sabato 19 maggio 2012

AERONAUTICA MILITARE "CONTROLLO DEL TEMPO"METEOROLOGICO ENTRO IL 2025....

l'aeronautica militare nel suo sito pubblica lo studio "controllare il tempo meteorologico entro il 2025"; a chi dice di essere scettico fate vedere che la home page del sito è http://csat.au.af.mil/ proprio quella dell'USAF; in tale documento si descrive l'uso di aerei per spruzzare sostanze nella stratosfera e si parla persino di nanosensori da disperdere nell'aria. I passaggi essenziali li trovate tradotti nel mio dossier (parte 5 ) http://scienzamarcia.altervista.org/dossier5.html

Da tale dossier estraggo quanto segue:

In tale documento si prevede la creazione di una "superficie ionosferica artificiale" (a quota molto più bassa di quella naturale).

Si prevede inoltre (come potete vedere dall'immagine qui sotto riportata a pagina 32 del documento), di assumere il controllo di precipitazioni (Precipitation Modification), tempeste (Storm Modification), foschia e nuvole (Fog and Cloud Modification), e di creare condizioni climatiche artificiali (Artifical Weather).

Ed infine si elencano i mezzi tramite i quali ottenere tutte queste "conquiste" fra i quali ritroviamo:
Veicoli aerospaziali "per il rilascio" (Aerospace Delivery Vehicles) - che si potrebbero benissimo interpretare come "aerei cisterna" che operano a differenti quote (la parola "aerospaziali" credo vada letta nel suo significato letterale di "cielo + spazio")
Superfici ionosferiche riflettenti artificiali (Artificial Ionospheric Mirros) - evidentemente formate da particolato diffuso per mezzo di scie chimiche nel cielo
Composti chimici (Chemicals) - veleni imprecisati da diffondere nell'atmosfera (ad esempio trimetilalluminio e sali di bario?)
Polvere di carbone (Carbon Balck Dust) - che sicuramente non fa bene ai nostri polmoni
Energia diretta (Directed Energy) - che si potrebbe benissimo interpretare "emissioni di onde elettromagnetiche ad alta potenza potenza" per la modifica climatica
Nuvole Intelligenti a base di nanotecnologia (Smart Clouds - nanotechnology) - ovvero nuvole costituite da fibre ultra-microscopiche di "polvere intelligente" rilasciate in quantità enormi sopra le nostre teste e che poi pian piano scendono giù fino ad essere respirate da noi ed intasando i nostri polmoni (e non solo)
Sensori (Sensors) - forse le solite orribili nanotecnologie di cui sopra utilizzate come sensori, ma forse anche altri tipi di rilevatori

http://csat.au.af.mil/2025/volume3/vol3ch15.pdf
csat.au.af.mil

Ringrazio l'amico Corrado Penna per l'ottimo articolo da lui pubblicato,che prontamente ho condiviso qui per maggior visibilità.

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