sabato 29 novembre 2014

SCIE CHIMICHE E HAARP: UNA GUERRA MONDIALE BREVETTATA

By Edoardo Capuano - 
Scie chimicheQualche giorno fa, sfogliando il Fatto Quotidiano, m’imbatto in un articolo che parlava di dissesto idrologico, e poi, senza mezzi termini, dichiarava: armiamoci, la guerra climatica è iniziata!
di Sergio Tracchi
Ed è vero. Siamo in guerra. Da tempo. E lo accettiamo. Impotenti. Lo testimoniano le cronache dei notiziari: gli attacchi arrivano da terra, via mare, dal cielo. Soprattutto: dal cielo! Sparano munizioni che non lasciano scampo, ed ecco frane, straripamenti, terremoti, trombe d’aria… In particolare, si assiste ad un fenomeno del tutto eccezionale, denominato “bomba d’acqua”.
“Bombe d’acqua”?
Intanto, c’è da chiedersi se trattasi semplicemente di espressioni mediatiche volte a provocare una psicosi generale, oltre quella che già le turbolenze climatiche in se stesse generano, oppure di un fatto reale. Non sarebbe la prima volta, d’altronde, che vengono impiegate terminologie catastrofiste per incutere paure e creare ulteriori scompigli.
Non bastavano le piogge torrenziali e i venti fortissimi, i fanghi e la melma. Abbiamo anche le “bombe d’acqua”.
Naturalmente, i disastri hanno un impatto devastante, generano paure e ansie nella popolazione, anche perché non si tratta più di fenomeni sporadici. Cosa sta realmente succedendo al nostro clima? Qual è la causa di questi disastri? Non esiste una solo causa; varie e articolate sono le cause. Proviamo ad analizzarne alcune.
Sentiamo spesso parlare di inquinamento provocato dall’uomo: le fabbriche dei grandi paesi industrializzati – come Cina, Stati Uniti e India – immettono nell’atmosfera quantità sempre maggiori di anidride carbonica e di “gas serra”, determinando vertiginosi aumenti delle temperature, in tutto il globo, e alterando conseguentemente i delicati equilibri chimico-fisici e biologici del suolo. Lo si predispone così all’erosione e agli smottamenti (per non parlare delle sostanze dannose che entrano subdolamente nella catena alimentare).
I governi stanno facendo ben poco per salvaguardare il pianeta; e i più pessimisti parlano già di rischio estinzione per il genere umano (cfr., E. Kolbert, La sesta estinzione. Una storia innaturale, Neri Pozza, Milano 2014).
Un giorno, aprendo le News sul sito italiano di Yahoo, noto un’immagine curiosa: un megaschermo gigantesco che trasmette un tramonto, in mezzo alla nebbia provocata dallo smog di Pechino. La gente non vede più il Sole e si ferma ad ammirare il tramonto trasmesso su questo schermo. Incredibile.
Un’altra volta, mi capita tra le mani la rivista Voyager. C’è un articolo interessante, parla di controllo climatico, parla di HAARP (High-Frequency Active Auroral Research Program), di una “Super antenna” che avrebbe lo scopo di tener sotto controllo il clima. HAARP è stata costruita in Alaska – il progetto è del 1992 – in un’area molto vasta su cui sono state installate antenne per la banda bassa e alta. Queste antenne possono trasmettere onde ad alta frequenza e sarebbero indirizzabili in qualsiasi direzione del pianeta. Wikipedia qualifica l’HAARP come ente di ricerca sulla ionosfera. Per i complottisti, invece, l’HAARP ha l’obiettivo di creare un’arma micidiale in grado di sprigionare delle onde radio attraverso la ionosfera.


A quale scopo? Tali onde provocherebbero la modificazione molecolare dell’atmosfera, con gravi effetti sulla crosta terrestre (per esempio, movimenti tellurici e tsunami).
Immaginatevi uno scenario in cui qualche superpotenza sia in grado di usare un’arma del genere in guerra. In fondo, gli uomini già tante volte in passato hanno trovato il modo per far e non far piovere. Come? Con l’inseminazione “artificiale” delle nuvole, tramite immissioni di ioduro d’argento o ghiaccio secco. Si tratta di sostanze chimiche che possono essere rilasciate dagli aerei per favorire precipitazioni o disperdere le nuvole. Insomma, complottisti o no, la situazione planetaria non è delle migliori.
Il tempo stringe, in tutti i sensi. Possiamo ancora evitare la nostra fine.

Autore: Sergio Tracchi / Fonte: pensieroplurale.it

domenica 16 novembre 2014

ANCORA ALLUVIONI DA GEOINGEGNERIA CLANDESTINA TRA LIGURIA E TOSCANA SPACCIATE PER DISASTRI NATURALI


Mentre meteorologi d'accatto o meglio, negazionisti di mestiere, proseguono nella loro campagna di disinformazione, attraverso valanghe di scartafacci miranti a ridicolizzare la questione "scie chimiche" da costoro definite "scie comiche", proseguono i disastri (annunciati). Infatti il 2014 non è ancora terminato e siamo già a quota quattordici (14) inondazioni. La frequenza di questi drammatici eventi, che stanno sfibrando intere popolazioni, è oltremodo preoccupante e non la si deve certo a fantomatici "cambiamenti climatici" né tanto meno a "colpe umane" o solo al dissesto idrogeologico, giacché le cause vanno assolutamente ricercate nella guerra ambientale in atto da alcuni decenni in Italia. Infatti con la legge 36/94 sulla gestione artificiale delle precipitazioni piovose, le manipolazioni meteo hanno ricevuto il placet delle istituzioni. Leggiamo che cosa recita la legge in questione.

Legge 36/94 - Con decreto emanato, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, dal Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, è adottato il regolamento per la disciplina delle modificazioni artificiali della fase atmosferica del ciclo naturale dell'acqua.

Ricordate l'alluvione disastrosa del Piemonte nel 1994? Questa segnò l'inizio "ufficiale" delle sperimentazioni. Fu uno spartiacque. D'altronde le statistiche non mentono e se diamo uno sguardo alla frequenza nonché alla gravità degli eventi alluvionali dal 1948 ad oggi, possiamo constatare che siamo passati da un nubifragio ogni 4/8 anni sino al 1997, a decine all'anno da quel periodo in poi. Si veda qui.

Riscaldamento globale da biossido di carbonio come propagandato dalla gran cassa dei media di regime? No, visto che gli studi del prestigioso Met Office evidenziano, invece, una costante diminuzione delle temperature medie mondiali dal 1998 al 2013. Di conseguenze le cause sono da individuare altrove ed i responsabili sono sì gli uomini, ma non i comuni cittadini, bensì i vertici militari nonché le lobbies legate alle società per la modifica del clima, le aziende O.G.M., le compagnie che raffinano il petrolio e producono carburanti ed additivi speciali per aviazione civile e militare ed altri enti, privati e statali che rimpinguano le loro casse per mezzo della distruzione dell'Italia. Pensate quali interessi enormi gravano intorno alla "messa in sicurezza" del territorio, che mai sarà attuata, ma che permetterà ai soliti noti, che poi sono puntualmente assolti dalla magistratura se colti con le mani nel sacco, di arricchirsi sulle spalle di cittadini vessati, umiliati, spesso uccisi per mano della geoingegneria illegale. Sono cittadini che lavorano, pagano le tasse, sudano sangue per vivere in un paese dove le istituzioni sono solo sanguisughe.



In buona sostanza, così come avevamo previsto alcuni anni fa, ora siamo alla fase finale: essi creano il problema e poi ci proporranno la soluzione: la geoingegneria. D'altronde basta visitare il portale del C.N.R. che già si premunisce preparando personale ad hoc. Infatti sono stati pubblicati i bandi di concorso per geologi nell'ambito della "geoingegneria". Sì, proprio così. Geoingegneria!

Vediamo che cos'è avvenuto tra i giorni 10 ed 11 novembre 2014. Ancora "bombe d'acqua". Ancora morte e distruzione, mentre le immagini del radar Doppler sono eloquenti: ancora V-shaped. Questa volta ben tre. I meteorologi di regime le definiscono "celle autorigeneranti", in contrasto con le leggi della termodinamica, ma sono eventi indotti, artificiali, scientemente voluti. Si noti che intorno alle celle temporalesche V-shaped è presente una coltre chimica igroscopica che intrappola, concentra e rafforza l'energia distruttiva delle celle temporalesche artificiali. Alcuni vi diranno che sono cirri, ma questi non possono essere rilevati dal radar Doppler, poiché troppo alti! Le coltri igroscopiche (prosciuganti), invece, queste sì che sono visibili, poiché si trovano a quote relativamente basse, che poi sono le stesse quote di rilascio di elementi chimici igroscopici per mezzo di velivoli civili e militari. Queste scie persistono, si allargano, assorbendo l'umidità atmosferica, distruggono la nuvolosità naturale e formano un sottile strato elettroconduttivo che al radar Doppler appare come nell'immagine di copertina.

Che cos'è il radar Doppler e perché le sue immagini possono essere definite "la pistola fumante"?

Il radar Doppler è un particolare tipo di radar che si basa sull'effetto di slittamento in frequenza, detto, appunto, effetto Doppler. L'effetto Doppler è l'apparente variazione di frequenza delle onde emesse da una sorgente in moto rispetto ad un osservatore: la frequenza aumenta, se sorgente ed osservatore si avvicinano, mentre diminuisce in caso di allontanamento. Il fenomeno fu scoperto dal fisico e matematico C. Doppler (1803-1853) per le onde sonore, ma si verifica anche per quelle elettromagnetiche. L'effetto Doppler ha molte applicazioni nella tecnica (radar), in medicina (ecografia), in astronomia. Esso permette al radar di distinguere bersagli in movimento anche in presenza di oggetti fissi. In questa sede intendiamo fornire la documentazione inoppugnabile circa le attività chimico-biologiche (chemtrails), attraverso immagini digitali e di radar meteorologici i cui i dati sull'atmosfera superiore indicano che le condizioni meteorologiche presenti alla quota degli aerei chimici NON sono idonee per la formazione di scie persistenti in base ai parametri fisici. Dunque le nuvole filiformi di bassa quota, create dai velivoli clandestini che si possono osservare in questa mappa radar, non sono cirri, a differenza di quanto affermano i meteorologi dell'establishment, ma scie tossiche. I cirri veri, infatti, che si formano a quote molto più alte, non possono essere rilevati dai radar meteorologici Doppler.


Le nubi che non ci sono più

La guerra climatica in pillole

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.



sabato 15 novembre 2014

ROMINA POWER CONTRO LE SCIE CHIMICHE

 “Non vogliamo scie chimiche nel cielo blu !
                                  
romina power scie chimiche


questa è la denuncia coraggiosa del nuovo singolo di Romina Power.
L’artista italiana si era già scagliata, tempo fa, contro le vaccinazioni di massa che i governi promuovevano contro la falsa pandemia dell’influenza suina.
Riportiamo la conclusione della lettera che la cantante scrisse all’allora Ministro della Salute, l’On. Maurizio Sacconi:
“[...]Vi anticipo che, nell’eventualità di una vaccinazione di massa, non mi sottoporrò ad essa. Se anche tale vaccinazione fosse fortemente vincolante o addirittura (Dio non voglia!) coatta, la rifiuterei comunque, sulla base dei punti elencati sopra, nonché delle ingiunzioni presentate. Sono in procinto di contattare la signora Burgermeister ed alcune delle più note associazioni italiane in difesa della libertà di scelta in materia di vaccinazioni sperando di ricevere aiuto e consiglio. Includo in copia conoscenza CC alcuni dei migliori siti internet italiani di informazione, al fine di lasciare una traccia di quanto Vi ho scritto. Se i gestori di tali siti internet e blog vorranno pubblicare questo mio appello a Voi, hanno il mio pieno consenso a farlo. Auspico anzi che da tale lettera possa eventualmente nascere una petizione da sottoporre alla cortese attenzione del Ministero della Salute, al fine di sensibilizzarlo ulteriormente al problema, poiché al di là della preoccupazione di alcuni cittadini per questa influenza suina – preoccupazione esclusivamente generata dal vergognoso ed ingiustificato allarmismo dei media tradizionali (un vero e proprio “terrorismo mediatico”)- tanti italiani sono contrari al vaccino, lo reputano inutile e nocivo e vi intravedono i forti interessi lobbistici di Big Pharma, se non il tentativo di introdurre politiche di “militarizzazione” della sanità e di recare danno alla salute della popolazione. Nella speranza che gli argomenti esposti possano essere da Voi presi in considerazione, Vi porgo distinti saluti.”
Vi lasciamo con il video e il testo della canzone “Un Messaggio”.



                
Che malattia è il vivere
in un mondo dove ancora c’è conflitto
seppelliamo amici e famigliari
ma niente fermerà la nostra libertà
non vogliamo più che vinca la paura
non vogliamo scie chimiche nel cielo blu
il mondo va guarito insieme
per poter in pace vivere
we’ve got a message
we’ve got a message
abbiamo una voce per dire
la guerra deve finire
non pensavo a tanta triste avidità
non pensavo a tanta umana cattiveria
non pensavo che la terra la riducessimo così
perché? Per chi?
la musica sorvola le barriere
si infila invisibile nel cuore
e poi come una luce che si accende dentro noi
ci innalzerà
we’ve got a message
we’ve got a message
abbiamo una voce per dire
la guerra deve finire
abbiamo un messaggio
da portare al mondo per
accendere il cuore di amore
con più luce e più calore
Che malattia è il vivere
in un mondo dove ancora c’è dell’odio
come essere felici sapendo che non siamo tutti liberi?
we’ve got a message
we’ve got a message
se abbiamo coscienza per dire
la guerra deve finire
abbiamo un messaggio
da portare al mondo però
dobbiamo trovare la luce
per poterci capire
dobbiamo trovare l’amore
se vogliamo volare
Fonte:http://www.losai.eu/romina-power-contro-scie-chimiche-i-vaccini-video-messaggio/

SCIE CHIMICHE: LA REGIONE TOSCANA SI MUOVE!

Con la sorpresa di tutti gli scettici, ieri i rappresentanti di tutti i gruppi consiliari hanno partecipato a un incontro di approfondimento in merito alle cosiddette scie chimiche. E chi è entrato sorridendo è uscito un po’ più preoccupato. Ecco i documenti che sono stati messi a disposizione dei consiglieri regionali.
scie chimiche toscana
Contro ogni pronostico, dopo le risatine e le attestazioni di scetticismo che avevano accolto la mozione sulle scie chimiche presentata da Gabriele Chiurli (Democrazia Diretta), ieri i rappresentati di tutti i gruppi politici della Regione Toscana hanno partecipato a un incontro di approfondimento in merito proprio alle scie chimiche, organizzato dallo stesso Chiurli. Che l’aria stia cambiando in Toscana?
Fin qui è stato difficile, anzi difficilissimo, smuovere le acque, soprattutto all’interno delle Istituzioni. Lo dimostrano le decine di interrogazioni sulle scie chimiche lasciate dagli aerei presentate da decine di politici (parlamentari, europarlamentari, consiglieri regionali, ecc.) e rimaste lettera morta.
La mozione presentata dal consigliere regionale Chiurli ha avuto maggior fortuna, almeno fin qui.
In vista della discussione in Aula, lo stesso Chiurli ha organizzato un incontro di approfondimento. Partecipanti: i rappresentanti dell’Associazione No Geoingegneria (che hanno sollecitato la mozione) e i consiglieri regionali. A sorpresa, quasi ogni gruppo ha mandato un rappresentante a fare domande, ascoltare spiegazioni, prendere visione dei documenti messi a disposizione dall’Associazione.
Analisi, atti ufficiali, controanalisi, materiale fotografico e video, di cui vi forniamo una sintesi qui (scarica il fascicolo).
Abbastanza per incuriosire prima e preoccupare poi anche i più scettici tra i consiglieri. Si preannuncia un dibattito interessante in Aula e, forse per la prima volta, svincolato da pregiudizi e “sentito dire”. E questa è già una prima vittoria per chi chiede da anni di sapere la verità sulle scie chimiche.
Fonte:http://democrazia-diretta.org/2014/11/13/scie-chimiche-eppur-la-regione-toscana-si-muove/

                
     

venerdì 7 novembre 2014

CICLONE IN SICILIA

Ciclone simil-tropicale sulla Sicilia?
Il ciclone tropicale è un fenomeno climatico estremo che appartiene nei mari del pacifico ma improbabile sul territorio Italiano: Qualcuno ha acceso qualche riscaldatore ionosferico?
Geoingeneria clandestina in atto?

07NOV
il cilcone fenomeno degli  stati uniti nel territorio italiano
 Alle 16:10 scatta l’allerta meteo Sicilia, “possibile arrivo del ciclone simil-tropicale”. Ma signori, ma state scherzando?

Maltempo. Protezione civile: rischio ciclone ‘tropicale’ su coste siciliane

I cicloni tropicali, e notate il nome “tropicali” si formano appunto nei mari del Pacifico, Stati Uniti ecc. ma ecco come per magia un ciclone simil-tropicale sta per abbattersi sulle coste della Sicilia! E’ una novità. Perché mai è accaduto a memoria d’uomo! I cicloni tropicali come i Tornado, non appartengono al territorio Italiano! E questo apparso così magicamente puzza di fenomeno estremo atmosferico “artificiale”: qualcuno ha per caso in questi giorni acceso qualche riscaldatore ionosferico? In modo da preparare la “condizione” affinché si formi?
Notate le temperature sulla Sicilia:
temperatura 7 novembre 2014   Mese di novembre, giorno 7, anno 2014: umidità 93% … a novembre…
7 novembre 2014 Ed ecco le temperature di oggi, addirittura si va sui 19°
Dunque, sono stati messi in funzione qualche tipo di riscaldatore ionosferico? Tipo M.U.O.S. (di Niscemi) / H.A.A.R.P. (mobile) ?
niscemi muos
haarp mobile HAARP mobile, riscaldatore ionosferico per la manipolazione del clima.
Il clima è cambiato, nessuno lo mette in dubbio, ma è cambiato per mano dell’uomo! Il clima lo stanno manipolando tramite la geoingegneria clandestina (scie chimiche) complementare ai riscaldatori ionosferici coi quali attivano uragani, tornado, adesso cicloni a “comando”!
A me non importa essere presa in giro per quanto appena detto, voglio annotare lo stesso questa ANOMALIA nel mio blog!  E’ una ANOMALIA un ciclone tropicale nel territorio Italiano! Non appartiene al territorio Italiano! Come non appartengono nemmeno i tornado!
E quando lo attiveranno a comando?  con data con questi numeri? 
8.11    2014
Hanno massacrato il nord Italia, adesso tocca al Sud! ASSASSINI!

fonte:
http://xena05.wordpress.com/2014/11/07/

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