sabato 18 febbraio 2012

SCIE CHIMICHE IN TOSCANA.....

http://quintoelementomusical.wordpress.com/2012/02/16/toscana-ancora-in-prima-fila-nella-denuncia-della-geoingegneria/


TOSCANA ANCORA IN PRIMA LINEA NELLA DENUNCIA DELLA GEOINGEGNERIA


Il Nuovo Corriere Di Firenze del 15/02/2012 si occupa del crescente allarme tra i cittadini toscani intorno alla questione “Scie Chimiche” o meglio, sui programmi di Geoingegneria  (QUI una versione leggibile). Per sabato 25 Febbraio è previsto un presidio in piazza della Repubblica Firenze dalle ore 15:00.
Questo invece succede in provincia di Lucca:
Vedi anche: Scie Chimiche: le preoccupazioni dei toscani e le risposte dell’ARPAT
La 2a conferenza sulle Scie Chimiche a Firenze
Il Governo Federale della Germania informa i cittadini sulla Geoingegneria Climatica
Scie chimiche: minacce via Internet all’assessore Del Lungo
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Una risposta a TOSCANA ANCORA IN PRIMA LINEA NELLA DENUNCIA DELLA GEOINGEGNERIA

toscano inca**ato! scrive:
L’avete visto questo? Ma di quali deflagrazioni parlano? http://www.gonews.it/articolo_121823_Forse-deflagrazione-degli-aerei-cause-della-moria-storni.html
Forse la deflagrazione degli aerei tra le cause della moria di storni
Il Comune esclude l’ipotesi di un avvelenamento. Intanto alcuni esemplari trovati morti vicino all’aeroporto di Peretola

venerdì 17 febbraio 2012

LA VERITA' VERRA' A GALLA.!!

Diffamatori e diffamati

Se qualcuno pensa che le accuse di diffamazione rivolte a Rosario Marcianò possano avere qualche fondamento di realtà, dovrebbe vedere da che pulpito viene la predica. Prendiamo ad esempio questo puerile (quanto volgare e offensivo) fotomontaggio:

(la fonte è questa: 
http://leoniero.blogspot.com/2012/02/si-puo-essere-piu-straker-di-rosario.html )

cliccare per vedere lo screenshot ingrandito
Non credo ci sia bisogno di altro per comprendere che cosa stia realmente succedendo, e siamo arrivati al paradosso: chi offende viene protetto, chi è offeso viene indagato.

Ma non dovrebbe sorprendere chi conosce da vicino le istituzioni. Quando venti anni fa denunciammo le violenze e le illegalità compiute nei reparti psichiatrici di Messina le forze dell'ordine rifiutarono di intervenire "perché il primario dice che è tutto a posto" (!) e la magistratura archiviò le denunce (denunce gravi di violenza personale!) in base ad una ispezione avvenuta più di un mese dopo il fatto denunciato (quando la persona che aveva subito violenza aveva già lasciato il reparto).
Informiamo quindi tutte le persone di nostra conoscenza e diffondiamo la notizia con ogni mezzo, facciamo sì che questa squallida operazione gli si rivolti contro (appena possibile prepareremo anche delle traduzioni in più lingue per informare il mondo intero di questa vicenda) E facciamo notare che ...
se la gente che parla di scie chimiche fosse davvero maniaca e paranoica, se si inventasse davvero tutto, come mai qualcuno arriva addirittura a mettere di mezzo tribunali e avvocati per metterli a tacere? Se una persona "impazzita" dovesse inventarsi la storia che io collaboro coi marziani per pianificare l'invasione del nostro pianeta, andrei forse a denunciarlo per diffamazione? No, mi metterei a ridere e lascerei stare la questione! Eppure se crediamo che le scie chimiche non esistono, che sono tutte assurde paranoie, allora dobbiamo anche credere che questa gente stia mettendo in piedi tutto questo gran casino per un futile motivo.
Di fronte ad una simile situazione le persone che "dubitano" o "non credono" alle scie chimiche, hanno il dovere morale di riflettere e comprendere che una simile manovra ha senso solo se il potere costituito deve a tutti i costi far tacere le voci scomode che denunciano il peggiore scempio di tutti i tempi.


 
   
PS: ringrazio di cuore tutti gli amici che ci hanno scritto in questi giorni per offrire la loro solidarietà, appena possibile sarete ricontattati e nel giro di qualche giorno renderemo noto per quale mezzo conviene raccogliere fondi per il sostegno legale contro la repressione in atto (aggiornamento: vedi il lin in alto a destra nel blog)
Di uno di questi amici riporto le seguenti parole sperando che l'augurio si avveri:

Che la "guerra" si inasprisse non mi sorprende affatto, anche questo fa parte dei tempi..., ma un giorno ne usciremo vincitori! Non arrendetevi!!
CORAGGIO e in bocca al lupo!!!

Per tradurre in tutte le lingue usate il  Microsoft Transanlator Widget situato sulla destra in alto del Blog.

traduzioni in lingua straniera delle informazioni contenute in questo articolo
 
Version francaise

English version



Versione italiana

giovedì 16 febbraio 2012

L'asse Roma-Berlino ...

L'asse Roma-Berlino ... e alcune notizie dalla Grecia e dal resto del mondo


Mentre in Italia si avviano ben tre procedimenti giudiziari contro Rosario Marcianò  
(due per diffamazione e uno per stalking) per colpire una persona pesantemente e quotidianamente diffamata dalla rete dei disinformatori, In Germania si vuole colpire la rete di attivisti che porta avanti la campagna cieli puliti

Anche in questo caso le accuse, ridicole e pretestuose (si vuole far passare gli attivisti che si battono contro le scie chimiche per pazzi nazistoidi), sono solo una scusa per cercare di colpire chi denuncia il peggiore crimine della storia moderna. Al contempo le attrezzature comprate per le analisi di quanto ricade dal cielo sono state sabotate e un attivista intimidito dalla strana visita di un elicottero nero che si è fermato per lungo tempo di fronte alla sua abitazione. Appena possibile vi renderemo conto anche di questa vicenda.

Dalla Germania arrivano anche analisi che confermano l'artificialità della recente nevicata, ma come conferma chi è vissuto sin da piccolo a contatto con la neve, questa neve ha qualcosa di diverso, quando ci affondi dentro sembra quasi abbia la consistenza dello  zucchero a velo. Del resto la neve che arriva fino nel Sahara è un fenomeno alquanto raro e questo freddo Siberiano che riesce a penetrare fino in Calabria fa nascere profondi sospetti sulla manipolazione delle correnti a getto.

Nel frattempo muore Whitney Huston, alla fine di un lungo e tormentato periodo in cui la cantante sembra essere stata vittima di qualcosa di molto peggio della dipendenza della droga. Come molto spesso accade nel mondo delle star dello spettacolo, per avere il successo non serve solo il talento, ma occorre anche fare un vero e proprio contratto col diavolo.

Ed in Grecia, cosa ancora più importante, il governo approva nuovi scellerati tagli che colpiscono in maniera indiscriminata la popolazione; siamo quasi sull'orlo della guerra civile? Il governo greco fa gli interessi delle banche e non dei cittadini: mentre decide per nuovi tagli alle pensioni, ai salari, ai servizi sociali, continua a spendere miliardi (il 3% del Prodotto Interno Lordo!) per le spese militari comprando armi dalla Francia e dalla Germania le cui banche (guarda caso) detengono rispettivamente 47,9 e 18,6 miliardi di dollari di debito greco; insomma come non pensare ad un ricatto?

Se poi pensiamo che in realtà la Germania dovrebbe risarcire la Grecia di circa 70 miliardi di euro come la mettiamo? Infatti il governo nazista ai tempi del secondo conflitto mondiale depredò le casse statali; secondo il settimanale tedesco Die Zeit, i danni finanziari provocati dai tedeschi, in valuta odierna, ammonterebbero a 10 miliardi. Se alla somma si applicasse un interesse del 3% per 66 anni, allora Berlino dovrebbe ad Atene almeno 70 miliardi di euro.

Adesso Atene è in fiamme, ma davvero i cittadini Greci vogliono bruciare tutto per manifestare la loro opposizione al governo o si tratta dei soliti sabotatori di professione (infiltrati, agenti dei servizi segreti)? Un cittadino che chiede di non venire derubato può sicuramente avere una enorme carica di rabbia e può anche lasciarsi andare ad (inutili) atti di violenza contro la polizia, ma io penso che come sempre, il potere abbia il suo tornaconto a soffiare sul fuoco ed a criminalizzare la protesta.

Un sindacato greco di polizia ha emanato un comunicato contro il governo che sembra preludere ad una disobbedienza civile nei confronti dello stato, e sicuramente sarà sempre più difficile per le forze dell'ordine difendere lo stato dei banchieri piuttosto che schierarsi con i propri concittadini nel corso di quella che rischia di trasformarsi in una guerra civile.

E a questo punto c'è da chiedersi che interesse hanno persone come il neo premier greco Papademos (anche lui banchiere della Commissione Trilaterale, come Monti) a dissanguare i propri cittadini fino al punto di creare una rivoluzione di popolo che facilmente potrebbe abbattere il suo governo. Una qualsiasi persona ragionevole e col senso segli affari capirebbe che fra chiedere tutto per avere niente, e chiedere di meno per avere sicuramente qualcosa, è preferibile la seconda opzione. A meno che non sia sicuro di poter controllare la situazione col pugno di ferro e di potere confidare in forze armate non necessariamente greche (l' eurogendfor per esempio). Ma anche questa è una strategia a dir poco rischiosa, che potrebbe portare in breve tempo persino a scontri tra gendarmi grechi schieratisi a fianco del popolo in rivolta e gendarmi "europei". E chi ci guadagna da una nazione infiammata dalla guerra civile? Chi riesce a riscuotere il credito in una situazione del genere?

Tutto sembra assolutamente irrazionale  e incomprensibile, a meno che uno dei veri obiettivi sia creare rivolte, creare il panico, destabilizzare la società, affamare la gente, inasprire gli animi, fomentare l'odio, distruggere la nazione, causare centinaia di morti durante gli scontri ... e poi magari alla fine riportare la calma imponendo una soluzione che, nonostante certe apparenze, va nella direzione dell'instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale.

Mi è venuto il sospetto che, come nel caso della rivoluzione francese, qualcuno ha preordinato un cambio di regime, e che le prossime rivolte in Grecia potrebbero alla fine portare anche ad una "soluzione" solo apparentemente voluta dal basso. Del resto fin quando i rivoltosi non chiederanno come minimo di avere una moneta sovrana al posto dell'euro (di proprietà del consorzio di banche private che va sotto il nome di Banca Centrale Europea) sarà difficile che la Grecia si possa risollevare. E fino a quando il popolo greco non chiederà a la fine delle operazioni di geoingegneria (scie chimiche), fin quando non comprenderanno che il potere è marcio non per un caso, ma per una ben precisa cospirazione, sarà difficile un qualsiasi reale cambiamento. E fin quando non si comprenderà l'importanza della questione spirituale, fino a quando non ci si evolverà anche in questa dimensione (non certo in termini del fasullo "salto quantico" della new-age) sarà difficile affrontare e respingere quello che si prefigura come un vero e proprio attacco contro l'umanità.

mercoledì 15 febbraio 2012

NEVE AL MICROSCOPIO ALLUCINANTI RIVELAZIONI

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3348568841213&
set=a.1362866399893.52729.1478581712&type=1&theater



Germania - Febbraio 2012 - Neve al microscopio.https://www.facebook.com/profile.php?id=1478581712
                                   TERRIBILE  ATTACCO CHIMICO ALL'UMANITA'..!!

Allora si tratterebbe di neve incubata in nubi create artificialmente, quindi da sfatare il sogno di neve benedetta e tutta salute,ammazza microbi e quant' altro...dobbiamo pensare che questa roba vista al microscopio sia una mistura di polimeri micidiali che attacca il nostro sistema immunitario,pelle,organi, cervello, etc..etc.., sapete, io pur credendo a tutte le fonti, le quali informano di questa guerra sparata dai cieli e fatta cadere sulle nostre teste per soli scopi bellici e per scatenare la moria degli esseri viventi e non solo umani, ma dal momento che hanno cominciato con le specie animali, hanno testato che adesso la strage umana è praticamente assicurata, una guerra silenziosa e nazista come fu per i campi di concentramento e le camere a gas, ora hanno perfezionato le conoscenze in campo di ingegneria genetica molecolare, sanno bene cosa nuoce all'essere umano, sanno bene quale bersaglio colpire, sanno quanto basta per distruggere l'intero pianeta, un mattino ci alzeremo e troveremo tabula rasa, se tutto quello al quale siamo a conoscenza non si dirige verso la volontà di trovare un modo per affrontare l'azione per difenderci..... e dire che io, ho avuto anche il barlume di pensare che la neve potesse essere benedetta, volevo crederci.....

INNOCUE VELATURE..??

Velature, velature, velature...

Giovedì 16 febbraio sarà caratterizzato da un cambiamento meteo sulle Alpi di confine ed Alto Adige con nevicate fino a fondovalle. Sul Triveneto il cielo sarà oscurato da compatte coperture chimiche di bassa quota (innocue velature per i centri meteo allineati). Cielo opaco e bianchiccio su Liguria, Piemonte e Lombardia. Al centro nuvolosità naturale alternata a strati di copertura artificiali, per cui non si verificheranno precipitazioni. Temperature in aumento. Al sud "soleggiato", con la presenza di scie chimiche di tipo evanescente.

Venerdì 17 febbraio cielo intonacato su gran parte del settentrione, anche se i meteo di regime definiranno la giornata "soleggiata". Completa assenza di nubi da bel tempo, con velature indotte a partire da Triveneto. Atmosfera imbibita di metalli elettroconduttivi ed igroscopici anche al Centro. Scarsa possibilità di pioggia sulla Sardegna sud occidentale. Temperature in aumento. Tempo instabile al sud, ma con scarsa possibilità di precipitazioni.

Sabato 18 febbraio al Nord compatte stratificazioni di origine chimica, formate per via della dispersione di bario ed alluminio in prims. Ovviamente questa nuvolosità indotta non porterà piogge, ma oscurerà il sole nelle ore centrali della giornata e nel primo pomeriggio. Mortali velature anche al Centro, soprattutto su Toscana, Umbria e Marche.

Al Sud residui rovesci al mattino sul Crotonese. Cielo velato su Molise, Basilicata e Puglia, in special modo nelle ore pomeridiane. Temperature senza variazioni di rilievo.

Osservazioni sul periodo in corso

I media continuano a nascondere le vere cause dell'ondata di freddo dei giorni scorsi e non accennanno all'anomalo spostamento della corrente a getto polare che, da quanto si evince dai grafici, sembra al momento irreversibile. Sarà per questo motivo che i meteorologi di regime, ben consapevoli [ LINK ] di quanto sta avvenendo, preconizzano temperature rigide sino a marzo 2012?

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

LA METODICA.....

Tratto da: Tanker Enemy

La metodica distruzione della Terra (articolo di Michael Castle)

Abbiamo tradotto un recente articolo del Dottor Michael Castle, biologo ed attivista contro le scie chimiche. L’autore fa il punto della situazione (una situazione che non esitiamo a definire tragica), ripercorrendo le principali tappe delle operazioni di manipolazione dell’ecosistema terrestre a fini militari ed economici, con riferimento anche a H.A.A.R.P., il sistema di antenne le cui emissioni elettromagnetiche hanno danneggiato la ionosfera. Il testo, pur trascurando alcuni aspetti del mortale problema (ad esempio, la diffusione di nanosensori nell’ambiente con lo scopo di controllare la popolazione, la comparsa e la diffusione di una malattia come il Morgellons, di origine nanotecnologica – sono sfaccettature esaminate con rigore dalla validissima ricercatrice indipendente Carolyn Williams Palit e dalla tossicologa californiana Hildegarde Staninger) costituisce un utile inquadramento di una questione la cui portata è ormai quasi planetaria.


In questo secolo assistiamo al graduale ed alla intenzionale distruzione del sistema naturale della Terra. Non mancheranno coloro che cercheranno di diffondere disinformazione circa il tema di questo articolo, le scie chimiche. Scie chimiche (chemtrails) è un’espressione che equivale ad una blanda descrizione in termini comuni, del più grande teatro di sostanze tossiche rilasciate nell’atmosfera e nella stratosfera, secondo devastanti piani di avvelenamento.

Il dottor Michael Castle tenterà di descrivere questa devastazione del pianeta, tracciando una cronistoria degli eventi. Le proprietà di ciascun elemento chimico analizzato richiederebbero almeno un libro ciascuno per essere descritte, ma la breve bibliografia e vari collegamenti ad una documentazione attinente di indubbia validità corredano l’articolo.

Il primo aspetto da comprendere: esistono enormi giochi orchestrati dalle élites. Abbiamo investigato e trovato la sostanziale evidenza di una molteplicità di operazioni globali ideate per “mitigare” teoriche catastrofi globali, individuate negli anni ‘80 e ‘90 dall’International Panel of Conferees (I.P.C.C.).

Molte di queste operazioni che abbiamo indagato rimangono in parte segrete e sottratte alla conoscenza della popolazione, ma bisogna porsi delle domande per spiegare il ruolo di queste armi.

Seguiamo la scia di denaro. Ci arrenderemo di fronte ad un’enorme mole di dati di informazione che possono essere usati per dimostrare i fatti collegati all’atrocità globale. I fruitori di queste informazioni devono essere interessati a quanto tentiamo di esporre, ossia i rischi per la salute umana, per l’ambiente ed il piano semplicemente orribile che è sotteso. Dobbiamo in primo luogo determinare se i lettori sono veramente preoccupati in merito ai risultati di questa ricerca. Il nostro lavoro ha abbracciato quasi cinque anni di osservazione e di indagine, scoprendo con disgusto gli scenari seguenti.

Non è un piccolo compito, ma la missione è semplice: divulgare e porre fine alla metodica distruzione della terra e dei suoi abitanti.

Sommario

Edward Teller scrisse un libro bianco, alla fine degli anni ‘90, nel quale descrisse un’operazione di proporzioni epiche per cambiare il corso di ciò che era “temuto” da un gruppo internazionale di scienziati, compreso lo stesso Teller, dei Livermore National Laboratories, ossia un insieme di cataclismi causati dal cosiddetto “riscaldamento globale”, dall’eccesso di radiazione ultravioletta, dall’assottigliamento dello strato di ozono e da altre catastrofi teoriche (Edward Teller's "Sun Screen" Document - PDF). Dimostrando ciò, Teller, padre della bomba all’idrogeno, diventò responsabile di distorte strategie dalle conseguenze letali per l’umanità. Sicurezza, tossicità, mortalità, impatto ambientale, etica sono parole con cui Teller non ebbe alcuna familiarità. (WHO IS EDWARD TELLER?)

Le strategie per mitigare il riscaldamento globale e l’impatto dei raggi ultravioletti furono presentate alla comunità da Teller e da altri e portarono all’impiego di un microparticolato. Così un microparticolato di bario, alluminio, selenio, torio fu disperso da aerei ad alta quota (scie chimiche stratosferiche) e ionizzato con una specifica carica elettrica (BARIUMFLUORIDE OPTICAL CRYSTAL SAFETY DATA SHEET) (Chemtrails and Barium - absorption & inhalation...) (2003 Chemtrails over America (RADIO FREQUENCY MISSION PLANNER). Dobbiamo supporre che la ionizzazione del particolato di metalli pesanti permette ad essi di permanere in sospensione a lungo. La carica elettrica del particolato potrebbe costituire il perfetto controllo delle radiofrequenze. Teoricamente i metalli pesanti dovrebbero bloccare e riflettere l’1/2% della luce solare ed i livelli di radiazione ultravioletta dovrebbero diminuire. Teller raccomandò l’uso di aerei commerciali (ad alta quota n.d.t.) e militari (a bassa quota n.d.t.) per questa enorme operazione. Crediamo che l’uso militare di queste tecnologie sia dimostrato dal programma della "Difesa" denominato “RF Dominance”.

Il progetto dell’aeronautica militare V.R.T.P. e quello della Marina R.F.M.P. (V.T.R.P.E.) includono l’impiego di particolato metallico composto da fibre dall’alluminio (chaff) ([2025] Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025).

Il progetto della C.I.A. “Cloverleaf” è stato uno dei primi programmi di aerosol nell’atmosfera e nella stratosfera. Seguirono le operazioni del Dipartimento della “Difesa”, mentre l’Aeronautica Militare fu coinvolta in altri piani, nell’ambito di strategie volte alla modificazione dei fenomeni meteorologici e di geoingegneria.

Vari enti federali furono impegnati in questa massiccia irrorazione. Fu uno sforzo globale per "salvare" la Terra da un destino segnato. Vedi Stratospheric Welsbach seeding for reduction of global warming: US Patent: 5,003,186-Stratospheric Welsbach Seeding. Il complesso militare ed industriale diventò fervente artefice di questo piano. In particolare, la Hughes Aircraft Corporation of California si impegnò in tale operazione.

Il torio, l'alluminio ed il silicio furono identificati in una speciale mistura riferibile al seguente brevetto: Welsbach Refractory Seeding Agents U.S. Patent 5, 003,186. - March 26, 1991. Questo brevetto fu aggiudicato nel 1990 dalla Hughes Aircraft Corporation. La dispersione di particolato Welsbach cominciò agli inizi degli anni '90 in una vasta area della stratosfera sul Nord America. Le operazioni si espansero poi a tutto l'emisfero occidentale: si ritiene che molte di queste operazioni fossero ufficialmente finalizzate a ripristinare la coltre di ozono per opera dell'U.S.A.F. Ciò è connesso a H.A.A.R.P. che riscalda la ionosfera. La base H.A.A.R.P. è ubicata a Gakona in Alaska; secondo il Dottor Bernard Eastlund, l'impianto è usato in "missioni" per ripristinare lo strato di ozono. Il sistema H.A.A.R.P. ha fini militari, anche se molte operazioni sono rimaste classificate Weather Modification and Geo-Engineering practices. (AF2025 v3c15-1 Weather as a Force Multiplier: Owning... (Ch 1): (Carnicom - Aerosol Operations).

Il sistema H.A.A.R.P. è impiegato per molte operazioni clandestine, delle quali la modificazione meteorologica è un importante obiettivo. Onde elettromagnetiche di varia frequenza e lunghezza sono irradiate nell'atmosfera e riflesse dalla ionosfera, mentre particolato chimico viene diffuso nell'atmosfera insieme con filamenti di polimeri e composti in grado di assorbire o riverberare le onde elettromagnetiche per influire sulle correnti a getto e per alterare i modelli climatici. In molte occasioni, sono staiti reperiti brevetti di sistemi per causare siccità. La siccità può essere indotta, riscaldando la stratosfera con le microonde e diffondendo particolato igroscopico contenente titanato di bario, trimetilalluminio e potassio. (Program for Climate Model Diagnosis and Intercomparison: PCMDI Home Page) (Stratospheric Welsbach seeding for reduction of global warming: US Patent: 5,003,186-StratosphericWelsbach Seeding)

H.A.A.R.P. crea enormi buchi nello strato di ozono: l'uso di H.A.A.R.P. per "ricucire" lo strato di ozono è ormai prassi consueta dell'Aeronautica militare statunitense che impiega ed ha impiegato la tecnologia dei droni (velivoli senza pilota): è un sistema che non richiede l'intervento di piloti. I robot non si lamentano e non parlano. Il particolato Welsbach è dannoso per gli esseri umani e per l'ambiente. Questa miscela chimica contiene alluminio, torio, zirconio ed altri metalli riflettenti di cui il 2 per cento è costituito da elementi radioattivi. Il Canada centrale e quello occidentale stanno soffrendo di ciò che può essere definito "inquinamento da torio". Il torio può soltanto provenire dalle irrorazioni compiute nella stratosfera (AerosolPrograms Patently) (Correspondence with Dr. Bernard Eastlund: Space Based Weather Control) The Thunderstorm Solar Power Satellite: (Program for Climate Model Diagnosis and Intercomparison: PCMDI Home Page).


Il volo Alaska 261

E' necessaria un'altra osservazione circa il particolato Welsbach: si tratta di una mistura molto abrasiva, poiché contiene ossido di alluminio e silicio. Questi composti nella scala di Mohs, che misura la durezza, sono secondi solo al diamante. La polvere Welsbach, le cui dimensioni si aggirano intorno al micron ed anche meno, tende a depositarsi su qualsiasi superficie ed anche sugli apparati di un aereo che si trovi a volare attraverso questa "sabbia". I meccanismi lubrificati, usati negli stabilizzatori orizzontali e verticali, negli alettoni, nei flaps, nei sistemi di atterraggio possono essere danneggiati dai metalli abrasivi dispersi con le chemtrails. Il jack-screw [1] (vite di alzata) coperto del materiale Welsbach può causare una graduale "fresatura" del metallo della vite di alzata e provocare un'avaria, determinando una configurazione incontrollabile dei parametri relativi all'assetto di volo. Riteniamo che il volo Alaska 261 incappò in circostanze imprevedibili. Quel volo attraversava ogni giorno aree pesantemente irrorate, come la costa occidentale degli Stati Uniti o la regione sopra Dallas, in Texas.

Altri aerei sia civili sia militari hanno subìto malfunzionamenti che sono stati attribuiti ad una componentistica di scarsa qualità. Queste conclusioni potrebbero non essere lontane dal vero, ma si potrebbe vedere nelle chemtrails la causa di alcuni incidenti aerei?


Il rimedio per l'assottigliamento della coltre di ozono

Per tentare di ripristinare l'ozonosfera vengono usati il selenio ed un idrocarburo aromatico come il toluene, mescolato ad isomeri come lo xilene. Questi composti diffusi da aerei ricadono sulla tropopausa. L'ozono (ossigeno triatomico) si forma rapidamente in seguito alla diffusione di selenio e di toluene, con l'azione dei raggi ultravioletti del Sole. Questa è l'identica reazione che produce ozono nella bassa atmosfera ed è problematica. Si tratta della medesima reazione che si verifica durante un processo di xerografia. Le fotocopiatrici generano una piccola quantità di ozono, quando i toners contenenti selenio sono colpiti da raggi ultravioletti.

I satelliti della N.A.S.A. hanno rilevato queste operazioni di “ricucitura” dello strato di ozono che sono compiute soprattutto al di sopra del Nord America. Studiamo questi fenomeni sin dal 2000.

La ricaduta di selenio e di toluene si collega all'esposizione eccessiva al benzene. Il benzene è cancerogeno, come è noto. L'inquinamento da selenio è caratteristico dell'esposizione a metalli, compreso il piombo (T.O.M.S. -- Total Ozone Mapping Spectrometer).


La modificazione meteorologica

La modificazione meteorologica sta avvenendo su base globale grazie all’uso della geoingegneria.

Investigatori indipendenti hanno prelevato numerosi campioni di terreno e di acqua piovana. Le analisi hanno dimostrato livelli tossici di bario e di trimetilalluminio in molte regioni degli Stati Uniti e del Canada, in cui non si trovano fonti di inquinamento che possano spiegare la presenza eccessiva di questi metalli pesanti (AIR FORCE 2025 FINAL REPORT).


Conclusioni

Sebbene questo resoconto sia solo una parte dell’intera questione “scie chimiche”, noi incoraggiamo gli investigatori imparziali ed i giornalisti credibili a valutare il nocciolo di questa informazione ed a convalidare o a confutare le nostre ricerche. L’intera questione è troppo ampia per essere illustrata in questa occasione. Altri programmi di aerosol saranno discussi quanto prima. Comunque agenti biologici e funghi geneticamente modificati sono usati per creare danni agli uomini ed all’ambiente ancora più dei prodotti chimici.

Tutte le operazioni sono state condotte senza che la popolazione venisse informata e senza la valutazione dell’impatto ambientale. Questa è una violazione delle leggi e dei trattati internazionali.

Gli ecosistemi della terra stanno lentamente cedendo. Il Rhizobacterium-endomycorrhizae, un utile microrganismo, si sta estinguendo a causa del bario e dell’alluminio. Questo microrganismo è responsabile del trasferimento dei nutrienti dal suolo al sistema radicale delle piante. Il bario e l’alluminio sono alcalini e stanno modificando il PH del terreno e dell’acqua, portandolo a livelli così alti che le piante non possono sopravvivere. Le scie chimiche stanno distruggendo l’ecosistema e nessuno se ne accorge, nonostante l’evidenza dell’estinzione di questo microrganismo (RIZZO DM - Oak Tree Sudden Death).

Il controllo del cibo e dell’acqua e l’espansione delle industrie farmaceutiche hanno un diretto collegamento con ciò che è definito “scie chimiche”.

Noi, un gruppo di cittadini preoccupati il cui numero raggiunge alcuni milioni nel mondo, siamo convinti di essere testimoni della distruzione della Terra in nome del profitto, del controllo globale e di una forma nascosta di socialismo attraverso il complesso industriale e militare. Le tecnologie identificate nelle scie chimiche sono velenose e letali. Gli agricoltori falliti negli Stati Uniti e nel Canada non sanno che la siccità non avrà mai fine e che la distruzione delle loro aziende è stata pianificata. Le loro proprietà sono state acquistate per cifre irrisorie da multinazionali, come la Monsanto, che hanno imposto sementi geneticamente modificate. Bene, questo è un vantaggio per il contribuente statunitense, vero? Questa è un’emergenza che è costituita dall’arma del cibo.

La nostra ultima missione è promuovere delle leggi attraverso il congresso degli Stati Uniti che proibiscano il rilascio di qualsiasi sostanza chimica nell’atmosfera sopra il Nord America. Una proposta di legge è stata elaborata dall’autore, Michael Castle, ed è denominata The Unified Atmospheric Preservation Act of 2003 (U.A.P.A. 3) : è stata anche ripresa da altri investigatori sulle scie chimiche. Sembra essere il solo mezzo per fermare queste insidiose operazioni. Comunque il deputato del Congresso che avevamo sperato potesse promuovere la nostra causa, tende a defilarsi, quando diventa chiaro che il Governo degli Stati Uniti è coinvolto strategicamente in molti aspetti di questo disastro.

Sarei molto onorato se qualcuno fosse interessato a ricevere una copia della bozza di legge, per una revisione e/o per un sostegno.


By Dr. R. Michael Castle PhD - June 26, 2009 - NewsWithViews.com









[1] Il jackscrew è uno dei componenti degli impennaggi di coda di numerosi modelli di aeromobile, ed assume particolare rilevanza negli aerei provvisti di impennaggi con coda "a T", come ad esempio la serie MD-8x della Boeing. Il termine tradotto alla lettera significa “vite di sollevamento” (in gergo aeronautico viene più spesso tradotto con “vite di alzata”). È uno dei componenti del "trim".


Si tratta di un componente essenzialmente meccanico, governato da un motore elettrico: è composto da un'asta di metallo di una lunghezza pari a circa 9/10 dell'altezza dello stabilizzatore verticale, posta verticalmente all'interno della deriva.


Lo spostamento dell'equilibratore orizzontale avviene tramite un motore elettrico che trasforma in movimento meccanico l'impulso proveniente dai comandi in cabina, agendo dal basso sull'asta del jackscrew. La parte alta dell'asta è filettata in modo da scorrere nell'ingranaggio collegato agli stabilizzatori posti all'esterno della deriva (superiormente al timone) e da indurre in questi un movimento in alto/in basso.


Il compito svolto dal jackscrew è quello di indurre variazioni dell'angolo di attacco dello stabilizzatore orizzontale in rapporto all'asse longitudinale dell'aeromobile, alzandolo o abbassandolo meccanicamente.


Tali innalzamenti-abbassamenti sono funzionali alla regolazione del livello di beccheggio, nonché all'impostazione di un velocità costante di salita-discesa; i piloti (o il pilota automatico) per effettuare tali regolazioni agiscono sul trim.


E' cosa nota che gli aeromobili con coda "a T" sono estremamente maneggevoli, appunto per tale configurazione degli impennaggi di coda, ma nello stesso tempo possono rivelarsi estremamente difficili da "riprendere" in caso di stallo poiché i vortici generati dalle ali possono colpire le alette stabilizzatrici rendendole inefficaci.


Estratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Jackscrew




Link correlati:


http://media.www.avionnewspaper.com/media/storage/...


http://home.comcast.net/~skydrifter/ak261.htm<


geoingegneria clandestina

lunedì 13 febbraio 2012

LA GIUSTIZIA COME BAVAGLIO......

La giustizia come bavaglio dei disinformatori per mettere a tacere Rosario Marcianò

Il sistema ha sferrato un attacco contro i ricercatori indipendenti: usando, in maniera arbitraria, lo strumento della giustizia, sia in Germania sia in Italia, si prova a chiudere la bocca a chi denuncia la Geoingegneria clandestina ed illegale, sulla base di denunce false e pretestuose sporte da alcuni negazionisti.

Lo abbiamo sempre ribadito: la Giustizia con la "G" maiuscola, intesa nella sua mera accezione, non esiste ma, anzi, essa viene usata, nei modi più bizzarri e fantasiosi, per mettere a tacere le voci fuori dal coro. Chi ci segue da tempo saprà che, almeno dal 2005, esiste un gruppo di cosiddetti disinformatori (si autodefiniscono impropriamente "debunkers"), ben coordinati tra loro ed in tutta evidenza finanziati da frange dello Stato, giacchè attuano, 24 ore su 24 le loro azioni di stalking, unite a quasi quotidiane pubblicazioni (sui loro blog, sui forum infiltrati e nei canali video dedicati) calunniose e diffamanti. Essi costituiscono, in tutta evidenza, una vera e propria associazione a delinquere.

In questi anni questi individui hanno cercato in tutti i modi di screditare i principali componenti del Comitato Tanker Enemy ed in special modo chi scrive, dedicandovi decine di blog che sputano odio, veleno e risentimento da tutti i pori e che, nel contempo, usano le più sofisticate tecniche della programmazione neuro-linguistica per convincere chi legge che le loro menzogne sono tutte sacrosante verità. Costoro hanno violato o tentato infinite volte di violare accounts, hanno provocato la chiusura di servizi di hosting video, hanno più volte commesso reato di sostituzione di persona, hanno compiuto azioni di spionaggio, anche con l'uso di sofisticate apparecchiature elettroniche, hanno pubblicato dati sensibili etc.

A quanto pare, però, visto che noi siamo ancora qui, tutto questo non è servito e così, nel 2007, chi dirige i giochi ha deciso di attivare alcune cellule dormienti proprio a Sanremo, in modo tale da ottenere due obiettivi: a) controllarci meglio e da vicino; b) usare eventualmente la magistratura locale, che ben sappiamo come talora agisce [ LINK ], per iniziative "legali". Così è accaduto.

Chi scrive è stato informato di avere a suo carico due procedimenti. Uno su querela di ****** (Leoniero di de-strakerizziamo il web), l'altro su querela di ****** (Wasp-waspdue-Mario Lipuma-Wasp Lisbeth Salander). Questi due soggetti erano stati da noi denunciati, già nel 2009, allorquando uno di costoro funse da "guida turistica" al già famigerato Francesco Sblendorio, il quale si mosse addirittura da Torino per giungere a Sanremo ed eseguire delle riprese, di nascosto, sotto la nostra abitazione. In un periodo precedente si era chiesta l'identificazione degli amminstratori dei blog summenzionati, al fine di poterne querelare i titolari, ma qualcuno consigliò al magistrato di archiviare, senza che questo, però, avvertisse la parte offesa, come la legge prescrive (408-segg. c.p.p.) e come richiesto dai querelanti sia in quel frangente sia nei successivi, sino all'ultima denuncia-querela del luglio 2011. E' un reato penale punibile con l'arresto. Passarono due anni ed alla fine fummo noi ad identificarli, visto che chi avrebbe dovuto occuparsene, essendo un suo preciso dovere, non mosse un dito né attuò l'oscuramento delle pagine diffamatorie.

Secondo logica, anche una sola di queste denunce (sette o più dal 2008) avrebbe dovuto portare almeno ad un'indagine. Invece no, a quanto pare, visto che il P.M. del Tribuanale di Sanremo ha deciso di procedere a carico di Rosario Marcianò, anziché nei confronti di coloro che, da anni e quotidianamente, insultano e vilipendono il sottoscritto ed il fratello Antonio nonché gli iscritti al Comitato che rappresentiamo. Possibile che TUTTE le denunce nei confronti delle persone che ora, paradossalmente, risultano "parte offesa" siano finite nel nulla? Se non sono state archiviate senza avvisare i querelanti, per lo meno sono state "ibernate", favorendo così i soggetti di cui sopra e se, agendo così, il magistrato non commette reato, quanto meno risulta anomalo che l'unico ad essere indagato e processato per diffamazione e stalking (sic) sia Marcianò, a poche settimane dalle denunce-querele di "Wasp" e "Leoniero". Questo evidente squilibrio getta un'ulteriore inquietante ombra sul tribunale di Sanremo. Oltre tutto il sottoscritto non è ancora riuscito (al momento in cui scrive), dal 31 gennaio 2012, ad avere un colloquio con l'avvocato d'ufficio [1] assegnato dal giudice e che comunque dovrebbe ricevere o meno l'incarico! Diverse volte contattato, il legale non si è reso reperibile, facendo quindi scadere il termine di cinque (5) giorni (dalla data della notifica) per la consultazione della documentazione raccolta dal P.M. a carico di chi scrive. Strano? No, se pensiamo che la questione ha una rilevanza più ampia, rispetto alla tutela della parte ritenuta offesa e se, invece, valutiamo questa azione come un eccellente modo per sfinire, sia economicamente sia psicologicamente, il cittadino che osa denunciare la geoingegneria militare, sin dal 2005 e che non si decide a togliersi di mezzo.

Ovvio che i due querelanti sono carne da macello, ma essi non lo sanno e non essendo abbastanza intelligenti per capirlo, rischiano di vedersi a loro volta coinvolti in un gioco più grande di loro. Sì, perché i casi sono due: a) Il P.M. decide di non procedere nei confronti di Marcianò, il quale si rivarrà in sede penale per calunnia nei confronti dei querelanti, che tuttora continuano ad ingiuriare ed a scrivere falsità, per mezzo dei loro blog; b) Il sottoscritto viene rinviato a giudizio ed allora lil dibattimento, che già rischia (per loro) di divenire pubblico, dovrà affrontare le inadempienze gravi e, cosa ben più pericolosa per il magistrato, riguarderà anche la questione che tanto vogliono insabbiare nelle alte sfere: le cosiddette scie chimiche o meglio "geoingegneria militare illegale e clandestina". Un vero autogoal, insomma!

Pensiamo che il blog meteo stia arrecando grandi problemi a chi attua la geoingegneria militare sul territorio italiano ed altrove, soprattutto in vista di un futuro conflitto con l'Iran. Le nostre previsioni sono sin troppo precise per i loro gusti, anche perché dimostriamo ed abbiamo appurato che non esistono previsioni meteorologiche attendibili, se non si tiene conto della manipolazione meterologica e climatica in atto.

Il P.M. ha visionato tutta la documentazione? Ha un quadro completo della situazione? Conosce l'antefatto e lo sviluppo delle vicende? Forse no. In tal caso, è compito nostro informarlo sui vari aspetti di questa torbida vicenda e saremo lietissimi di renderlo pienamente edotto.


[1] Il sottoscritto non ha diritto al libero patrocinio ed anche se così fosse stato, sappiamo bene che un legale pre-assegnato dal Tribunale, non assolverebbe il suo ufficio in modo motivato ed efficace.

Di fronte ai procedimenti avviati ed al rischio concreto che di fatto si operi una censura, è auspicabile che i sostenitori intervengano per respingere questa vile aggressione, per mezzo di iniziative di sostegno (donazioni, consulenze legali gratuite, lettere aperte ai giudici del tribunale di Sanremo…). [2] Ci appelliamo perciò al senso di solidarietà dei lettori, che ringraziamo anticipatamente, per affrontare la situazione. Per chi fosse interessato a scrivere al tribunale di Sanremo, ecco gli estremi:

[2] Chi intendesse inviare una lettera aperta al giudice, puoi usare gli estremi riportati di seguito. Il pubblico Ministero in uno dei due procedimenti è l'egregio Dottor Marco Zocco, Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Sanremo. Via Anselmi, 3 – 18038 Sanremo (IM) Tel. 018458711 (centralino) - Email tribunale.sanremo@giustizia.it. Per chi può, è possibile eseguire una piccola donazione su carta postepay o tramite Paypal oppure su conto corrente bancario. I dati necessari verranno di volta in volta forniti mandando una email a tanker.enemy@gmail.com oppure a scienza.marcia@katamail.com.

"Lo Stato-Leviathan è nemico del suo popolo". Non possiamo aspettarci niente dalle istituzioni, fuorché sangue e sofferenza, ma venderemo cara la pelle. Coloro che non si avvedono del disastro in atto, rimarranno basiti e non avranno tempo di capire. Moriranno senza aver vissuto. Noi moriremo, ma avremo combattuto".

Addendum

Da alcuni mesi i disinformatori, ivi compresi i due soggetti "parte lesa" nei procedimenti a carico di Rosario Marcianò, premono affinché sia avviata un'indagine contro lo scrivente per impiego ed istigazione all'uso di laser verdi per accecare i piloti di linea. Premesso che l'accecamento di un pilota, civile o militare che sia, potrebbe verificarsi, in linea del tutto teorica, esclusivamente durante le fasi di decollo ed atterraggio e non durante il volo di crociera, si tratta chiaramente di un vile tentativo di coinvolgere il Comitato e chi lo rappresenta in un'altra inchiesta giudiaziaria dai risvolti ben più seri. Respingiamo con forza queste accuse e valuteremo di adire le vie legali nei confronti dei soggetti che, in questi mesi, stanno cavalcando l'onda di false segnalazioni, ad opera di piloti, che hanno addirittura portato ad un'apertura d'indagine da parte del Giudice di Torino Dottor Raffaele Guariniello. Che tutta questa sia una montatura ed un cambiamento di rotta dettato dalla disperazione, per mano dei soliti noti, si evince confrontando le opinioni nettamente discordanti che provengono da appartenenti allo stesso gruppo, ma in tempi e circostanze diversi. Il primo (Hanmar) per sminuire la prova del laser verde, la seconda per avvalorare la tesi della pericolosità dei dispositivi di illuminazione, sino da rendere rischioso il sorvolo degli aerei di linea a 13.000 metri di altitudine. Ridicolo.

Hanmar (Michele Galloni - C.I.C.A.P.) sui laser verdi nel 2007 (Sul forum di Focus).

Simone Colautti sui laser verdi nel 2012 (Sulla pagina facebook "Segnalate e denunciate tankerenemy").







Ringraziamo sentitamente gli amici Ghigo Battaglia, Donatella Campai, Marcello Celestri, Raffaele Cavaliere, Ivana Mannino, Massimo Mazzucco, Umberto Morazzoni, Andrea Nitta, Corrado Pala, Corrado Penna, Giorgio Pattera, Dario Sardella e tutti gli altri che non citiamo (ci scusiamo con loro, ma l'elenco è molto lungo), per il loro sostegno fattivo e la solidarietà.

Tanker Enemy Meteo/Scie chimiche

http://tankerenemymeteo.blogspot.com/2012/02/neve-artificiale-ossido-di-zinco-e.html?spref=fb

tratto da ilgazzettino.it

Scie chimiche, vogliamo sapere la verità

e rompere il muro del silenzio/ Foto http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=181017&sez=LAPOSTADEILETTORI&ctc=0#commenti

ECCO COME MONTI DISTRUGGERA' L'ITALIA - l'Avv. Marra intervista radio lombardia

sabato 11 febbraio 2012

ECOMAFIE.....

Ecomafie. Il giornalista Gianni Lannes senza protezione dello Stato



fonte: Il Cambiamento 

di Dario Lo Scalzo

Revocata la scorta dall’agosto del 2011, il giornalista freelance Gianni Lannes è vittima dell’ennesima intimidazione nel quasi totale silenzio dei media e nella latitanza complice dello Stato. Nel corso della sua carriera Lannes ha portato avanti delicate inchieste riguardanti le ecomafie, i rifiuti tossici e nucleari, le scorie radioattive, il traffico d’armi tra Stati, gli atti criminosi ed illegali, gli abusi e i reati ambientali.

Non è un giovane giornalista dell’ultima ora, ma un giornalista destinato a fare la storia del giornalismo d’inchiesta del nostro Paese.Gianni Lannes è tra coloro – e ne sono rimasti pochi – che da un quarto di secondo fa il proprio dovere per informare o, forse, sarebbe più corretto dire che ha fatto e continua a fare il servitore della contro-informazione.
Eppure oggi non gode di una così grande notorietà, non gode di spazi nei principali canali televisivi né tra le maggiori testate giornalistiche per le quali tra l’altro ha scritto a lungo. Gianni Lannes è e continua ad essere un vero giornalista, nonostante tutto; ed è un ‘nonostante tutto’ che genera un’enorme amarezza per chi sta scrivendo.
È sufficiente rievocare solo pochi momenti del vissuto di Lannesper rendersi conto della rilevanza del suo lavoro e delle distorsioni di un sistema che ci ha riempito e ci riempie di inganni per renderci ciechi e sordi di fronte ai soprusi e ai raggiri affaristici.

Nella sua vita da reporter ha collaborato, sempre in prima linea, con prestigiose testate italiane; oltre a collaborare con la RAI e con La7 ha infatti lavorato per vari quotidiani e settimanali comeL’Espresso, Panorama, La Repubblica, Avvenimenti, Famiglia Cristiana, Il Giornale, Il Manifesto, La Stampa, l’Unità, Il Corriere della Sera ed altri ancora. Ha inoltre fondato e diretto i giornaliEsserci ed Italia Terra Nostra.


Con il suo giornalismo, con i suoi libri e con le sue denunce ha fatto luce su alcuni misteri e buchi neri della storia del Belpaese facendo emergere o riemergere delle malefatte dei nostri tempi e portando avanti delicate inchieste riguardanti le ecomafie, i rifiuti tossici e nucleari, le scorie radioattive, il traffico d’armi tra Stati, degli atti criminosi ed illegali, degli abusi e dei reati ambientali.
Da non dimenticare inoltre come il suo libro Nato: colpito e affondato, pubblicato nel 2009, abbia consentito alla magistratura di riaprire indagini su stragi di Stato già archiviate, così come cruciali sono state le sue indagini sulla strage di Ustica e sulla scomparsa dei giornalisti Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
nato colpito affondato

Il libro Nato: colpito e affondato ha consentito alla magistratura di riaprire indagini su stragi di Stato già archiviate
Risultato? Isolamento professionale, silenzio, terra bruciata tutt’intorno, emarginazione, disinteresse dello Stato.
Gianni Lannes ha vissuto per due anni sotto scorta della Polizia di Stato mentre la famiglia era sotto vigilanza dei Carabinieri. Ha subito alcuni attentati, è stato vittima di concrete minacce di morte, di esplosioni e sabotaggi di auto, di furti in casa e nel suo studio, di telefonate minatorie e di intimidazioni alla famiglia.
Sono state decine le interrogazioni parlamentari sul suo caso che non hanno ricevuto risposta dai governanti mentre inspiegabilmente ed illegalmente il suo blog Italia Terra Nostra veniva chiuso; si giunge, infine, al 22 agosto del 2011 quando il Ministro dell’Interno Maroni ha deciso irresponsabilmente e immotivatamente di revocare la scorta al giornalista pugliese senza che fossero venute meno le condizioni di minaccia e pericolo. È di alcuni giorni fa, del resto, l’ennesimo eloquente avvertimento con un bigliettino recapitato nell’auto della moglie: “Hai famiglia, non rompere più i coglioni con le stronzate di ecomafia”.



Un’altra storia di coraggio, di senso del dovere e di servizio che si trascina quasi inosservata sotto i nostri occhi. Una storia di controtendenza e di contro-sistema che sembra toccare e coinvolgere troppe poche persone e che invece inevitabilmente diventa la storia di tutti noi, di tutto il popolo italiano.
su la testa

Nel 2010 Lannes ha ottenuto in Sicilia il 'Premio Internazionale all’impegno sociale 2010, XVI Memoriale Rosario Livatino e Antonino Saetta'
Sì, ci riguarda direttamente nonostante gli scettici e coloro che snobbano o insabbiano il lavoro di Lannes perché quel lavoro è la voce di un essere libero e svincolato, di un minatore della verità; sì, ci riguarda direttamente perché, al di là delle inchieste, delle denunce, dei misteri svelati, che rimangono l’essenza della vera informazione, siamo di fronte all’ennesima limitazione della libertà di un essere umano e del suo pensiero.
Assistiamo inerti e distrattamente all’oscuramento dei suoi strumenti di espressione, alla negazione del suo sacrosanto diritto di raccontare e informare e di garantire sicurezza e benessere al suo nucleo familiare. Sì, ci riguarda direttamente perché in questo teatro dell’assurdo rappresentato nel palcoscenico della nostra società cercare la verità al cospetto di un sistema ingordo è rivoluzionario.
Sì, ci riguarda direttamente e merita il nostro attivismo affinché la storia non possa averla vinta ancora una volta. Sì, ci riguarda profondamente perché è la vicenda di una violazione dei diritti umani e perché la diversità si innalza a modello positivo di coraggio al quale ispirarsi per rimanere lucidi tra la densa foschia diffusa.
Non possiamo indugiare restando attraccati alla banchina dell’inosservanza e dell’indifferenza che ci fanno complici. Non lasciamolo solo, non abbandoniamo Gianni Lannes!

http://www.ilcambiamento.it/persone/ecomafie_giornalista_gianni_lannes_senza_scorta.html


L'EVIDENZA......

Tratto dal Blog Tanker Enemy
L’evidenza delle irrorazioni chimiche (articolo di Isaac Lewis)

L’articolo di Isaac Lewis, gentilmente segnalatoci della Dottoressa Hildegarde Staninger, cui va il nostro ringraziamento, irridendo il solito mantra dei disinformatori che esigono gli articoli referati, offre proprio quella documentazione scientifica di cui tanto si discute. In vero, anche quando si presentano ricerche con tutti i crismi dell’ufficialità, i negazionisti accampano sempre mille pretesti per negarne o sminuirne il valore. Sono individui in mala fede, senza etica, senza coscienza e soprattutto senza spina dorsale che, per compiacere i loro padroni, sono disposti a tutto. Sono degli incapaci, capaci di tutto.

Spesso, quando viene evocato il tema delle "scie chimiche", la reazione istintiva è quella di vederlo come una "teoria della cospirazione", a causa del fatto che le testimonianze dei nostri sensi - cioè vedere davvero gli aerei chimici con i nostri occhi - non sono considerate una prova sufficiente. Siamo indotti a credere che solo la scienza ed il suo primo escremento – l’articolo referato, la ricerca pubblicata su una rivista accademica - possano sostituire i testimoni oculari o le varie informazioni. Chi intende sfatare l'idea che le 'scie persistenti” che vediamo ogni giorno non contengono solo vapore acqueo e/o cristalli di ghiaccio, nega la loro esistenza a priori. I negazionisti spesso sostengono che non esiste alcuna prova delle chemtrails in fonti autorevoli. Contestano infine che esse contribuiscano a causare malattie.

Quale luogo migliore, dunque, della National Library of Medicine, la sorgente ed il "gold standard" per ricavare la tanto necessaria "prova autorevole" che gli aerei stanno spargendo veleni?

Sulla rivista medico-scientifica “Medline” il tema "diffusione di aerosol in atmosfera" figura. Un autore in particolare (il dottor Mark Purdey), suggerisce che l'esposizione cronica e l'intossicazione da bario possono essere di origine atmosferica. Il bario è disperso "per migliorare la trasmissione dei segnali radio e radar, lungo i corridoi aerei dei velivoli militari, test sulla gittata dei missili etc." Egli ritiene che il bario possa dar ragione dell’alta incidenza di casi di sclerosi multipla e di altre malattie neurodegenerative, come l’encefalopatia spongiforme trasmissibile (T.S.E.) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), soprattutto in alcune regioni dove il bario è un importante contaminante ambientale.

In un secondo articolo sullo stesso argomento Mark Purdey identifica l’argento (Ag), il bario (Ba), lo stronzio (Sr) ed il rame (Cu) come metalli che si sono ormai accumulati nella catena alimentare, a causa, almeno in parte, dell’"irrorazione aerea con ioduro d’argento per produrre pioggia in aree colpite dalla siccità nel Nord America nonché dalle irrorazioni atmosferiche con aerosol a base di bario per migliorare la rifrazione dei segnali radar e nelle radio comunicazioni. "Il bioaccumulo di questi elementi nella catena alimentare può conclamare in un processo neurodegenerativo che può essere confuso con encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE) di origine infettiva.

Un altro studio, a firma di Cody L Wilson, Darryl P. Arfsten, Robert L. Carpenter, William K. Alexander, Kenneth R. Still, pubblicato sulla rivista “Ecotossicologia e sicurezza ambientale” nel 2002, riferisce che: "Negli ultimi venticinque anni, diverse centinaia di migliaia di tonnellate di chaff sono state rilasciate nel corso delle operazioni di volo su un'area della baia di Chesapeake." Un altro articolo, elaborato da Darryl P. Arfsten, Cody L. Wilson, Barry J. Spargo, apparso nella stessa rivista sempre nel 2002, ricorda che "Almeno 500 tonnellate di chaff vengono disperse ogni anno durante operazioni di addestramento all'interno di determinate zone operative militari negli Stati Uniti".

"La chaff è una contromisura a radiofrequenza emessa dagli aeromobili militari, da navi e veicoli per confondere i radar nemici. La chaff consiste di alluminio rivestito di fibre di vetro che variano in lunghezza da 0,8 a 0,75 cm. Questo materiale viene rilasciato in pacchetti contenenti da 0,5 a 100 milioni di fibre. […]

Gli autori toccano anche i problemi di salute connessi alla diffusione aerea dei succitati inquinanti. "Sono state sollevate preoccupazioni circa l'impatto sull'ambiente e la loro potenziale tossicità per l'uomo, il bestiame e la fauna selvatica. Molti di questi problemi sono oggetto di ricerca per opera del Dipartimento della difesa e di altre agenzie, ma gran parte dei dati è rimasta inedita”. [...]

Avendo ancora una volta evidenziato che esistono articoli referati, che gli aeromobili diffondono sostanze chimiche sia per scopi militari sia di geoingegneria, si dovrebbe spostare la controversia dal regno della fantomatica "teoria della cospirazione" sul terreno di un dibattito intelligente e di un'inchiesta pubblica.


Fonte: greenmedinfo.com

venerdì 10 febbraio 2012

SCIE CHIMICHE

SCIE CHIMICHE:
GUERRA AL PIANETA TERRA


di Gianni Lannes

Altro che fantascienza: al bando le leggende metropolitane, le paranoie ed il catastrofismo gratuito. Strane scie popolano i nostri cieli con un’intensità sempre maggiore. Restano sospese per ore, si allargano e spesso riflettono colori insoliti. I “chemtrails” aumentano. Al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Difesa, al Ministro dei Trasporti, al Ministro dell’Ambiente, al Ministro del Lavoro, al Ministro della Salute. Iniziano tutte così le interrogazioni parlamentari depositate dal 2003 ad oggi, per chiedere al governo se sa qualcosa di certe misteriose formazioni nuvolose anomale rilasciate da aerei militari sui cieli dell’Italia. Ben 15 interrogazioni parlamentari dal 2003 ad oggi e nessuna esauriente risposta; non solo in Italia, ci sono anche quelle degli onorevoli tedeschi e olandesi indirizzate al Parlamento Europeo. Innumerevoli siti internet raccolgono le inquietudini di tante persone: da chi dimora in montagna a chi vive sul livello del mare. Tutti a naso in su a chiedersi: perché le scie degli aerei, un tempo svanivano con il vento, mentre oggi persistono per ore? Le ipotesi alimentano una nutrita letteratura: infatti passano dal verosimile al bizzarro, ma tutte sostengono che “le scie chimiche nebulizzate dagli aerei siano un espediente bellico per il rilascio programmato di sostanze destinate all’ambiente oppure direttamente all’uomo: molecole per influenzare la piovosità o modificare il clima”. Negli interventi parlamentari i firmatari bipartisan sospettano di ricerche militari per confondere i radar e manipolare le mappe metereologiche. Nell’unica risposta del ministro della difesa Ignazio La Russa, datata 2008, si legge che “dall’esame delle letteratura scientifica internazionale non è possibile confermare l’esistenza delle cosiddette scie chimiche” e si aggiunge che “l’Aeronautica militare non ha in dotazione aeromobili adibiti allo spargimento di sostanze chimiche”. Il Ministero, insomma, fa spallucce, premettendo che “l’argomento non investe profili di esclusiva competenza della Difesa” e che, per quanto ne sa, “il fenomeno delle scie si riferisce alla condensazione di vapore acqueo che normalmente viene  rilasciato dai motori a combustione interna”. Per la soluzione che metta fine al mistero delle scie, quindi, sarebbe necessario autorizzare una serie di campionamenti in alta quota. Il governo tricolore si deciderà a farle? Ecco la sfida dei cittadini: dateci le prove che non esistono.

www.sciechimiche.org - Lo staff tecnico del sito specializzato non ha dubbi: «Le scie che noi segnaliamo come anomale non seguono le leggi della fisica che determinano la formazione e l’eventuale esistenza delle normali scie di condensazione degli aerei. Inizialmente avevamo pensato che fossero dovute all’aumento del traffico aereo civile che cresce del 5 per cento ogni anno, ma poi l’Ente nazionale aviazione civile (Enac) ha smentito che il fenomeno fosse a loro imputabile. Effettivamente tali scie sono visibili anche in spazi aerei non adibiti a traffico civile. Inoltre, mentre le scie di condensazione sono corte e si dissolvono velocemente, le scie da noi segnalate sono sia corte che lunghe, a volte si espandono a volte no, possono essere segmentate. Le risposte più plausibili ci appaiono quelle relative al tentativo di controllare il clima con l’applicazione della geoingegneria. Esistono brevetti e documenti ufficiali dove viene menzionata l’irrorazione aerea di specifiche sostanze chimiche come mezzo di modificazione climatica; esiste un sistema di antenne chiamato Haarp, il quale ha ufficialmente lo scopo di studiare la ionosfera ma che è considerato un’arma militare sia dal Parlamento europeo che da quello russo; esistono brevetti in grado di correlare Haarp con lo spargimento di sostanze chimiche in atmosfera; i tentativi di controllare il clima sono iniziati negli anni ’40 e oggi esiste la tecnologia per farlo; esistono progetti militari di modificazione del clima attuati le guerre e progetti di geoingegneria che descrivono nel dettaglio sostanze chimiche e quantità da irrorare in atmosfera per influenzare il clima».

La testimonianza di un pilota civile - Tom Bosco ha assistito al fenomeno per la prima volta nel 1999: «Ho visto due aerei bianchi senza insegne volare paralleli a non più di 4 mila metri di altitudine rilasciando una scia densa, che non si dissipava e attraversava il cielo da orizzonte a orizzonte; queste scie inoltre si formavano in corrispondenza della fusoliera o dei bordi di uscita delle ali, quindi ben lontani dai motori. A cosa siamo di fronte? Sono giunto alla conclusione che si tratti di dispersione di aerosol in atmosfera, in particolare metalli pesanti, i cui scopi non sono chiariti dalle autorità.

Il negazionista - A ritenere infondata l’ipotesi dell’esistenza di scie chimiche per il controllo del clima è il professor Franco Prodi, fisico delle nubi, docente di fisica dell’atmosfera e direttore dell’Isac (Cnr). «Quello che abbiamo davanti agli occhi va sotto il nome di “contrail”, cioè scie aeree di condensazione del trasporto civile. Queste nubi cirriformi di tipo particolare possono senz’altro avere qualche effetto sul bilancio di radiazioni elettromagnetiche e ci sono effetti inquinanti che possono rimanere in stratosfera. Non mi consta che esistano esperimenti militari con dispersione di aerosol. Se ci fossero sono certo che noi l’avremmo comunque saputo».
L’esperto militare - Il generale Fabio Mini intervistato in proposito non ha dubbi. L’alto ufficiale ci ha confermato quanto aveva scritto chiaro e tondo già nel novembre 2007 sulla rivista Limes: «La guerra ambientale, in qualunque forma, è proibita dalle leggi internazionali. Le nazioni Unite fin dal 1977 hanno approvato la convenzione contro le modificazioni ambientali che rende ingiustificabile qualsiasi guerra proprio per i suoi effetti sull’ambiente. Ma come succede a molte convenzioni, quella del 1977 è stata ignorata ed ha anzi accelerato la ricerca e l’applicazione della guerra ambientale facendola passare alla clandestinità… La guerra ambientale è oggi definita come “l’intenzionale modificazione di un sistema ecologico naturale (come il clima, i fenomeni metereologici, gli equilibri dell’atmosfera, della ionosfera, della magnetosfera, le piattaforme tettoniche, eccetera) allo scopo di causare distruzioni fisiche, economiche e psico-sociali nei riguardi di un determinato obiettivo geofisico o una particolare popolazione”… E così, ad esempio, si modificano le condizioni meteo locali per consentire i bombardamenti aerei… Non è un caso che uno dei più moderni programmi di ricerca militare di questi ultimi tempi si chiami proprio OWNING THE WEATHER IN 2025, data entro la quale si ritiene di riuscire a possedere il tempo meteorologico, e quindi il clima, aumentando le proprie capacità di intervento militare e annullando le limitazioni imposte dalla natura… La strategia della negazione e il cinismo adottati per la guerra ambientale consentono d’impiegare armi e tecnologie sofisticate o brutali senza che ciò faccia scalpore. Consentono di camuffare azioni di guerra e perfino di distruzione di massa spacciandole per ricerche scientifiche… Il sistema per provocare terremoti e tsunami non è una novità per la ricerca militare». Oltretutto, nella puntata di “Tg2 Dossier storie” di sabato 14 giugno 2008 è stato dedicato uno spazio alla guerra ambientale. Nel servizio “Le armi “ambientali” del terzo millennio: dalle trombe d’aria agli interventi sullo strato dell’ozono” è stato intervistato il generale Fabio Mini il quale ha parlato di bombardamento delle fasce di Van Allen con onde elettromagnetiche, di tsunami e di cambiamenti climatici determinati da armi.
Il film - Owning the Weather mette in scena la possibilità che l’uomo possa gestire e programmare i fenomeni atmosferici, avendo la presunzione di potersi sostituire alla natura. Nel 1999 l’Air Force Usa ha lanciato un programma di sperimentazione dal titolo “Il clima come forza moltiplicatrice: possedere il clima entro il 2025”, il quale propone nuove risorse e nuove tecnologie aventi lo scopo di assicurare agli Stati Uniti d’America, appunto il controllo del clima; vale a dire del Pianeta. Come se non bastasse tutto quello che l’azione dell’uomo ha causato all’ambiente e alla salute di Gaia, in un futuro prossimo mancano soltanto i burattinai che controllano il clima; forse è tempo di cominciare a pensare all’impensabile.
La scoperta - Il Parlamento Europeo (con Atto Deliberativo A – 40005/99) del 14 gennaio 1999 si è espresso contro la sperimentazioni HAARP  (High Frequency Active Auroral Research Program). Nel 2002 l’Italia ha firmato un accordo bilaterale con gli Usa sulla ricerca climatica: il capo dei ricercatori italiano è nientedimeno che il professor Franco Prodi. Successivamente, nel 2003, l’allora Ministro della Difesa Antonio Martino ha autorizzato l’aviazione Usa a sorvolare gli spazi aerei italiani per questo genere di attività specifica. Perché non si misura il livello di bario e di alluminio presente nelle acque piovane su tutto il territorio nazionale, promuovendo verifiche dopo le piogge provocate dalle operazioni militari? Perché non si misura il tasso di inquinamento dell’aria correlato ad alcuni metalli? Perché non si determina il rischio ambientale che le operazioni militari segrete hanno avuto dal 2003 a tutt’oggi sulla salute della popolazione italiana? In materia incombe un segreto di Stato. Il Ministro della Difesa (in carica fino a metà novembre 2011) Ignazio La Russa interpellato in merito ha preferito tacere.
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