giovedì 5 gennaio 2017

SCIE CHIMICHE,ALL' AQUILA UN CONVEGNO TRA CONTINUITA' E NOVITA'

 

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di Matteo Bianchini
Ha segnato una sintesi tra continuità ed aggiornamento il convegno ‘Chemtrails – Scie Chimiche’ svoltosi all’Aquila lo scorso 19 novembre su invito e col patrocinio del consiglio comunale del capoluogo abruzzese, in particolare rappresentato dal vicepresidente Ermanno Giorgi. E proprio questo può essere considerato un primo elemento di novità poiché nessuna grande città aveva mai visto il suo consiglio comunale richiedere un evento riguardante tale tematica. C’erano stati alcuni casi di patrocinio concesso (e poi magari successivamente negato) ma mai un impegno istituzionale diretto come in questo caso.
L’iniziativa è stata poi simbolo di continuità vista la sua collocazione all’interno di una serie di eventi inaugurati dal convegno dello scorso aprile a Perugia che saranno seguiti da altri appuntamenti previsti per il futuro, già a partire dall’anno prossimo, nuovamente nel capoluogo umbro. Anche gli organizzatori hanno costituito un segno di prosecuzione in tale direzione poiché l’associazione chiamata a gestire l’evento da parte del consiglio comunale aquilano è stata ‘Riprendiamoci il Pianeta’, già presente in maniera molto importante al convegno di Perugia ideato da ‘Alternativa Riformista Umbria’, a sua volta coinvolta nella realizzazione dell’iniziativa abruzzese. Il responsabile di A.R.U. Amato John de Paulis è stato infatti anche in questo il caso il moderatore di un convegno che ha visto nuovamente tra i relatori il biologo Giorgio Pattera ed il Maresciallo dell’Aeronautica Domenico Azzone i quali hanno riportato diverse testimonianze del modo politico, scientifico e militare che hanno denunciato in questi anni, a livello internazionale, il fenomeno delle scie chimiche, descrivendo le tecniche di approccio meteorologico tramite le quali è possibile distinguere le nuvole naturali da quelle che sono frutto di irrorazione artificiale nonché le differenze fra le normali ragnatele ed i numerosi filamenti che sempre più cittadini stanno osservando depositarsi al suolo dopo essere scesi dall’alto. Alcuni di essi erano chiaramente visibili nei giorni scorsi nei campi lungo la pista ciclabile fra Trevi e Spoleto così come sono spesso rinvenibili sulle auto, in particolare dopo che esse sono passate su percorsi sterrati; la ricaduta della sabbia mette infatti in evidenza la presenza di tali filamenti.
Marinella Giulietti e Pietro Nicoletti di Perugia hanno poi presentato analisi e foto riguardanti il territorio umbro sottolineando la clamorosa formazione di “copertura artificiale” incombente anche sui cieli della nostra zona e l’abnorme presenza di determinati metalli in alcuni prelievi di acqua e terreno dell’area perugina. L’associazione ‘Riprendiamoci il Pianeta’, giunta dall’Emilia Romagna, ha proposto come relatori i propri responsabili Massimo Rodolfi e Magda Piacentini che si sono soffermati principalmente sulla manipolazione dell’informazione a cui è soggetta la popolazione. Un approccio più personale e spirituale che ha completato il quadro più strettamente tecnico inserendo quindi un nuovo tassello sicuramente fondamentale per la comprensione del fenomeno. Notevole inquietudine suscitano infatti i possibili collegamenti fra i metalli dispersi, le onde elettromagnetiche e l’irregolare funzionamento della nostra ghiandola pineale con tutti i disturbi sulla coscienza ed il comportamento che ne possono derivare, un’ipotesi peraltro valutata in passato anche dal noto professore Corrado Malanga. Durante il convegno sono stati riportati gli estremi di alcuni brevetti statunitensi che si proporrebbero di agire direttamente sull’inconscio proprio per indurre alterazioni del comportamento tramite l’emissione di luci e frequenze particolari.
Un aspetto, quello più spirituale, su cui si è soffermato anche Padre Quirino Salomone, in passato Rettore della Basilica di Collemaggio all’Aquila e membro del Movimento Celestiniano, da sempre molto attivo in campo economico e sociale. Salomone ha raccontato la sua esperienza negli USA quando, in qualità di membro della ‘Commissione per la giustizia, la pace e l’integrità del creato’ interna all’ordine francescano, visitò a Boston i laboratori del ricercatore Bernard Eastlund i cui brevetti avrebbero originato negli anni diverse invenzioni per scopi militari. Padre Quirino ha denunciato i rischi di una scienza sottomessa ad esigenze puramente belliche ed economiche soffermandosi sulla fondamentale importanza dell’aspetto etico delle nuove scoperte.



























Grande spazio, come a Perugia, è stato poi dato alle domande del pubblico giunto anche in questo caso numeroso da diverse zone d’Italia. Presente in platea anche il Dottor Massimo Pietrangeli, attivo da anni contro l’obbligatorietà vaccinale e già relatore, assieme a diversi suoi colleghi, al Convegno di Roma del 29 ottobre 2016, organizzato dal giornalista David Gramiccioli e Colors Radio proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a quest’altra importante tematica.
Fonte:http://www.perugiafreepress.com/scie-chimiche-allaquila-un-convegno-continuita-novita/

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