Una prima presa di posizione governativa rispetto alla geoingegneria è stata messa agli atti.
Ovviamente non tiene conto dei molti progetti ufficiali già attuati, e ancor meno delle operazioni clandestine gestite dal settore militare, ma la presa di posizione del governo tedesco avrà rilevanza in futuri scenari giuridici che ci auspichiamo. Le preoccupazioni di scienziati e ricercatori hanno dettato la presa di distanza e la condanna di applicazioni di tecnologie correttive del clima.
La SPD, uno dei principali partiti in Germania, aveva chiesto al Parlamento Tedesco un dibattito pubblico sulla Geoingegneria.
La risposta del governo è stata un netto rifiuto rispetto ad eventuali interventi di geoingegneria. Il documento del 17/10311 – al Parlamento, presentato dalla SPD, pone una carrellata di interessantissime domande. Non troviamo risposte dettagliate nella presa di posizione del Bundestag, ma soltanto una breve valutazione conclusiva. Il sito governativo tralascia di citare il documento interrogativo della SPD.
La risposta è chiara: data l’imponderabilità delle conseguenza la soluzione geoingegneristica non è da prendere in considerazione.
Ricordiamo le denunce dell’ETC-Group di operazioni in atto da decenni e in aumento, lo testimoniano anche le conferenze internazionali su: Planned and Inadvertent Weather Modification
Una buona decisione da parte di uno stato sovrano, ma è da ricordare che le manipolazioni a livello locale non si fermano ai confini ed hanno inevitabili ripercussioni sul sistema intero. Come sottolinea Pat Mooney il clima terrestre è un sistema aperto e non una configurazione di scatole chiuse. Non può certo meravigliare il caos del clima come conseguenza delle massicce interferenze in tutto il mondo.
       
 

SPD chiede al Parlamento Tedesco un dibattito pubblico sulla geoingegneria
Istruzione e ricerca / Interrogazione parlamentare – 20 giugno 2012
Berlino: (hib/ROL) Nell’ambito dei dibattiti internazionali riguardanti i cambiamenti climatici e il crescente surriscaldamento globale, la geoingegneria o ingegneria climatica svolge un ruolo sempre più importante. Oggetto della discussione è che la manipolazione del clima possa divenire un “piano B”, capace di contrastare gli effetti altamente negativi del surriscaldamento del pianeta. Con il termine “geoingegneria” si intende l’intervento tecnico dell’uomo, su larga scala, sul clima e sugli eventi climatici. Il surriscaldamento del clima deve essere fermato, la concentrazione di CO2 nell’atmosfera deve essere ridotta e l’acidificazione dei mari deve essere evitata.