l'aeronautica
militare nel suo sito pubblica lo studio "controllare il tempo
meteorologico entro il 2025"; a chi dice di essere scettico fate vedere
che la home page del sito è http://csat.au.af.mil/
proprio quella dell'USAF; in tale documento si descrive l'uso di aerei
per spruzzare sostanze nella stratosfera e si parla persino di nanosensori
da disperdere nell'aria. I passaggi essenziali li trovate tradotti nel mio dossier (parte 5 ) http:// scienzamarcia.altervista.org/ dossier5.html
Da tale dossier estraggo quanto segue:
In tale documento si prevede la creazione di una "superficie
ionosferica artificiale" (a quota molto più bassa di quella naturale).
Si prevede inoltre (come potete vedere dall'immagine qui sotto
riportata a pagina 32 del documento), di assumere il controllo di
precipitazioni (Precipitation Modification), tempeste (Storm
Modification), foschia e nuvole (Fog and Cloud Modification), e di
creare condizioni climatiche artificiali (Artifical Weather).
Ed infine si elencano i mezzi tramite i quali ottenere tutte queste "conquiste" fra i quali ritroviamo:
Veicoli aerospaziali "per il rilascio" (Aerospace Delivery Vehicles) -
che si potrebbero benissimo interpretare come "aerei cisterna" che
operano a differenti quote (la parola "aerospaziali" credo vada letta
nel suo significato letterale di "cielo + spazio")
Superfici
ionosferiche riflettenti artificiali (Artificial Ionospheric Mirros) -
evidentemente formate da particolato diffuso per mezzo di scie chimiche
nel cielo
Composti chimici (Chemicals) - veleni imprecisati da diffondere nell'atmosfera (ad esempio trimetilalluminio e sali di bario?)
Polvere di carbone (Carbon Balck Dust) - che sicuramente non fa bene ai nostri polmoni
Energia diretta (Directed Energy) - che si potrebbe benissimo
interpretare "emissioni di onde elettromagnetiche ad alta potenza
potenza" per la modifica climatica
Nuvole Intelligenti a base di
nanotecnologia (Smart Clouds - nanotechnology) - ovvero nuvole
costituite da fibre ultra-microscopiche di "polvere intelligente"
rilasciate in quantità enormi sopra le nostre teste e che poi pian piano
scendono giù fino ad essere respirate da noi ed intasando i nostri
polmoni (e non solo)
Sensori (Sensors) - forse le solite orribili
nanotecnologie di cui sopra utilizzate come sensori, ma forse anche
altri tipi di rilevatori
http://csat.au.af.mil/2025/ volume3/vol3ch15.pdf
Da tale dossier estraggo quanto segue:
In tale documento si prevede la creazione di una "superficie ionosferica artificiale" (a quota molto più bassa di quella naturale).
Si prevede inoltre (come potete vedere dall'immagine qui sotto riportata a pagina 32 del documento), di assumere il controllo di precipitazioni (Precipitation Modification), tempeste (Storm Modification), foschia e nuvole (Fog and Cloud Modification), e di creare condizioni climatiche artificiali (Artifical Weather).
Ed infine si elencano i mezzi tramite i quali ottenere tutte queste "conquiste" fra i quali ritroviamo:
Veicoli aerospaziali "per il rilascio" (Aerospace Delivery Vehicles) - che si potrebbero benissimo interpretare come "aerei cisterna" che operano a differenti quote (la parola "aerospaziali" credo vada letta nel suo significato letterale di "cielo + spazio")
Superfici ionosferiche riflettenti artificiali (Artificial Ionospheric Mirros) - evidentemente formate da particolato diffuso per mezzo di scie chimiche nel cielo
Composti chimici (Chemicals) - veleni imprecisati da diffondere nell'atmosfera (ad esempio trimetilalluminio e sali di bario?)
Polvere di carbone (Carbon Balck Dust) - che sicuramente non fa bene ai nostri polmoni
Energia diretta (Directed Energy) - che si potrebbe benissimo interpretare "emissioni di onde elettromagnetiche ad alta potenza potenza" per la modifica climatica
Nuvole Intelligenti a base di nanotecnologia (Smart Clouds - nanotechnology) - ovvero nuvole costituite da fibre ultra-microscopiche di "polvere intelligente" rilasciate in quantità enormi sopra le nostre teste e che poi pian piano scendono giù fino ad essere respirate da noi ed intasando i nostri polmoni (e non solo)
Sensori (Sensors) - forse le solite orribili nanotecnologie di cui sopra utilizzate come sensori, ma forse anche altri tipi di rilevatori
http://csat.au.af.mil/2025/
csat.au.af.mil
Ringrazio l'amico Corrado Penna per l'ottimo articolo da lui pubblicato,che prontamente ho condiviso qui per maggior visibilità.
Ringrazio l'amico Corrado Penna per l'ottimo articolo da lui pubblicato,che prontamente ho condiviso qui per maggior visibilità.
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