della-testata-la.html

 http://www.sanremonews.it/2013/08/13/leggi-notizia/argomenti/al-direttore-1/articolo/intervento-dellawf-arma-sanremo-i-fratelli-marciano-dovrebbero-essere-considerati-il-fiore-a.html#.UgtXqG29L86


SCIE - Sofia Smallstorm e Franco Caddeo scomparsi? risponde Rosario Marcianò


          

sabato 10 agosto 2013

LA FEMA E I CAMPI DI EMERGENZA

Tutti lo abbiamo letto o sentito: ci sono campi di concentramento negli Stati Uniti d'America.
L'esistenza di questi campi è stata confermata da entrambe le fonti di notizie, mainstream e alternative.
(leggere anche: I campi di concentramento FEMA negli Stati Uniti)
Perché sono stati costruiti? Perché questo dispiegamento di strade, aeroporti, collegamenti ferroviari? Il filo spinato delle recinzioni è stato rivolto verso l'interno, perché? Bare, celle, inceneritori, che ricordano la Germania nazista, sono tutti presenti in queste strutture FEMA. 
Sono domande che tutti dovrebbero porsi..
Catherine


Gennaio 2012:
La FEMA lancia un appalto per campi di emergenza in grado di ospitare "Cittadini Dislocati"

Una sollecitazione richiede che i campi siano pronti per essere occupati in 72 ore.

L'Agenzia Federale per la Gestione delle Emergenze (FEMA) sta cercando degli appaltatori per costruire dei campi d'emergenza temporanei dentro gli Stati Uniti che possano essere pronti per essere occupati entro 72 ore ed essere usati per ospitare sia coloro che rispondano alle emergenze che "cittadini dislocati".

L'appalto nazionale per campi di "supporto" per coloro che rispondono alle emergenze (Responder Support Camp o RSC) è stato pubblicato sul sito della Federal Business Opportunities chiedendo ad appaltatori di "fornire tutta la supervisione necessaria, con staff professionale, supporto lavorativo, materiali, rifornimenti e equipaggiamento che sono necessari per creare un campo (RSC) all'interno di una aerea impattata da un disastro in 72 euro dopo la notifica"...


Una mappa di probabili campi FEMA

I campi sono primariamente progettati per ospitare coloro che rispondono alle situazioni di emergenza, ma possono anche essere utilizzati per dare riparo a "cittadini dislocati", a cui "saranno date le prime opportunità di impiego all'interno del campo", secondo quanto recita il sollecito del FEMA. I campi saranno capaci di servire fino a 2.000 persone alla volta.

Accanto ai disastri di origine naturale, i campi da 72 ore sono progettati per gestire attacchi terroristici, attività di risposta nazionale delle agenzie federali, eventi nazionali speciali legati alla sicurezza, o "qualunque altra situazione laddove la FEMA o una agenzia operativa attraverso la FEMA abbia bisogno di un campo (RSC)".

I campi sono resi sicuri attraverso delle recinsioni e barricate che serviranno anche a creare delle aree "off limits" a certi occupanti. L'entrata nel campo sarà controllata attraversi un sistema di identificazione attraverso una foto sia per gli occupanti che per i visitatori.

Anche i trattamenti medici, quelli di ristorazione, di docce mobili e di attività di " ricreazione morale e di benessere" sono parte delle richieste fatte agli appaltatori.

I recenti sforzi da parte del FEMA di soddisfare la richiesta di campi di emergenza rappresenta la continuazione da parte del governo federale di una preparazione per emergenze di carattere civile e potenziali disordini sociali.

Lo scorso dicembre (2011), il capo del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale Janet Napolitano, ha diretto l'ICE (la squadra per l'immigrazione e le frontiere) a prepararsi per un massiccio afflusso di immigranti negli Stati Uniti, richiamando un piano per gestire l'"ospitalità" e il "processo" di un grande numero di persone.

Nel 2006 una società sussidiaria della Halliburton la Kellog Brown e Root ha contratto un appalto dalla Sicurezza Nazionale per costruire centri di detenzione progettati per gestire un "massiccio afflusso di immigranti negli Stati Uniti", o un rapido sviluppo di "nuovi programmi" non specificati che richiederebbero l'internamento di un grande numero di persone.

L'anno scorso abbiamo ricevuto di nascosto un promemoria di un impiegato di stato con i dettagli degli sforzi da parte della Kellog Brown e Root di fornire dei servizi richiesti per lo "sviluppo in emergenza" di campi temporanei dislocati in cinque regioni degli Stati Uniti, indicando molti dei campi che adesso sono stati costruiti e pronti pe l'uso.

La costruzione di nuovi campi di detenzione all'interno degli Stati Uniti ha provocato paure che questi siti possano essere usati anche per internare cittadini americani in seguito ad una emergenza nazionale.

Rex84, l'abbreviazione per Readiness Exercise 1984 (Esercizio di Risposta 1984), era stato stabilito sotto il pretesto di un "esodo in massa" di attraversamento illegale dei confini messicano-americani, la stessa scusa usata nel linguaggio della Kellog Brown e Root per richiedere questi servizi.

Durante le consultazioni Iran-Contra nel 1987 comunque, si era rivelato che si tratta di un programma segreto sviluppato da parte delle agenzie federali per sospendere la Costituzione, dichiarare lalegge marziale, assegnare a dei comandi militari l'intento di prendere il sopravvento sugli stati e governi locali, e detenere un alto numero di cittadini americani determinati dal governo come "minacce per la sicurezza nazionale".

Una norma all'interno dell'Atto di Autorizzazione di Difesa Nazionale ( National Defense Authorization Act), firmato dal presidente Obama per l'ultimo dell'anno 2011, ha dato l'autorità al governo di arrestare e detenere cittadini americani senza nessun processo.


dioni.altervista.org

Un blog che indaga sui campi FEMA:

Is that a FEMA camp?

PROGETTO H.A.A.R.P : LA PUNTA DI DIAMANTE DEL "NUOVO ORDINE MONDIALE"


H.A.A.R.P (HIGHT FREQUENCY ACTIVE AURORAL RESEARCH PROGRAM) potrebbe essere definita come il trasmettitore di frequenza radio più grande e potente al mondo mai costruita dall’uomo, situata in Gakona (Alaska), capace di inviare un fascio compatto di energia elettromagnetica nella ionosfera, creando uno specchio per modificare le condizioni climatiche. Possedere il tempo e’ un progetto per il 2050 con prime scadenze nel 2020 riuscendo a controllare i fondali marini, gli oceani, e lo spazio, in somma controllare lo specchio elettromagnetico (da fonte governativa americana ufficiale). La ionosfera e’ tutta la zona dell’atmosfera che entra in contatto con le radiazioni cosmiche e funge da scudo, per la terra, dai raggi ultravioletti del sole. H.A.A.R.P sta suscitando preoccupazione nel mondo tanto da indurre vari popoli a manifestare per far terminare il suo funzionamento dannoso per la natura e per la vita degli esseri umani, soprattutto quando si e’ avuta la notizia del potenziamento ad 1 miliardo di watt di potenza. Nella storia del mondo non si e’ avuta esperienza di tanta potenza elettromagnetica, la terra stessa non ha avuto mai energie così alte e tutto questo sarà devastante per l’intero pianeta: modificheranno le migrazioni degli uccelli, delle balene, sugli esseri umani influirà sul nostro cervello e sulle nostre emozioni. A causa di tutte queste modulazioni si agirà (ad esempio) sul sonno, esattamente non facendo raggiungere la cosiddetta fase REM, inducendo i soggetti alla rabbia e causare livelli anomali di violenza e quindi ancora una volta possiamo parlare di controllo mentale indiretto. C’e chi sostiene che dietro tutto ciò ci siano i poteri forti, le lobby internazionali, le multinazionali con la fedelissima collaborazione del NORAD (NORTH AMERICAN AEROSPACE DEFENSE COMMAND) in nome del Nuovo ordine mondiale.
Le comunità scientifiche di tutto il mondo affermano che le pulsazioni caotiche e discordanti elettromagnetiche possono creare il cancro nel corpo umano, e si sono chiesti, allora, perché non creare pulsazioni armoniche ed avere risultati contrari? Perché non utilizzare H.A.A.R.P come voleva l’inventore di tale progetto Nikola Tesla?
Dalle ultime applicazioni si evince  chiaramente la discordante volontà di Tesla, che voleva utilizzare ciò a scopo benevolo liberando il mondo e renderlo migliore, invece che utilizzarlo come arma verso l’umanità. Il controllo sembra il verbo più ambito dalle lobbi che purtroppo usano anche scienziati che lavorano, ignari, del reale obiettivo e bisognerebbe esporre tali personaggi all’opinione pubblica, e non solo, per valutare seriamente un intervento della giustizia e di chi ci dovrebbe tutelare. Prendete il tutto come una favola, ma considerate sempre la morale.

giovedì 1 agosto 2013

I FRUTTI AMARI DELLA GEOINGEGNERIA CLANDESTINA


Si diffondono sempre più nel mondo occidentale abitudini alimentari che privilegiano la frutta e la verdura provenienti dalla lotta integrata o biologiche, talora dall’agricoltura biodinamica. Si comincia a diventare consapevoli che un’alimentazione ricca di proteine di origine animale (carni, latticini), di carboidrati, di zuccheri raffinati, ma povera di vitamine, è dannosa alla salute, specialmente perché tenda ad acidificare il sangue. Da decenni si cerca di valorizzare la dieta mediterranea per i suoi benefici. Senza dubbio una nutrizione incentrata sul consumo di frutta, di ortaggi, di cereali integrali, in cui siano banditi lo zucchero bianco, gli edulcoranti artificiali, dolciumi, pasta e pane industriali etc. giova all’organismo. Tra l’altro la carne risulta dannosa soprattutto perché oggigiorno i bovini sono in alcuni allevamenti nutriti con mais transgenico o con farine di origine animale. Stesso discorso vale per il latte ed i formaggi. Nel pesce infine, soprattutto nel caso di specie che sono al vertice della catena alimentare, quale il tonno, si accumulano inquinanti come il mercurio e l’arsenico, la cui nocività è arcinota.

In questi ultimi anni stiamo assistendo al fenomeno degli orti urbani: alcune aree verdi abbandonate all’incuria sono riqualificate, coltivandovi ortaggi destinati al fabbisogno familiare. Sui terrazzi i vasi con i fiori e le piante ornamentali sono talvolta rimpiazzati da contenitori in cui germogliano e fruttificano fragole, zucchine, pomodori… Si unisce l’utile al dilettevole. Sono ameni questi verzieri in città, ma viene da rabbrividire a guardare il cielo che li sovrasta.

Queste confortanti tendenze e consuetudini sono purtroppo in stridente contrasto con quanto accade nel mondo dell’agricoltura ed altrove. I mercati annonari, i banchi dei commestibili traboccano di prodotti ortofrutticoli sia locali sia importati da altre regioni sia dall’estero. Che cosa si nasconde, però, dietro questa abbondanza? Troveremo qualche volta derrate più o meno genuine, ma in molte circostanze frutta e verdura si possono ottenere in quantità notevoli solo ricorrendo alla chimica (insetticidi, diserbanti, anticrittogamici, fertilizzanti di sintesi). Molti agricoltori poi usano i fitoormoni per accelerare la crescita delle piante. Peperoni, cocomeri, melanzane, carciofi, cavoli, mele, pere… belli, enormi, dai colori vividi. E’ un trionfo di tinte e di forme, ma sono prodotti naturali, del tutto sani?

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