martedì 15 novembre 2011

RESOCONTO ANALISI

RESOCONTO DELL’ANALISI MICROSCOPICA DEL CAMPIONE DI FILAMENTO BIANCO DEL 31/10/11

pubblicata da STOP ALLE SCIE CHIMICHE il giorno martedì 15 novembre 2011 alle ore 9.33
In data 31/10/11, il sottoscritto ha analizzato mediante l’utilizzo di un microscopio a fluorescenza Olympus un campione di filamento bianco consegnatomi in un barattolo di vetro.

Descrizione del campione
Il materiale ha la forma di un filamento bianco. Il colore è bianco intenso e la sua conformazione esteriore lo fa sembrare appiccicoso e arrotolato su sé stesso. A detta di testimoni, tale materiale è caduto in concomitanza con un passaggio assai frequente di aerei con scia chimica bianca (in quanto non erano presenti i parametri atti alla formazione di normali scie di condensazione). Proveniva letteralmente dal cielo e nello specifico erano gli aerei sopra menzionati a rilasciare tale sostanza.

Materiali e Metodi
Il campione [1] è stato messo su un vetrino e coperto con un vetrino copri oggetto. Per l’analisi microscopica è stato utilizzato un microscopio a fluorescenza Olympus con ingrandimenti (escluso l’oculare a 10x) che vanno dal 4x al 100x (rispettivamente da 400 a 1000 volte la grandezza naturale osservata) sia a luce trasmessa (gialla) che a fluorescenza (nello spettro dell’ultravioletto, del rosso e del verde). Sono stati osservati anche come riferimenti dei materiali di controllo tra cui una ragnatela [2], un filo di cotone [3] e un filo di fibra sintetica (poliestere) [4]. Le foto sono state scattate tutte a tempo fisso eccetto quelle a luce trasmessa che sono state acquisite in modalità automatica per il solo fine di osservarne la morfologia.

Discussione
Aperto il barattolo di vetro, ho preso il campione con due pinzette e nell’atto di tagliarne un pezzetto ho notato una estrema capacità di allungamento e di adesione del filamento in esame. Ciò non si è ripetuto con gli altri campioni (2, 3, 4). Il filamento è stato montato su un vetrino da microscopia ed è iniziata l’analisi. Ad una prima osservazione visiva (ad occhio nudo), i 4 campioni in esame appaiono molto diversi tra loro e nello specifico si nota una colorazione bianca intensa per il filamento raccolto, una colorazione grigia-trasparente per la ragnatela, una colorazione ed una lavorazione tessile sia per il cotone che per il poliestere. Osservando le foto allegate è possibile notare una marcata differenza anche a livello strutturale e microscopico di questo campioni che possiamo suddividere in 3 gruppi:
1)Origine naturale: ragnatela
2)Origine tessile (comprende campioni naturali e artificiali ma lavorati): cotone, poliestere
3)Origine potenzialmente artificiale: filamento

Analizzando le immagini dei campioni in luce trasmessa è possibile osservare una struttura ben organizzata e definita per i materiali 2, 3, 4, mentre per il campione 1 la morfologia è univoca e particolare. Aumentando gli ingrandimenti, le strutture di cui è composto questo filamento diventano sempre più piccole, come se ogni filo fosse un polimero in cui sono contenuti altri polimeri più piccoli. Arrivando ad un ingrandimento massimo di 100x (1000 volte se contiamo anche l’oculare) si raggiunge il limite dello strumento e non si riesce a mettere a fuoco il campione. Ciò non risulta così evidente negli altri tre materiali in quanto composti da strutture ben definite. L’eventuale sfocatura di alcuni dettagli delle foto di questi tre campioni è dovuta alla tridimensionalità degli stessi e non alla loro dimensione. Il filamento bianco pare quindi avere una struttura nanometrica.

Anche la fluorescenza presenta differenze che possiamo ricondurre alla suddivisione sopra citata. Secondo questo parametro però, il filamento bianco tende a mostrare un comportamento simile alla fibra sintetica dato che non emette fluorescenza se eccitato a determinate lunghezze d’onda (ad esempio in ultravioletto), frequenze che invece sono emesse dai campioni di ragnatela e di cotone.
E’ stato notato anche un fenomeno particolare relativo all’autofluorescenza ovvero i campioni sono in grado di emettere una propria fluorescenza in base alla luce (naturale o artificiale) che è presente nell’ambiente. Nello specifico il monitor del computer a cui è collegato il microscopio diffondeva lievemente la sua radiazione nella stanza oscurata. I 4 campioni hanno dato risposte diverse qui di seguito elencate:
CAMPIONE/ TEMPO
Filamento bianco / 50 ms (millisecondi)
Ragnatela / 5 s (secondi)
Fibra sintetica / 2 s
Cotone  / 200 ms


Valutando alcuni articoli di letteratura scientifica in merito al ballooning (tecnica che usano alcuni aracnidi per lo spostamento) e alle ragnatele, e in base alle osservazioni eseguite tramite la microscopia ottica, è possibile constatare che il campione in esame non è una ragnatela e non è di origine naturale. E’ potenzialmente biocompatibile e presenta strutture a mio parere artificiali accostabili alla nanotecnologia. Sulla base delle analisi fin qui svolte deduco che non si tratta di materiale di origine naturale ed espongo i miei dubbi e perplessità sulle sue origini e conseguenze (impatti sulla salute, sull’ambiente).

Questo campione inoltre è del tutto paragonabile agli altri filamenti bianchi che definisco polimerici che ho analizzato negli anni passati, sia raccolti da me che ricevuti tramite consegna.
Anche la consistenza esterna è completamente diversa tra il filamento bianco ed una ragnatela. Quest’ultima infatti si infrange facilmente e oppone relativamente poca resistenza ad essere spezzata da un oggetto. Il filamento bianco è incredibilmente più resistente, elastico ed appiccicoso. E’ un polimero che non ha nulla di naturale e per questo propongo di utilizzare delle corrette precauzioni e di stare attenti.
Maggiori dettagli sull’argomento saranno approfonditi prossimamente.

FIGURE
Qui di seguito sono mostrate le immagini prese con il microscopio ottico a diversi ingrandimenti. Le differenze tra il campione 1 (filamento bianco) e gli altri campioni sono assai evidenti.
La legenda è riportata qui sotto:
1 – filamento bianco
2 – ragnatela
3 – fibra sintetica
4 – cotone

Le immagini a fluorescenza possono essere fornite su richiesta.
Immagini acquisite a luce trasmessa ad un ingrandimento 4x (40 volte l’originale).
Immagini acquisite a luce trasmessa ad un ingrandimento 10x (100 volte l’originale).
Immagini acquisite a luce trasmessa ad un ingrandimento 20x (200 volte l’originale).
Immagini acquisite a luce trasmessa ad un ingrandimento 40x (400 volte l’originale).
Immagini acquisite a luce trasmessa ad un ingrandimento 100x (1000 volte l’originale).
DOPO 24 ORE I FILAMENTI RIMANGONO INTATTI ANCHE SE SOTTOPOSTI A QUESTE CONSIZIONI:
- immersi in Etanolo 100%
- immersi in acqua distillata
- immersi in acuqa da rubinetto
- immersi in HCl 1 N
- immersi in Sekusept (potente disinfettante composto da fosfati, composti che rilasciano ossigeno e tensioattivi)
- se bruciati con accendino diventano un po' neri ma non si dissolvono

7 commenti:

  1. Ma secondo te cosa stanno facendo veramente? Si ok, il clima lo gestiscono, sanno come non far piovere, ma poi questi filamenti sono stati trovai ovunque passano i tanker maledetti ed il morbo di morgellons esiste perché qualcuno s'è anche ammazzato per questo, altro che malattia psichiatrica come dice wiki, ma comunque sempre di questi filamenti si parla, che sembrano . . . riprodursi, crescere? Cosa fanno nel corpo e cosa siano queste stramaledetti filamenti non ne ho la più pallida idea, nemmeno di cosa facciano, ma sono sicuro che i livelli di sviluppo della tecnologia vengono a noi nascosti e siano arrivati a livelli inimmaginabili basta guardare un PC cosa ti danno per 300 euro in certe occasioni, pensa loro che Pc avranno al Pentagono e compagnia, tecnologia da guerra, per uccidere meglio, sia chiaro che molti oggetti esistono grazia a questo, l'america ha sempre fatto guerre basta ricercare le missione effettuate dopo la seconda guerra mondiale e vedi chi sono questi inglesi bastardi e galeotti che venivano spediti in america per non vederli più, lo diceva anche uno dei miei filosofi preferiti, se non il migliore in assoluto come finezza e profondità di pensiero, sai cosa scrive nel capitolo "Della Politica" nei Parerga e Paralipomena? Dice:"L'America è formata da galeotti che l'Inghilterra non vuole più vedere", e lo scriveva nel 1860 circa. Poi il far west, i duelli, sangue, morte e putrefazione, ecco cosa hanno portato, il grande sogno. Che se fosse per loro, l'elitè, noi verremo sterminati come mosche, anzi che dico, lo veniamo, no verremo, stanno morendo quanti bambini in Africa oggi? Quante tonnellate di chemio vendono al giorno? Quanti sono devastati o ammalati dai loro fermaci, vaccini e porcherie varie? Il bello è che le droghe da strada ed i farmici contengono gli stessi principi attivi. Noi siamo gli "outsider rompiballe", parola di Barnard nel grande crimine . . . peccato che se sono diventati miliardari è proprio grazie agli outsider, e questi non lo capiscono! Soldi. Per i soldi fanno tutto, oggi ho incollato un articolo di uno che conosco e a un certo punto si chiede:
    "La povertà produce valore aggiunto per la persona che la vive? Secondo me, se si è pronti, sì.", fossimo minimalisti capiremo che è vero, parola di chi l'ha provato anni, invece vanno in marina, si arruolano, uccidono anche se non in guerra, come un rituale, non è un caso che la Libia sia stata attaccata nell'equinozio di primavera...quante cose potrei scrivere, ma alla fine cosa diavolo sono questi filamenti? Perché questa elité non ha ne rispetto ne compassione nei confronti della razza umana, e ciò mi preoccupa molto.
    PS: Mi dici dove li hai trovati per favore? Io non quasi a Loano e ne vedo moolti di aerei con scia appresso, certamente i filamenti ci sono, ma dove cercarli a botta sicura? Pubblicherò questa pagina nel mio blog, più gente sa e meglio è.
    Grazie, buona giornata

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  2. Questo link parla delle guerre americane dal 1798 sino alla seconda guerra mondiale,

    http://www.italia-cuba.it/cuba/diritti_umani/mirino_u.htm

    e poi dal 45 hanno effettuato una valanga, ma proprio tante, manovre di pace, come oggi le chiamiamo. Orwell sapeva?

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  3. E che dire di questo?

    http://crepanelmuro.blogspot.com/2011/11/apocalisse-rivelazione-imminente.html


    Apocalisse rivelazione imminente?
    INTERVISTA ESCLUSIVA - DI DAVID WILCOCK

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  4. Rileggendo il tuo articolo precedente la cosa aquista un senso

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  5. Ciao carissimo Dioniso,non vorrei essere retorico,ma tu sei una limpida fonte,da dove si può attingere soltanto acqua pura..!
    Grazie del tuo prezioso contributo.!

    Cosa stiano facendo veramente,caro amico mio,credo che nessun comune mortale lo sappia veramente,io personalmente,a suon di vedere, leggere, ricercare e sentire amici sparsi in tutt'Italia ed all'estero,(contatti facebook)qualche idea non propriamente rosea me la son fatta e sono assai preoccupato...anche a fronte di quanto fomenta lo Scienziato G.Paxinos..scie chimiche forse per terraformare il pianeta per razze aliene.(è un post che ho pubblicato Lunedì 14 cm e precede immediatamente questo...ma forse lo hai visto.



    IL post che ho pubblicato qui sul blog,(comprese le immagini)mi è stato segnalato (con preghiera di diffusione)da un mio contatto fb. STOP ALLE SCIE CHIMICHE:https://www.facebook.com/notes/stop-alle-scie-chimiche/resoconto-dellanalisi-microscopica-del-campione-di-filamento-bianco-del-311011/10150541511579972

    Ps.Per quanto ne sappia io,dove cercare questi filamenti...ti dico che si possono trovare nelle zone verdi e specialmente sui campi arati,"naturalmente" dopo intense irrorazioni,cmq sia si possono trovare molto raramente anche in città.
    Ps.io personalmente nella mia zona,non ne ho mai trovati,forse il motivo sarà che abito ad 1Km dal mare ed il vento appunto li trasposporta là.


    ...e per curiosità se vuoi copiincolla il link qui di seguito:http://www.mednat.org/cure_natur/morgellons.htm

    Quello che segue ne è soltanto uno stralcio.

    La concausa del morbo di Morgellons (scie chimiche). 03/2007
    Una malattia molto strana è tra noi: è il Morgellons. Negli Stati Uniti i casi registrati sono ormai 20.000, con picchi in California meridionale e nell’area del Golfo del Messico. Esistono ormai numerosi elementi in grado di dimostrare che tale patologia è associata alle nanotecnologie, in particolare alle nanofibre.
    La National Science Foundation definisce nanofibre quelle di dimensioni pari a 100 nanometri o inferiori.

    Edward Spencer è un neurologo che, da più di trent'anni, opera in California. È membro del Berkeley City Council.
    Il suo articolo, pur non contenendo elementi nuovi rispetto agli studi che abbiamo già pubblicato sul Morgellons, va segnalato perché conferma purtroppo la diffusione della sindrome; inoltre contiene un curioso riferimento a "polvere intelligente" da considerarsi con ogni probabilità uno strumento nanotecnologico.
    Sebbene il medico non vi accenni, è quasi certo che il Morgellons è legato alla nefasta operazione "scie chimiche", con cui sono diffusi i filamenti di polimeri sui quali si sofferma il neurologo.
    Da rilevare, infine, che i casi della sindrome sono più numerosi nelle aree sottoposte a pesante irrorazione.
    ============
    Grazie dei link molto interessanti, che mi hai suggerito...e per aver condiviso la pag sul tuo blog.
    Grazie ancora e buona serata

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  6. Ciao Doriano, dicendo questo "Ciao carissimo Dioniso,non vorrei essere retorico,ma tu sei una limpida fonte,da dove si può attingere soltanto acqua pura"
    Mi lusinghi troppo, acqua pura? Sapessi chi sono stato sino ai 30 anni!!! Ho applicato la teoria di . . . non ricordo chi lo diceva, ma la frase era:"Per liberare l'anima bisogna fare ogni ignominia", e non so quanto ci abbia sbagliato.
    Quello che leggi o vedi sulla polvere intelligente è a dir poso inaccettabile per la nostra mente abituata alla solita routine, ma c'è qualcuno che pensa a questo mondo, e quando si usa la mente possiamo arrivare a risultati incredibili, peccato che ultimamente trionfi chi la usa per il male altrui, ma non mi preoccupo, come diceva Aristotele, Il male distrugge anche se stesso, mi piacerebbe vederlo questo, speriamo di vivere abbastanza. Complimenti per l'articolo, molto interessante e orribile allo stesso tempo.
    Ciao, alla prossima

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  7. PS: Non voglio offendere con orribile sia chiaro, dobbiamo guardare in faccia la realtà per tanto brutta che sia, voltarsi dall'altra parte lo abbiamo fatto sino a l'altro ieri, non abbiamo avuto dei bei risultati, non credi?

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