Adesso finalmente le varie Gazzette dell’Emilia Romagna e il più autorevole Resto del Carlino possono finalmente scrivere qualcosa che riguarda la sperimentazione vaccinale obbligatoria, voluta già nel 2016 con la Legge Regionale n° 19, passata nel più assoluto silenzio stampa e ripresa dalla ministra della salute Beatrice Lorenzin, che ha esteso a tutti i bambini Italiani questo esperimento, triplicando le vaccinazioni e abbassando drasticamente l’età iniziale dai tre anni, consigliati dai migliori immunologi, ai tre mesi di età.
Adesso finalmente se ne parla. L’azienda sanitaria modenese, diretta da Massimo Annicchiarico, a nome dei professionisti sanitari, riferendosi ai cartelloni apparsi in città il giorno 19 febbraio, diffonde questo comunicato: “No alle mistificazioni e alla propaganda antiscientifica”. In effetti il giorno stesso della diffusione, a cartellone appeso, ci siamo accorti dell’errore commesso.
Abbiamo stampato questa dicitura:
“21.658 danneggiati nel triennio 2014/2016, secondo i dati AIFA”, mentre il rapporto corretto dell’AIFA parla di“21.658 segnalazioni di sospette reazioni avverse”.
Lo stesso errore lo abbiamo riportato nel comunicato stampa inviato recentemente a tutte le testate giornalistiche e pubblicato su queste pagine a questo indirizzo: https://www.primapaginadiyvs.it/comunicato-stampa-riprendiamoci-pianeta-genitori-del-no-emilia-romagna/
Abbiamo sbagliato e siamo stati noi di Riprendiamoci il Pianeta e non i Genitori del No a scrivere il cartello e siamo stati noi ad inviare il comunicato stampa! Preso atto dell’errore e segnalato pubblicamente, siamo ricorsi subito al riparo; in giornata o comunque a breve, i cartelloni saranno corretti e un nuovo comunicato stampa sarà inviato. Lo stiamo facendo con la maggiore tempestività e pubblicità che ci sia possibile, sapendo bene di non essere esenti da possibilità di errore, ma con la certezza più assoluta di essere esenti da mistificazione e propaganda.
Detto questo, per quanto ci riguarda non è che la segnalazione di sospette reazioni avverse per noi, genitori e familiari di neonati, sia proprio una cosa da niente, così innocua e da sottovalutare del tutto come sta facendo questa illuminata classe dirigente, che non solo non prende in considerazione il problema, ma fa di tutto per impedire che si conosca e si capisca la gravità del discorso. Noi portiamo dei bambini sani all’AUSL con l’incognita delle sorprese a cui andiamo incontro, tutte segnalate nei bugiardini che non vengono fatti leggere ai genitori e che magari vengono anche negati se per disgrazia (si fa per dire) ci rimani sotto e ti ritrovi un bambino portatore di handicap a vita.
Non siamo noi avvezzi alla mistificazione. A dimostrazione della differenza tra errore e mistificazione ricordiamo che tutti abbiamo ascoltato la ministra Lorenzin per due anni consecutivi raccontare in programmi televisivi questa bugia:
Porta a Porta del 22/10/2014“…solo di morbillo a Londra, cioè in Inghilterra, lo scorso anno (quindi nel 2013) sono morti 270 bambini per una epidemia di morbillo molto grave”

Piazza Pulita del 22/10/2015
 (esattamente un anno dopo!)il ministro Beatrice Lorenzin ripete: “…c’è stata una epidemia di morbillo a Londra lo scorso anno (quindi nel 2014), sono morti più di 200 bambini…”

I dati ufficiali del Governo Inglese invece riferiscono:
“Nel 2013, 1 decesso è stato segnalato in un uomo di 25 anni, dopo la polmonite acuta come complicanza del morbillo.” (1)
Falso quindi. Vera e propria mistificazione che, guarda caso, nessun quotidiano locale o nazionale che sia, ha rilevato, come se fosse lecito e possibile a un ministro sostenere e diffondere il falso impunemente, per giustificare un discutibilissimo provvedimento sanitario imposto sulla pelle dei bambini.
E a proposito di propaganda, possiamo definire tale la relazione finale a cui è giunta la Commissione Parlamentare di inchiesta “Uranio Impoverito” che indaga anche sui pericoli delle vaccinazioni ai militari, mettendone in luce i rischi, avendone constatato la pericolosità? Perché raccomandare modalità di protocollo quali test pre-vaccinali, massimo cinque vaccini monovalenti, test post-vaccinali, per i militari e obbligare i neonati a vaccini esavalenti a tre mesi?Perché non attuare il principio di precauzione per l’infanzia?
Sono questi “…i contenuti ampiamente dimostrati falsi e artefatti, la cui diffusione rappresenta un pericolo per la salute delle nostre comunità?” come sostiene la Usl di Modena e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria sulla Gazzetta? Di fatto nelle nostre ricerche e nelle nostre divulgazioni, che non sono propaganda come quella governativa, noi riportiamo decine e decine di autorevoli studi scientifici, che affrontano il problema con coscienza nel rispetto della salute, della vita e della verità. (2)
Queste ricerche non vengono prese in considerazione da quella parte della scienza medica che dipende dalla politica sanitaria. Queste forze hanno il controllo della situazione in mano, ostacolano la libertà della ricerca scientifica, propagandano una sola determinata e ben precisa scelta terapeutica, obbligano i cittadini ad adeguarsi alle loro decisioni, pena multe e ritorsioni. Se i vaccini fossero davvero innocui non ci sarebbe bisogno di obbligarli, nessuno è contrario ad una vera e necessaria cura gratuita. L’opinione pubblica però non è così stupida come il potere vorrebbe che fosse! A pensare male, ci hanno insegnato i politici che vi hanno preceduto, forse si sbaglia, ma spesso ci si prende! E anche se non permettete, sulla pelle dei nostri figli, abbiamo tutto il dovere e il diritto di indagare ad oltranza, di chiedere e se del caso di disubbidire.
Ci dicano la verità i giornali e le aziende ospedaliere, le ministre e i dirigenti delle case farmaceutiche che stazionano dentro il Ministero della salute. Ci dicano perché in assenza di epidemie dobbiamo supervaccinare dei neonati prima che possano naturalmente formare le proprie difese immunitarie. Ci dicano il perché di questa caccia spietata contro film/documentari che parlano di tutto quello che può e deve riguardare le vaccinazioni. Da quando in qua i cittadini non debbono avere libere capacità di discernimento? Siamo noi, libertà di pensiero e di parola, che decidiamo quale scienza, non siamo tornati al ventennio di memoria fascista e non ci prendete in giro con quella storia del gregge, ipotesi più che ampiamente falsificata.
Noi siamo certi di volere la salute e il benessere di tutti i bambini, come è giusto che sia. Siamo preoccupati per la vertiginosa ascesa di gravi malattie mai viste prima, che affollano la nostra realtà quotidiana, anche se le vostre statistiche tacciono, e per la grande quantità di bambini portatori di handicap che affollano le scuole. Ma voi, scienza e politica, che impedite la conoscenza, ostacolate la libera ricerca, perseguitate e radiate i medici, obbligate e minacciate le famiglie; ma voi… per chi lavorate?
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