lunedì 30 luglio 2012

EVERGREEN.....

L’Evergreen, società controllata dalla C.I.A., avvelena te e la tua famiglia

Rilanciamo un pezzo pubblicato sul sito dell’oncologo Dottor Leonard Cornwell. L’articolo contiene le rivelazioni di un pilota dell'Evergreen International Aviation, una potente società che, negli Stati Uniti d’America, dietro il paravento di operazioni quali lo spegnimento di incendi o l’irrorazione di insetticidi sulle coltivazioni, è fortemente sospettata di diffondere veleni con i velivoli in dotazione. Qualcuno obietterà che le informazioni del pilota spaccone non sono attendibili, che anzi è una storia inventata di sana pianta, ma i ragguagli in oggetto si incastrano perfettamente con una serie di acquisizioni circa il vero ruolo dell’Evegreen international aviation. Infine si dovranno pur usare degli aerei ed avvalersi di un’efficiente logistica per spargere nanoparticolato metalllico e non solo nel globo terracqueo: l’Evergreen dispone sia di unità sia dell’organizzazione per adempiere questo infame compito. L’intreccio tra C.I.A. (Criminal infamous agency), industrie produttrici di alluminio, enti che gestiscono il traffico aereo e la riscossione dei tributi definisce uno scenario in cui denaro, conoscenze tecnologiche, controllo dei centri nevralgici dell’economia e della finanza spiegano la spaventosa dimensione planetaria della Biogeoingegneria.
L’Evergreen international aviation è una società di facciata della C.I.A. per le operazioni di Geoingegneria clandestina all'interno degli Stati Uniti, con sede nell'Air Park di Marana, nei pressi di Tucson in Arizona ed in Oregon, a McMinville, nei pressi di Portland. Una tessera importante della gigantesca operazione di avvelenamento globale è stata reperita per mezzo di un pilota ubriaco che ha vuotato il sacco. In una piccola cittadina a 30 miglia ad est dell'Oceano Pacifico, in Oregon si trova il fulcro di una grande iniziativa globale.
In un bar di McMinnville, Oregon, un pilota ebbro ha tentato di impressionare una delle belle donne lì presenti con racconti a proposito delle sue missioni segrete. Il patetico tentativo del pilota di ritrarre sé stesso come Sean Connery o Daniel Craig lo ha indotto a rivelare che l’Evergreen prende parte alle attività chimico-biologiche. Le sue rivelazioni hanno confermato i sospetti sull’Evergreen che risulta essere in prima linea nella dispersione di elementi tossici come alluminio e bario che, oltre a causare malattie, modificano il PH del suolo.

L’Evergreen dispone di oltre cento basi ed impiega 4.500 persone, tra quadri, tecnici ed operai. Delford Smith è il proprietario dell’azienda che lavora per la C.I.A. La Evergreen dispone anche delle installazioni di Marana, Arizona, che in precedenza appartenevano alla C.I.A. Air America (Pinal Air Park, Arizona). Le misure di sicurezza del sito Pinal Air Park, gestito come una base militare, sono draconiane come quelle dell’Area 51. L'Evergreen international aviation si vanta del fatto che molti velivoli che essa impiega hanno sette volte la capacità degli aerei antiincendio usati dai Vigili del fuoco. I serbatoi, infatti, possono contenere sino a 20.000 galloni che, però, non sono d’acqua per l’estinzione dei roghi…

L’Evergreen International Aviation usufruisce di varie deroghe dalla legge, eccezioni che sono pubblicizzate sul portale della società. I suoi aerei possono volare dapperttutto, senza essere obbligati a seguire un corridoio prestabilito. Al suo interno operano o hanno operato influenti personaggi legati al C.F.R. (Council for foreign relations, un think tank controllato dai Gesuiti, n.d.r.)? Sono persone come Philip Lader e John Wheeler III. Philip Lader ha lavorato per il direttore della C.I.A., Leon Panetta.

Philip Lader è un'autorità nel settore degli affari internazionali e delle corporations. E’ il presidente non esecutivo della W.P.P. Group, consulente senior per la banca Morgan Stanley International e siede nel consiglio di amministrazione della Rand Corporation. Lader è anche un fiduciario di UC Rusal (la più grande azienda produttrice di alluminio con stabilimenti in Russia, Svezia, Italia ed Australia), il British Museum e la Fondazione Cattedrale di St. Paul. […]

L’operazione eugenetica delle scie chimiche ha anche il sostegno della Mitre[1], associazione senza fini di lucro (sic) che gestisce la Federal aviation administration, l’ente per la sicurezza nazionale e l’I.R.S. (agenzia statunitense di riscossione dei tributi, n.d.t.). L'I.R.S. è organo della Federal Reserve (banca statunitense gestita e controllata da società private n.d.t.), che è una cinghia di trasmissione determinante nelle macchinazioni dei mondialisti.

Recentemente il corpo di John Wheeler III è stato trovato in una discarica a Wilmington, Delaware. Wheeler III era un consulente della Mitre, l'associazione che funge da referente giurisdizionale sui piani di volo della Federal Aviation Administration (F.A.A.). Wheeler è stato assassinato?

Grazie al pilota ubriaco ed alla sua parlantina, i popoli liberi del mondo possono concentrarsi sui criminali che stanno avvelenando il pianeta.

Fonte: drleonardcoldwell.com

[1] La dispersione nell'atmosfera di metalli elettroconduttivi ed igroscopici, soprattutto il bario, si lega ad un sistema integrato che implica l'uso di aerei AWACS, di satelliti in orbita geostazionaria e di radar VLF ed ELF a terra. Gli AWACS sono dotati, dal 2003, grazie ad un contratto con la società MITRE, di sofisticate apparecchiature elettroniche che consentono di riprodurre il territorio in modalità tridimensionale. Ci riferiamo al Progetto RFMP, un programma appunto basato sulla connessione tra diffusione di sali di bario e specifiche esigenze legate alle comunicazioni radar e satellitari di ultima generazione, atte alla scansione e mappatura elettronica di intere regioni a fini strategici. Il progetto della Marina militare statunitense RFMP, ovvero "Pianificatore delle frequenze radio di missione", è il nome di sistema dato ad un gruppo di programmi informatici. Uno dei sottoprogrammi, nell'ambito di tale sistema, è il VRTPE che consente di osservare su un monitor il campo di battaglia in una configurazione tridimensionale. Il sistema RFMP dipende dai satelliti per ricavare e caricare le immagini del terreno di combattimento, per poi combinarle con l'immagine ripresa a terra, producendo così rappresentazioni tridimensionali. Il sistema RFMP funziona adeguatamente solo sull'acqua e lungo le linee di costa, ma non sulle masse terrestri, perché il radar per operare al meglio, ha bisogno di condizioni atmosferiche particolari. I militari hanno risolto questo problema, impiegando squadriglie di aerei che rilasciano nell'atmosfera una miscela di sali di bario, così da creare un canale per le frequenze radio. Ciò produce un ambiente adatto alla trasmissione di onde radio per il sistema RFMP/VRTPE.

Fonte:http://www.tankerenemy.com/2012/07/levergreen-societa-controllata-dalla.html#.UBUGFcbn098.facebook

domenica 29 luglio 2012

Tanker enemy - Comunicato di agosto 2012



Pubblicato in data 29/lug/2012 da
Mentre i servizi meteo ed i telegiornali cianciano di precpitazioni piovose, che esistono solo nella fervida immaginazione dei manipolatori mentali, gli aerei dell'Evergreen Aviation International, in collaborazione con l'aeronautica militare italiana, bombardano senza tregua l'atmosfera di particolato elettroconduttivo ed igroscopico. E' evidente che da questa situazione non si può uscire, se non con una reale presa di coscienza collettiva e con una conseguente decisione dei popoli di esautorare le criminali classi dirigenti. Ciò appare utopico, per cui ci sembra che, allo stato delle cose, si andrà verso una progressiva ed irreversibile condizione di siccità e depauperamento dei biomi... per non parlare dei danni alla salute umana che si conclameranno nei prossimi anni pure con l'aumento di casi di asbestosi, giacché i filamenti polimerici usati come vettori per gli elementi metallici diffusi, hanno il medesimo effetto delle fibre di amianto. A questo si dovranno certamente aggiungere una vastità di danni neurologici, con nuovi casi di Alzheimer, Parkinson, S.L.A. etc.
Di pari passo osserviamo un aumento esponenziale di messaggi subliminali negli spot pubblicitari televisivi, nei fumetti, nelle pellicole cinematografiche, nei libri scolastici, nella cartellonistica etc. dove cieli trattati chimicamente e scie chimiche sono una costante. Ciò significa che il programma di avvelenamento è destinato a proseguire indisturbato nei prossimi anni, sino a quando si saranno raggiunti gli obiettivi... e non occorre elencarli. Un buon osservatore avrà certamente compreso dove si vuole arrivare...

Le previsioni ufficiali, come ormai d'abitudine, vaneggiano di temporali estivi. Perché si ciarla di precipitazioni piovose? Forse i meteorologi di regime vivono in un altro mondo? No, semplicemente attuano una nuova strategia di condizionamento mentale. Mentre, infatti, gran parte del paese è in grave deficit idrico, i venduti al sistema favoleggiano di piogge rinfrescanti ed amenità di questo genere, cosicché si produrrà, nella mente di chi ascolta, l'idea che "altrove" sta piovendo, prendendo forma così la convinzione che la siccità e la carestia non sono problemi concreti ed immediati, ma fantasie "cospirazioniste".

E' bene ribadire che le attuali modalità di geoingegneria clandestina ed illegale si svolgono seguendo schemi ormai rodati: questi metodi non contemplano, in condizioni di alta pressione ed assenza di perturbazioni, l'uso di scie persistenti, dunque l'assenza di lunghe strisce nel cielo non significa assolutamente che il programma quotidiano di dispersione di nanoparticolato è stato sospeso. Tutt'altro! Il... "lavoro" viene per lo più svolto nelle ore notturne, mentre durante il giorno sono impiegati velivoli che diffondono composti elettroconduttivi ed igroscopici non visibili o alquanto evanescenti, a quote molto basse. Sono veleni che manterranno i valori di umidità a livelli compatibili con le esigenze dettate dai più recenti sistemi d'arma. Se dunque osserverete un cielo completamente bianco, opaco, accecante, offuscato da una fitta nebbia artificiale, sgombro dei meravigliosi cumuli di un tempo... candidi e dai contorni netti, significa che la nostra atmosfera è stata trattata chimicamente... ed ormai è consuetudine osservare cieli finti di questo genere, spacciati dai meteorologi per cieli sereni.

Purtroppo gran parte della popolazione dorme un sonno profondo e non si vede quindi come superare l'impasse. Certo è che il precario equilibrio dei sistemi atmosferici ha ormai subìto un netto sconvolgimento e per questo motivo possiamo solo pronosticare un fururo climatico drammaticamente instabile. Non appena si affievoliranno le attuali condizioni di pressione, favorevoli ai moderni sistemi d'arma, i militari attueranno tutte le procedure standard che innescheranno nuovi disastri, con alluvioni, frane, distruzione e morte, fornendo poi l'alibi di immaginari cambiamenti climatici. In questo modo sarà portata altra acqua al mulino dei promotori della geoingegneria che, molto presto, sarà ufficializzata.

Potremo allora scrivere la parola "fine" per la nostra amata terra.

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sabato 28 luglio 2012

RADIO IES CENSURA GRAMICCIOLI,

Fonte: http://fabiocaravello.blogspot.it/2012/07/radio-ies-censura-gramiccioli-la-verita.html

Radio Ies censura Gramiccioli, la verità è sempre rivoluzionaria.

L'emittente Radio Ies, nonostante il numero di ascoltatori, dalla prossima stagione ha deciso di eliminare dal palinsesto la trasmissione Ouverture condotta da David Gramiccioli, difficile non comprenderne i motivi: "La verità è sempre rivoluzionaria" diceva Antonio Gramsci, ma la rivoluzione fa ancora troppa paura alla penisola che nel mondo, purtroppo, viene associata troppo spesso alla parola mafia. E allora se esistono ancora persona che hanno il coraggio di dire ciò che pensano, devono farlo, impedendo una simile censura. Inviamo tutti una mail all'indirizzo segreteria@gruppogarofalo.com , il testo potrebbe essere il seguente: "Non esiste salute senza libertà, non potrà mai esserci giustizia senza coraggio. Noi Gente di Ouverture".
Nel frattempo potete leggere le parole postate da David Gramiccioli poche ore fa su facebook:

"Il vostro affetto è la cosa più toccante che abbia mai provato in vita mia. Non esistono parole per ricompensarlo ne per descriverlo. Tuttavia questa nota, nella doverosa premessa, ha un altro scopo; quello di chiarire definitivamente la vicenda Ouverture e il taglio dal palinsesto di Radio Ies, emittente del Gruppo Garofalo, gruppo leader nel settore della sanità privata. Dopo 14 mesi di collaborazione scorsa senza nessuna interferenza editoriale, tuttavia con l'affronto di slittare nell'orario serale del palinsesto la trasmissione, ieri sera, qualche minuto prima di andare in onda, mi veniva comunicata la decisione del gruppo di "tagliare" Ouverture. A casa propria ogni padrone è nel diritto di fare ciò che vuole ci mancherebbe altro e non sto qui neppure a stigmatizzare che un fine rapporto non si comunica negli ultimi 4 giorni di programmazione stagionale, ma bensì nei tempi che dovrebbero garantirsi a un lavoratore per cercarsi un'altra occupazione. Quello che mi preme è pubblicare le parole di commiato: Non è questa la vera informazione(?), parla troppo di pedofilia, ect ect ect, poi il passaggio più comico: " lei dovrebbe farlo diventare un prodotto il suo lavoro". Cioè??? Ma tutti gli editori presso i quali ho lavorato sapevano qual'erano gli accordi e li avevano sempre condivisi e sottoscritti, io non ho sponsor. Tutte cazzate. Questa trasmissione, tutto compreso, gli costava 2.000,00 (duemila euro) al mese. Loro speravano che me ne andassi il giorno stesso che mi comunicarono che Ouverture sarebbe andata la sera, per amor di verità volevano sbatterla dalle 12 alle 14 in prima istanza, fummo poi noi a ottenere l'orario 19-21. Perchè accettai? Perchè Ouverture è una delle rarissime voci libere che esistono nell'universo ed è infatti nella fascia serale che abbiamo raccontato ulteriormente l'orrore della sentenza del processo di Rignano Flaminio. E' nella trasmissione serale che grazie anche agli amici Imma Giuliani e Fabrizio Mignacca e soprattutto al vostro enorme sforzo che il caso di Valentina Salamone non è stato archiviato. Di sera è intervenuto Salvo Cannizzo denunciando l'utilizzo dell'uranio impoverito e gli effetti devastanti sulla salute provocati da queste armi. Lui stesso ha ammesso in diretta di aver ucciso, colpo in testa, un pedofilo che violentava una bambina kosovara. Nell'orario serale Mariam ha denunciato, in esclusiva, dopo 40 anni gli orrori del Paverano di Genova, abusi commessi da un religioso, con la complicità di alcune suore dell'istituto, su bambine che vi dimoravano. Insomma Ouverture doveva restare in vita.
Grazie infinite a tutti voi, dal più profondo del cuore."
David Gramiccioli

venerdì 27 luglio 2012

IL FLAGELLO.....

Prima di affrontare la lettura del presente articolo, si consiglia di leggere la puntata precedente.

Sembra che tutto si riduca alla percezione da parte del singolo. Per Wasp non c’è nessuna regia occulta che mira a danneggiare noi cittadini, ma le autorità fanno del loro meglio per amministrare la cosa pubblica. A prima vista, questo sembra un atteggiamento ingenuo, se si pensa che da antica data sappiamo che “mors tua, vita mea”.
Sia nel campo della politica che in quello dell’economia vigono regole spietate, incentrate sulla competizione. In economia può essere portato ad esempio il film “Wall street”, con Michael Douglas, in cui venivano presentati giocatori in borsa come squali, mentre in politica gli esempi sono ancora più abbondanti, con un eminente statista come Andreotti, quasi un padre della patria, finito in tribunale con l’accusa di collusione con la Mafia. Per non parlare del delitto Moro.

Facendo seguito all’intervista rilasciatami dal signor Angelo Nigrelli, noto oppositore delle scie chimiche, ho voluto sentire l’altra campana, nella persona del professor Antonio Marcianò, in arte Zret, di suo fratello Rosario e di alcuni loro collaboratori, facenti parte del Comitato Tanker Enemy.
Mettiamo a confronto le due opposte visuali.
Wasp dice: “Ci sono complotti plausibili che prima o poi saltano fuori e vengono svelati e ci sono complotti immaginari che prolificano solo grazie all’opera di chi quei complotti li immagina e li sfrutta per tornaconto personale.” A me verrebbe da dire che anche le scie chimiche sono un complotto plausibile che prima o poi salterà fuori e che al momento dorme il sonno degl’ingiusti. Siete d’accordo con me?
Tanker Enemy – Ci sembra che si abusi della parola “complotto”: la Geoingegneria illegale dipende da decisioni di cui i cittadini sono tenuti all’oscuro, ma è pure un’attività delinquenziale perpetrata sovente alla luce del sole (quel poco che è rimasto). Potremmo definirla un crimine proditorio, un colpire sovente alla spalle, un attacco trasversale ai danni degli esseri viventi. E’ inoltre tutto un intreccio di interessi e di collusioni mafiose, basate sull’omertà e sul reciproco sostegno. Ecco: il backstage della Geoingegneria è simile a quello della mafia. E’ vero comunque che oggi la Geoingegneria è di solito negata, mentre in futuro sarà riconosciuta come genocidio. Forse bisognerà aspettare molto tempo: si pensi all’etnocidio degli Armeni, sterminio che ancora, dopo circa un secolo, stenta ad essere ammesso dai Turchi e non solo. Senza dubbio i negazionisti, ossia coloro che tentano di occultare i fatti scomodi per il sistema, traggono ingenti profitti dalle loro azioni mercenarie: tra compensi che ricevono dagli enti statali per nascondere la verità e diffamare i ricercatori, la paccottiglia che vendono (si pensi alla rivista pseudo-scientifica Focus ed altre simili), il tentativo di stravolgere la realtà è molto redditizio. Ribadisco comunque che non è opportuno né corretto riferirsi a complotti, quanto a misfatti perpetrati in modo più o meno dissimulato ed obliquo.
Wasp prosegue dicendo: “i complotti inventati hanno solo lo scopo di vivere del complotto stesso sfruttando tutto ciò che gli può essere collegato dai libri ai blog alle conferenze alle comparsate televisive alla pubblicità personale. Tipico esempio è quello che ci offrono i fratelli Marcianò”.
Io vorrei chiedere a Wasp di fare altri esempi, in modo da poter dire che quello dei fratelli Marcianò ne è uno tipico. Perché non dire che anche Piero Angela sfrutta la ribalta televisiva per vendere i suoi libri? Con il figlio Alberto che segue le sue orme? Forse si dovrebbe lasciare la divulgazione della scienza e del sapere agli esperti ufficialmente nominati dal sistema televisivo?
Tanker Enemy – E’ un’accusa risibile, anzi la consueta calunnia, ma i settari conoscono solo l’argomento ad personam. I ricercatori seri non ricavano alcun profitto dalle loro indagini, anzi spendono somme ingentissime per apparecchiature, testi, trasferte, materiale informativo, analisi di laboratorio etc. Quando Rosario Marcianò è stato ospite di “Rebus” prima e “Mistero”, successivamente, non gli hanno neanche rimborsato le spese! E’ tutto gratis et amore Dei. Alla fine se si introita qualcosa, è una cifra irrisoria rispetto agli esborsi: altro che spread…
Almeno su un punto Wasp mi trova d’accordo. Laddove dice: “Il vero problema dei complottologi è l’esagerazione di ogni questione”. Non so se è quello il vero problema, ma mi sono accorto che per alcuni lo può diventare. Vedere complotti ovunque può essere sintomo di malattia mentale e pertanto occorre muoversi con i piedi di piombo. Io per esempio ho notato la tendenza all’esagerazione in Corrado Penna, su una questione che si può approfondire QUI. Avete mai notato esagerazioni da parte dei ricercatori indipendenti?
Tanker Enemy – Non conosciamo il significato del termine “complottologi” né ci piacciono le etichette, ma immaginiamo che tu ti riferisca agli storici ed agli scienziati indipendenti.  E’ possibile che i ricercatori onesti possano ogni tanto, come tutti, commettere degli errori, ma le esagerazioni e le affermazioni inverosimili sono tipiche dei falsi divulgatori (i gatekeepers, guardiani del cancello). Questi agenti di controllo s’inventano assurdità iperboliche per gettare il discredito sui ricercatori seri e su interi problemi. Ad esempio, Tom Bosco fantastica di scie chimiche create da fantomatici ologrammi alieni, ma Tom Bosco è, insieme con il suo mentore, Andrea Rampado, un agente di controllo. Il Professor Corrado Penna ha un temperamento sanguigno, ma le sue non sono esagerazioni: sono analisi spesso molto dure, implacabili e lungimiranti per cui generano nei lettori un forte bias di conferma, una strenua resistenza. Se sono inesattezze, sono per amore di verità e non le volgari menzogne dei credenti nelle scie di condensa. L’assurdità vera, l’eccesso vero sono quelli dei negazionisti che dipingono una realtà fiabesca: ci manca solo che Paolo Attivissimo si trasformi in un principe azzurro o che Wasp diventi raffinato. Ne pas possible. Essi mostrano un mondo che semplicemente non esiste: oltre che esagerazione, la loro è un’allucinazione.
Wasp si chiede, inoltre: “Se invece sostituiamo la parola “mafia” con la parola “militari” (possibilmente americani) o con la sigla “NWO” allora diventa tutto vero e tutto plausibile! Ma la logica dove sta?” Io gli risponderei che è in opera la logica della prevaricazione. Voi cosa rispondereste?
Tanker Enemy -  I militari sono abituati ad obbedire. Non si pongono domande: molti di loro sono automi menomati avvezzi alla violenza che per loro è un gioco. Le élites sono formate da pazzi furiosi ed ai pazzi non si chiede di essere razionali e ragionevoli.  In ogni caso la differenza tra Stato, inclusi i militari, e mafia è molto labile (si pensi all’indagine che ha portato alla sospensione del giudice Paolo Ferraro, nel momento in cui ha scoperto un intreccio tra massoneria, sette sataniche e militari). Pertanto, se sostituiamo a “mafia” “militari”, non cambia quasi nulla per la proprietà transitiva.
Qui, alla mia domanda se i militari siano in grado di controllare il clima, Wasp fa un’affermazione impegnativa: “E’ impossibile da parte dell’uomo il controllo del clima. Troppo gigantesche e sproporzionate le forze in campo”.
Tanker Enemy – Il controllo del tempo e persino quello del clima sono una realtà: esistono migliaia di brevetti, moltissimi dei quali tradotti in attività di Geoingegneria che lo dimostrano. Non occorre aggiungere altro, poiché Wasp, essendo in perfetta mala fede, come gli altri negazionisti, ne è arciconvinto, ma è stato reclutato per tentare di smentire e ridimensionare le acquisizioni circa la Geoingegneria, seguendo quelle tecniche imparate nei corsi del C.I.C.A.P.
Alla mia osservazione secondo cui i militari, per statuto e regolamento, devono operare per uccidere il nemico e se non lo trovano al di fuori dei confini lo cercano al loro interno, Wasp presenta questa immagine colorita: “Siccome un macellaio non ha bestie da sopprimere, decide di sopprimere se stesso e anche la sua famiglia”.
Tanker Enemy – Il solito pseudo-argomento: gli scienziati ed i militari che facevano esplodere le bombe nucleari in atmosfera sapevano benissimo che le radiazioni erano nocive per la Terra e per gli esseri viventi, ma non se ne preoccupavano minimamente. Cinici, indifferenti, spietati, squilibrati, ambiziosi, avidi agiscono senza pensare alle conseguenze delle loro azioni. Poi, guarda caso, è veramente difficile trovare un pezzo grosso che si ammali o muoia prematuramente. Di solito sono longevi e godono di ottima salute. E’ – lo ripetiamo – un’obiezione stantia cui abbiamo risposto in molti articoli pubblicati su Tanker enemy. E’ stata anche smontata dal Professor Corrado Penna.
A questo punto il signor Nigrelli fa l’affermazione più incredibile, ma anche più sincera, che concerne la sua “weltanschauung”, la sua visione della vita: “Io non mi sento in guerra con la polizia e sono certo che lo stato non è in guerra con me”. Charles Bukowski diceva che se non si accetta il sistema, tutti i poliziotti sono sbirri, ma se lo si accetta tutti i poliziotti sono angeli custodi. Forse Nigrelli è un cittadino modello, che non ha mai preso neanche una multa. Come valutate questa sua candida confessione?
Tanker Enemy – Avere totale fiducia nello stato, nelle istituzioni e nelle forze del disordine è sintomo di paranoia, ossia non si distingue tra realtà e fantasia: si vaneggia, immaginando uno stato buono che è una chimera. Wasp è dunque clinicamente un paranoico, un allucinato.
Alla mia domanda se le scie chimiche possano essere parte di un complotto mondiale volto alla riduzione della popolazione mondiale, Wasp risponde, categorico: “Le scie chimiche non esistono!!! Sono una balla gigantesca che, oltretutto, gira e trova accoliti solo sul web ad opera dei soliti noti”.
Tanker EnemyLa Geoingegneria è una realtà dichiarata ed acclarata: non occorre convincere Wasp e gli altri occultatori. Essi esistono ed agiscono come calunniatori, diffamatori e disturbatori, proprio perché la Geoingegneria è reale, altrimenti Wasp sarebbe ancora lì ad ammuffire in tipografia e non sarebbe assurto agli onori della cronaca per le sue scatologiche prodezze. Tra l’altro, le puntuali previsioni del blog “Tanker enemy meteo” attestano che le irrorazioni chimico-biologiche sono un dato di fatto, diversamente non sarebbero tanto precise.
Davvero l’operazione militare segreta in oggetto ha per confine il silicio del web? Tolto internet non se ne accorgerebbe nessuno?
Tanker Enemy – Veramente Internet è uno strumento di divulgazione, visto che gli altri sono monopolizzati dalla disinformazione e dalla “scienza” accademica dei baroni universitari. Le prime ricerche, però, non scaturirono dalla Rete: risalgono al giornalista canadese William Thomas che pubblicò dei libri cartacei sulle scie tossiche.
Alla mia domanda se esistano agenti depistatori pagati da qualcuno, così risponde Nigrelli: “I militari alti in grado sono occupati a farsi gli avanzamenti di carriera possibilmente facendo il meno possibile e voi ipotizzate collaboratori da infiltrare?”
Io non ho mai conosciuto nessuno che mi abbia detto: “Sì, sono un depistatore!”, ma ho seguito la vicenda dell’alieno di Mortegliano e ho visto che c’era qualcuno assiduamente impegnato a depistare i risultati dell’ufologo Chiumiento. Tutta quella energia impiegata per gettare discredito e ridicolizzare l’ufologia, non può essere frutto di spontanee goliardate.
Tanker Enemy – E’ come chiedere al macellaio se la sua carne è buona. Inoltre che cosa può sapere un tipografo come Wasp di come si comportano gli alti vertici militari? Leggiamo Luttwak e Cossiga, per sapere come operano militari e servizi segreti, non chiediamolo ad un profano.
Lo ripetiamo: basta leggere i saggi di Luttwak o “Fotti il potere” dell’ex presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, per apprendere come operano depistatori, infiltrati, agenti sotto copertura, spie, delatori etc. Anche Maurizio Baiata si è occupato del tema: è sufficiente estenderlo dall’Ufologia alla Geoingegneria et voilà…
“Colpo di Stato: manuale pratico”. L’autore è Edward Luttwak, un esperto militare che è stato anche consigliere di Ronald Reagan, superconservatore e guerrafondaio. Egli spiega, in questo libro, come il colpo di Stato non debba essere per forza incentrato sull’uso della forza e delle masse, non un colpo di Stato militare, ma uno di tipo silenzioso che si appropri degli apparati dello Stato dall’interno.
Perché citiamo questo libro? Perché spiega anche come trattare gli oppositori. Nel capitolo 4 si asserisce che è “essenziale evitare spargimenti di sangue, perché questo può avere ripercussioni negative”. Ancora: “Le masse… il loro atteggiamento verso il nuovo regime dopo il golpe sarà, alla lunga, decisivo. Il nostro compito immediato sarà di imporre l’ordine pubblico, ma il nostro obiettivo di lungo termine sarà guadagnare l’accettazione delle masse, sì che L’USO DELLA COERCIZIONE FISICA NON SIA NECESSARIO.”… il nostro STRUMENTO in questa direzione sarà il CONTROLLO DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE di massa…”. Ecco spiegato perchè argomenti come le scie chimiche non trovano quasi mai spazio sui media più importanti, salvo per denigrazioni.
“L’azione dei media sarà mirata a convogliare la realtà e la forza del colpo, anziché giustificarlo”.
Di seguito, secondo noi, viene la parte migliore: “Ogni individuo che si oppone dovrà operare in isolamento. Quindi dobbiamo compiere ogni sforzo per sopprimere quel genere di notizie. Se qualche resistenza compare, dobbiamo SOTTOLINEARE CON FORZA CHE ESSA VIENE DA ISOLATI, OSTINATI INDIVIDUI, MAL INFORMATI E DISONESTI, che non sono affiliati a nessun gruppo o partito importante. Il lavoro costante sul tema dell’isolamento farà APPARIRE LA RESISTENZA INUTILE E PERICOLOSA”. “Faremo uso di SELEZIONE adatta di FRASI SGRADEVOLI (per esempio ANTI-AMERICANISMO ANTI-SEMITISMO… oppure, aggiungo io, SCIACHIMISTA… PARANOICO OSSESSIONATO, COMPLOTTISTA…) anche se il loro significato è stato oscurato dal loro normale uso costante e deliberato, esse restano utili come indicatori del nostro impeccabile nazionalismo”.
In queste frasi qualcuno si è forse riconosciuto? Sembra proprio il perfetto manuale del disinformatore e ricordiamo che è stato desunto da uno saggio di una persona autorevolissima nel suo campo, un esperto di strategie.
Mi sembra che Wasp si contraddica, quando afferma: “Io non conosco Paolo Attivissimo. So che fa di mestiere il giornalista e come tale sarà certamente pagato da chi si avvale dei suoi lavori, come tutti i lavoratori”. Se Paolo Attivissimo è pagato per il suo lavoro di giornalista e se il suo lavoro consiste nei tentativi di smontare le nostre tesi, vuol dire che c’è, da qualche parte, un ente che spende del denaro per ostacolare il lavoro di ricerca dei ricercatori indipendenti. A questo punto mi piacerebbe sapere chi sono i datori di lavoro del signor Attivissimo.
Tanker Enemy – E’ chiaro che le spiegazioni possono essere solo due. Nel primo caso, si tratta di mentecatti. Nel secondo caso, siamo alle prese con agenti  stipendiati. Osserviamo un esercito di persone, coordinate tra loro (basta visitare i loro blog, linkati vicendevolmente, o compiere una ricerca su Google), che agiscono all’unisono, con tecniche di disinformazione omologate e con un unico obiettivo: distruggere l’immagine e la reputazione del messaggero, seguendo pedissequamente le modalità consigliate dai massimi esperti di lotta agli oppositori (vedi Edward Luttwak), 24 ore su 24. Non esistono altre motivazioni valide. Essi sono agenti e la dimostrazione viene dal fatto che lo stesso Angelo Nigrelli risulta parte “offesa” in più procedimenti a carico di Rosario Marcianò, laddove le querele nei suoi confronti sono sempre state insabbiate. E’ evidente che gode di influenti appoggi nell’ambito della magistratura e, caso vuole, uno dei suoi contatti, consulente forense per i tribunali del Nord est, è un noto disinformatore che lo stesso wasp-Nigrelli frequenta con assiduità.
Poi Nigrelli prende le difese di Strakerenemy, dicendo: “Strakerenemy è un sito nato e cresciuto al solo scopo di commentare liberamente e da parte di chiunque senza censura e senza ban gli scritti pubblicati dai siti complottisti che, alla faccia della libertà d’espressione tanto invocata e pretesa, sono assolutamente chiusi a qualsiasi commento”.
Tanker EnemyIl blog Strakerenemy è intestato proprio a Paolo Attivissimo (questo è assodato). Quale incredibile coincidenza, vero?
Poiché sia Freeanimals sia Stampa Libera NON sono assolutamente chiusi a qualsiasi commento, la perentoria affermazione di Wasp NON è vera al 100 %. O forse dobbiamo aspettarci qualcosa di analogo a Straker Enemy anche per Freeanimals e Stampa Libera? A me, l’esistenza e gli scopi statutari di quel sito di debunkers, appare più come una forma di persecuzione ai danni di Rosario e Antonio Marcianò. Potete confermare questa mia impressione?
Tanker Enemy – Vediamo uno spaccato del mondo del negazionismo, provando ad unire i puntini.
Il blog “strakerenemy” è stato ideato per uno scopo principale: reindirizzare i risultati dei motori di ricerca su questo covo di psicopatici, facendo perdere visibilità agli articoli orginali. E’ una tecnica che tutti i webmasters conoscono. In questo contesto i commenti (in genere pesanti insulti – giacché ci sono…. ed aggressioni personali di ogni genere) sono parte del metodo, poiché Google ed altri motori di ricerca indicizzano le pagine maggiormente visitate e nelle quali determinate parole-chiave sono spesso ripetute sino alla noia sul blog “Strakerenemy” e sugli altri ad esso collegati. In questo modo, se si digita “Rosario Marcianò”, le prime posizioni nei motori di ricerca come Google saranno proprio quelle della disinformazione ed è qui che si ritorna alle indicazioni del libro “Colpo di Stato”. In sintesi quelli di strakerenemy usano i sistemi di indicizzazione dei motori di ricerca per pilotare i risultati a vantaggio delle entità governative che mirano a nascondere informazioni scomode e, contemporaneamente, seguire i dettami del libro “Colpo di Stato”.
Axlman, che coordina i vari negazionisti e li bacchetta se non rigano dritto, è, guarda caso, Paolo Toselli, esponente di punta del C.I.C.A.P. Il C.I.C.A.P. è legato alla RAI (La RAI è dello Stato), attraverso le larghe spalle di Piero Angela e rampollo. Il C.I.C.A.P. è inoltre correlato a Focus ed altre riviste pseudo-scientifiche (e relativo canale video). Il C.I.C.A.P. ha collegamenti con i servizi e/o quanto meno con il governo, visto che i suoi vari agenti (come Wasp) godono di privilegi immensi nell’ambito della magistratura. Dietro un altro famigerato pseudonimo della disinformazione, si nasconde un noto e stimato consulente forense che lavora per i tribunali di mezza Italia ed ha stretti legami con le forze di Polizia. Questo soggetto si occupa di dati sensibili, atti persecutori, pedofilia.
La cinghia di trasmissione tra questi soggetti e la Rete organizzata del negazionismo sono il Ministero dell’Interno ed il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, quest’ultimo datore di lavoro di un altro agente che, nei mesi scorsi, ha cercato in mille modi, infiltrato come attivista, di convincerci a gettare la spugna. Guarda caso, ogni volta in cui si identificava un occultatore, si infuriava in modo pauroso. Questo personaggio ha implicazioni con il progetto Monarch ed anzi, egli stesso ne è stato e ne è vittima.
Infine, sull’appartenenza all’aviazione civile o a quella militare, degli aerei che solcano i cieli, sembra che Wasp voglia minimizzare la seconda e privilegiare la prima. Ecco le sue parole: “Trasportano passeggeri: gente come te e come me che va da qualche parte nel mondo. Il fatto stesso che voi pensiate che tutti gli aerei che volano siano militari… mi fa cascare le braccia!”
Tanker EnemyIntanto bisogna qui ribadire che le scie (e gli aerei) che sono assurte agli onori della cronaca come “Scie chimiche” sono rilasciate a bella posta (come afferma il Generale Fabio Mini) a quote non superiori ai 3.000 metri e spesso molto più in basso e questo è stato dimostrato in un’infinità di occasioni, con video e fotografie, anche con immagini satellitari. Perciò gli aerei sono distinguibili nei dettagli ed il rombo da essi prodotto è ben udibile. D’altro canto i velivoli di linea (visibili solo come un puntino da terra) svolgono il loro ruolo alle classiche altitudini da crociera ed anche le compagnie civili sono quindi coinvolte pienamente nel progetto, proprio come fu indicato da Edward Teller nel 1997, al Seminario sulle “Emergenze Planetarie”, che si è svolse presso il Centro Ettore Majorana di Erice. Tanto per proporre un esempio, alcune di queste compagnie “low cost” percepiscono oltre 500 milioni di euro l’anno a fondo perduto. Per quali motivi avviene, visto che in un’economia di libero mercato, se non lavori, fallisci?
C’è qualcos’altro che abbiamo tralasciato ma che vi sembra importante da evidenziare?
Bisognerebbe affrontare decine di altri argomenti scottanti, ma nell’ambito di un’intervista, non si può, perché si diventerebbe noiosi, perciò per ogni approfondimento rimandiamo al blog tankerenemy.com.
Troviamo di cattivo gusto legittimare, con un’intervista, un calunniatore di professione come Wasp che, tra l’altro è parte in causa in una serie di procedimenti penali. Precisiamo che abbiamo accettato questa intervista esclusivamente poiché, a danno compiuto, non potevamo esimerci dal confutare le affermazioni dell’agente Nigrelli.
Per chi ci accusa di non essere disposti al contraddittorio, ribadiamo che un dibattito si svolge tra chi ha opinioni diverse su un medesimo soggetto, ma qui siamo al cospetto di dati di fatto cui i credenti nelle scie di condensa, che non possono appoggiarsi a fatti e neppure ad ipotesi,  contrappongono solo maldicenze ed improperi. Ha senso definirlo contraddittorio? Ammettiamo pure per assurdo che si tratti di opinioni divergenti: il contraddittorio si esplica tra persone che hanno idee diverse e non tra chi sa solo, dietro compenso, calunniare ed insultare e chi, invece, tra mille difficoltà, divulga verità spinose. Lo stesso giornalista investigativo Gianni Lannes è bersagliato in modo volgare e subdolo dal “moderato” e “civile” wasp-Nigrelli sempre sul blog di Paolo Attivissimo “strakerenemy” e non credo che l’ottimo Lannes avrebbe interesse ad un confronto con individui tanto ipocriti, infidi ed insultanti. Noi abbiamo sempre chiesto una discussione con esponenti autorevoli della controparte (militari, meteorologi di regime etc.), ma costoro hanno sempre glissato. Perché, se veramente siamo incompetenti? Di che cosa hanno paura?

Un sincero grazie ai fratelli Marcianò e ai loro collaboratori, con l’augurio di non mollare mai.
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Ps.Mi associo con tutto il cuore ai ringraziamenti che Stampa Libera tributa ai VALOROSI Fratelli Marcianò  ed a tutti i numerosi collaboratori...!!
Grazie ragazzi siete tutti noi.
Doriano
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Fonte:http://www.stampalibera.com/?p=49729

giovedì 26 luglio 2012

SCIE CHIMICHE ,NANOALLUMINIO E.....

Scie chimiche, nanoalluminio e conseguenze di tipo neurodegenerativo (articolo del Professor Russell L. Blaylock)

In un recente articolo, il Dottor Russel L. Blaylock lancia l’allarme circa la Geoingegneria clandestina ed illegale, evidenziando i gravissimi pericoli collegati all’inalazione di nanoalluminio, uno dei tanti veleni contenuti nelle cosiddette “scie chimiche”: se non si riuscirà ad interrompere le criminali operazioni, la salute degli esseri umani e gli equilibri ambientali saranno compromessi in modo irreversibile.

Blaylock appartiene alla National Health Federation ed è biologo e ricercatore nel campo delle neuroscienze: attraverso di lui finalmente un ente ufficiale si pronuncia sulle attività chimiche.
Ringraziamo Ron per l'importante segnalazione e Greiskelly per l’accurata traduzione.

La Rete è piena di storie di "scie chimiche" e di geoingegneria, ufficialmente volte a combattere il "riscaldamento globale" e, fino a poco fa, ho preso queste storie cum grano salis. Uno dei motivi principali per la mia perplessità era che raramente avevo visto nei cieli ciò che veniva descritto, ma nel corso degli ultimi anni ho notato un gran numero di questi tracciati e devo ammettere che non sono come le scie di condensazione che vedevo nei cieli, con cui sono cresciuto. Sono ampie, molto ampie, sono disposte in uno schema ben definito e lentamente evolvono in nuvole artificiali. Particolarmente preoccupante è che ora ce ne sono varie dozzine di modo che ogni giorno ricoprono i cieli.

La mia preoccupazione principale verte sul fatto che ci sono prove che sono irrorazioni di tonnellate di composti di alluminio di dimensioni nanometriche. È stato dimostrato nella letteratura scientifica e medica che particelle di dimensioni nanometriche sono infinitamente più reattive e che inducono un'intensa infiammazione in un certo numero di tessuti. Di particolare interesse è l'effetto di queste nanoparticelle sul cervello e sul midollo spinale. Una lista crescente di malattie neurodegenerative, tra cui la demenza di Alzheimer, il morbo di Parkinson e la malattia di Lou Gehrig (S.L.A.), è fortemente correlata all'esposizione all'alluminio ambientale. Le nanoparticelle di alluminio non solo sono infinitamente più infiammatorie, ma possono anche facilmente penetrare nel cervello in vari modi, compresi il sangue e i nervi olfattivi nel naso. Vari studi hanno dimostrato che queste particelle passano lungo le reti neuronali olfattive, che collegano direttamente la zona del cervello e che non solo sono le più colpite dalla malattia di Alzheimer, ma anche le prime ad essere aggredite nel corso della malattia. Prsentano anche il livello più alto di alluminio nel cervello, in casi di Alzheimer.

La via intranasale di esposizione rende particolarmente pericolose le irrorazioni di enormi quantità di nanoalluminio nei cieli, dato che viene inalato da persone di tutte le età, compresi i neonati ed i bambini piccoli per molte ore. Sappiamo che le persone anziane hanno la maggiore reazione a questo alluminio "nato dal cielo". A causa della dimensione nanometrica delle particelle di alluminio usate, i sistemi di filtraggio delle case non rimuovono l'alluminio, prolungando così l'esposizione, anche in ambienti chiusi.





Oltre ad inalare nanoalluminio, la dispersione di aerosol saturerà il terreno, l'acqua e la vegetazione con alti livelli di questo metallo. Normalmente, l'alluminio è scarsamente assorbito dal tratto gastro intestinale, ma il nanoalluminio viene assorbito in quantità molto più elevate. E' stato dimostrato che l'alluminio assorbito viene distribuito ad un numero di organi e tessuti che comprendono il cervello e il midollo spinale. L'inalazione del nanoalluminio sospeso nell'ambiente produrrà anche tremende reazioni infiammatorie nei polmoni, il che rappresenta un rischio significativo per i bambini ed adulti con asma e malattie polmonari.

Io prego che i piloti che stanno spargendo queste sostanze pericolose comprendano appieno che stanno distruggendo la vita e la salute anche delle loro famiglie. Questo vale anche per i nostri funzionari e politici. Una volta in cui piante, suolo e le falde saranno fortemente contaminati, non ci sarà alcun modo per invertire il danno che è stato causato.

Provvedimenti devono essere presi ora per evitare un imminente disastro alla salute, di enormi proporzioni, che potrà accadere, se queste attività non saranno fermate immediatamente. Altrimenti vedremo un aumento esplosivo, dai tassi senza precedenti, delle malattie neurodegenerative che si conclamano negli adulti e negli anziani, così come dei disturbi nello sviluppo neurologico nei nostri bambini. Stiamo già assistendo ad un drammatico aumento di disturbi neurologici e sta accadendo ai giovani come mai in passato.


Tratto dall'ottimo blog Tanker Enemy :http://www.tankerenemy.com/2012/04/scie-chimiche-nanoalluminio-e.html



Bibliografia:


1.Win-Shwe T-T, Fujimaki H. Nanoparticles and Neurotoxicity. In J Mol Sci 2011;12:6267-6280.
2.Krewski D et al. Human health rRevell PA. The biological effects of nanoparticles. Risk assessment for aluminum, aluminum oxide, and aluminum hydroxide. J Toxicol Environ Health B Crit Rev 2007;10(suppl 1): 1-269.
3.Blaylock RL. Aluminum induced immunoexcitotoxicity in neurodevelopmental and neurodegenerative disorders. Curr Inorg Chem 2012;2:46-53.
4.Tomljenovic L. Aluminum and Alzheimer’s disease: after a century, is their a plausible link. J Alzheimer’s Disease 2011;23:567-598.
5.Perl DP, Good PF. Aluminum, Alzheimer’s Disease, and the olfactory system. Ann NY Acad Sci 1991;640:8-13.
6.Shaw CA, Petrik MS. Aluminum hydroxide injections lead to motor deficits and motor neuron degeneration. J Inorg Biochem 2009;103:1555-1562.
7.Braydich-Stolie LK et al. Nanosized aluminum altered immune function. ACS Nano 2010:4:3661-3670.
8.Li XB et al. Glia activation induced by peripheral administration of aluminum oxide nanoparticles in rat brains. Nanomedicine 2009;5:473-479.
9.Exley C, house E. Aluminum in the human brain. Monatsh Chem 2011;142:357-363.
10.Nayak P, Chatterjee AK. Effects of aluminum exposure on brain glutamate and GABA system: an experimental study in rats. Food Chem Toxicol 2001;39:1285-1289.
11.Tsunoda M, Sharma RP. Modulation of tumor necrosis factor alpha expression in mouse brain after exposure to aluminum in drinking water. Arch Toxicol 1999;73:419-426.
12.Matyja E. Aluminum changes glutamate –mediated neurotoxicity in organotypic cultures of rat hippocampus. Folia Neuropathol 2000;38:47-53.
13.Walton JR. Aluminum in hippocampal neurons from human with Alzheimer’s disease. Neurotoxicology 2006;27:385-394.
14.Walton JR. An aluminum-based rat model for Alzheimer’s disease exhibits oxidative damage, inhibition of PP2A activity, hyperphosphorylated tau and granulovacuolar degeneration. J Inorg Biochem 2007;101:1275-1284.
15.Becaria A et al. Aluminum and copper in drinking water enhance inflammatory or oxidative events specifically in brain. J Neuroimmunol 2006;176:16-23.
16.Exley C. A molecular mechanism for aluminum-induced Alzheimer’s disease. J Inorg Biochem 1999;76:133-140.
17.Exley C. The pro-oxidant activity ofnaluminum. Free Rad Biol Med 2004;36:380-387.
Russell L. Blaylock, M.D.
Visiting Professor Biology
Belhaven University
Theoretical Neurosciences Research, LLC

Fonte: thenhf.com

mercoledì 25 luglio 2012

SCIE CHIMICHE : L'ACCORDO....

Scie chimiche: l’accordo del 2003 fra Italia e Usa mentre noi respiriamo alluminio e zolfo

Su Milano2.0 abbiamo già parlato discie chimiche e di complottisti, ipotizzando possibili scenari per un fenomeno molto misterioso. Oggi vi proponiamo un video. Per approfondire visitate questo link e leggete qui sotto:
www.the-end.com/italianoNel 2008 l’ultimo avvertim. di Dio Nel 2012 crollo econom. e 3a guerra
Il nome “scie chimiche” è la traduzione del termine chemtrails, coniato per la prima volta nel 1996, anno in cui, in Canada, si ebbero i primi avvistamenti delle medesime. Le scie chimiche vengono definite tali per il semplice motivo che non sono scie di condensazione (contrails), ma sono generate artificialmente, a quote e condizioni di temperatura ed umidità non idonee alla formazione delle scie di condensa tipiche. Le scie di condensa, infatti, si formano a quote superiori ai 9.000 metri, valori di umidità superiori al 72% e temperature inferiori a -41° Celsius.
I governi ed i i militari hanno eseguito sperimentazioni su aree popolate, sin dalla fine degli anni quaranta e su questo è stata raccolta una documentazione impressionante. Con incredibile disprezzo della vita umana, i governi di ieri ed oggi hanno compiuto e compiono tuttora esperimenti su cittadini inermi ed inconsapevoli.
Nel 2003, l’Italia ha stipulato un accordo di collaborazione con gli Stati Uniti denominato “Cooperazione Italia-USA su Scienza e Tecnologia dei cambiamenti climatici”. Questo accordo, ufficialmente è volto allo studio dei fenomeni atmosferici, ma in realtà, come si deduce dai vari paragrafi del documento, implica la diffusione di sostanze chimiche dannose in atmosfera, tramite aerei opportunamente attrezzati, per verificare gli effetti delle stesse sulla biosfera.
Abbiamo reperito decine di brevetti, acquistati in seguito dalla N.A.S.A. e da altri organismi statunitensi che permettono la modificazione dei fenomeni meteorologi attraverso il cospargimento aereo di elementi chimici come alluminio, zolfo, titanato di bario, torio radioattivo, rame, selenio, manganese, quarzo, silicio.
L’irrorazione di tonnellate di particolato in bassa ed alta atmosfera in vaste aree del mondo sta modificando in modo irreparabile gli equilibri climatici e biologici e, seppure queste operazioni di aerosol vengano spacciate per tentativi di mitigare l’effetto serra, esse invece, sortiscono l’effetto contrario. E’ infatti dimostrato che la barriera artificiale creata tramite le “scie chimiche”, oltre ad impedire il passaggio della luce solare necessaria per la vita sulla terra, imprigiona il calore negli strati bassi dell’atmosfera, con un conseguente aumento delle temperature. Non dimentichiamo inoltre che il lungo periodo di siccità che affliggerà varie parti del mondo è senza dubbio causato dalla massiccia diffusione di bario in atmosfera.
Se veramente tali operazioni di aerosol fossero mirate a mitigare l’effetto serra, per quale motivo, aerei cisterna KC-135 volano bassi nelle ore notturne? 

lunedì 23 luglio 2012

IL GRANDE CIRCO DELLA GEOINGEGNERIA

Articolo tratto da:http://ilupidieinstein.blogspot.it/2012/07/il-grande-circo-della-geoingegneria.html#more


iron  fertilizationNon passa giorno senza che venga alla luce un nuovo progetto (naturalmente sostenuto da un "nuovo studio") per manipolare gli eco-sistemi terrestri. Sono sempre le solite sciocchezze, fatte passare per scienza, che arrivano sui media e sollevano discussioni.

Questa è la volta, di nuovo, della fertilizzazione degli oceani che dovrebbe accrescere il plancton che catturerebbe la "pericolosissima CO2", togliendola dalla circolazione.
Mancano i soldi per le cose importanti ma i soldi per la geoingegneria si trovano sempre, visto che arricchisce i soliti noti, ai quali si uniscono sempre più attori che vogliono entrare nel grande circo della geoingegneria e del commercio dei carbon credits.
"Venghino, Signori, venghino. Più gente entra e più bestie si vedono"
Se qualcuno viene ancora a parlarmi di CO2, lo stendo, direttamente (ilupidieinstein....)

Gli scienziati propongono di scaricare centinaia di tonnellate di ferro nell'Oceano per “fermare il riscaldamento globale”
Anthony Gucciardi
NaturalSociety
Nel tentativo di "fermare il riscaldamento globale", gli scienziati hanno sperimentato lo scarico di diverse tonnellate di ferro nell'oceano Antartico, al fine di favorire possibilmente lo sviluppo del plancton. Nonostante siano state sollevate molte obiezioni da parte delle principali organizzazioni di controllo su scienza e salute, un nuovo studio chiede ora che la pratica sia ulteriormente estesa come strategia di  "geoingegneria" a livello mondiale per modificare il clima attraverso lo scarico di centinaia di tonnellate di polvere di ferro nell'oceano. Precedenti ricerche hanno scoperto che lo scarico di metalli pesanti negli oceani di tutto il mondo potrebbe non solo devastare la vita della popolazione marina, ma anche ridurre i livelli di ossigeno e far esplodere la crescita di alcuni organismi indesiderati.

L'operazione è iniziata con una società californiana conosciuta come Planktos, una sedicente società privata per l''ecorisanamento'. Nonostante l'esperimento dello scarico di ferro su larga scala sia stato interrotto a causa della mancanza di fondi, alcuni chiedono ancora che il piano sia completato. Utilizzando una nave da  115-piedi, i membri del team aziendale volevano percorrere oltre 200 miglia a ovest delle Isole Galápagos e, infine, scaricare un centinaio di tonnellate di polvere di ferro in acque internazionali.



Il ferro, come stimolante  della crescita del plancton (organismi che assorbono CO2), è stato propagandato come un metodo di ingegneria artificiale del clima di grande efficacia. Infatti, uno scienziato di nome John Martin ha detto nel 1980 che una "mezza nave cisterna di ferro" potrebbe causare un'era glaciale. Planktos ha cercato di scaricare quantità eccessive di ferro nell'oceano, per catturare anidride carbonica, e poi vendere crediti di carbonio alle aziende che cercano di "compensare" le emissioni globali. Un'impresa che alla fine è fallita.
Ma ora il CEO Russ George di Planktos e alcuni "scienziati ambientali" sono tornati in sella e stanno cercando di rivisitare l'idea, per vendere milioni (se non miliardi) di dollari di stravaganti crediti di carbonio alle grandi aziende. Un'operazione che, non solo è rischiosa per ciò che sappiamo potrebbe accadere, ma anche per ciò che non sappiamo che possa accadere. Come illustrato in un rapporto UNESCO, è stato documentato che armeggiare con la regolamentazione naturale dell'oceano è molto rischioso. Il rapporto afferma :
"La fertilizzazione su  larga scala potrebbe avere effetti non intenzionali (e difficili da prevedere) non  solo a livello locale, ad esempio il rischio di fioriture algali tossiche, ma anche lontano nello spazio e nel tempo. Le valutazioni di impatto devono includere la possibilità di  tali effetti 'a distanza' sulla produttività biologica, sui livelli di ossigeno in profondità, sulla produzione di biogas e acidificazione degli oceani."
Per ora, il piano non ha una data stabilita o conferma. Se le organizzazioni e gli individui a favore di questo piano facessero a modo loro, però, centinaia di tonnellate di ferro, potrebbero essere scaricate a breve negli oceani della terra, senza la corretta identificazione dei rischi associati al processo.
Fonte: NaturalSociety

21 Luglio 2012

Traduzione: Anna Moffa per ilupidieinstein.blogspot.it

IL CIELO SU FIRENZE: PUBBLICA ANALISI FILAMENTI


PUBBLICHIAMO LE ANALISI EFFETTUATE DA UN BIOLOGO ITALIANO SU ALCUNI CAMPIONI DI FILAMENTI CADUTI DAL CIELO
CHE LUIGI RASCIONI HA RACCOLTO IN TOSCANA DIVERSI MESI FA.

IL BIOLOGO SI E’ RESO DISPONIBILE AD ANALIZZARE TALI MATERIALI, MA HA CHIESTO DI RIMANERE ANONIMO PER OVVI MOTIVI.

SIMILARI FILAMENTI SONO STATI RITROVATI (ED ANALIZZATI) IN VARIE PARTI DEL NORD ITALIA NEL CORSO DEGLI ANNI.
OGNI VOLTA LE ANALISI EFFETTUATE DA BIOLOGI HANNO MESSO IN EVIDENZA L’ORIGINE ARTIFICIALE DELLA SOSTANZA
CHE PERO’ E’ RISULTATA “STRANAMENTE” BIO-COMPATIBILE.

CHI E PERCHE’ RILASCIA QUESTE FIBRE DI NATURA SCONOSCIUTA?
POTREBBE ESSERCI UN COLLEGAMENTO CON LA SINDROME DI MORGELLONS?

file analisi:http://www.ilcielosufirenze.com/index.php/2012/07/analisi-filamenti-da-noi-condotte/





 RESOCONTO DELL’ANALISI MICROSCOPICA DEL CAMPIONE DI FILAMENTO BIANCO DEL 09/11/11

In data 03/01/12, lo scrivente ha analizzato mediante l’utilizzo di un microscopio a fluorescenza Olympus un campione di filamento bianco consegnatomi in un barattolo di plastica.

Descrizione del campione
Il materiale ha la forma di un filamento bianco. Il colore è bianco intenso e la sua conformazione esteriore lo fa sembrare appiccicoso e arrotolato su sé stesso.
Di seguito, quanto dichiarato da un testimone a cui ho posto alcune domande per meglio comprendere il contesto dell’analisi.
I filamenti sono stati visti cadere dal cielo, in direzione verticale dall’alto verso il basso e in direzione diagonale (sempre dall’alto verso il basso), nella Provincia di Lucca. Durante la giornata sono stati osservati numerosi passaggi di aerei a bassa quota, di cui era possibile vedere la forma, che rilasciano numerose scie chimiche. Il vento era assente.
E’ stata vista una matassa grigia a forma di “C” che scendeva dall’alto verso il basso con traiettoria obliqua. Scendeva da molto in alto, molto lentamente, la caduta è durata a lungo e non si è riuscito a vedere dove si fosse poi posata, ma si è vista cadere fino al suolo, lontano dal sottoscritto. Nella lenta caduta, da questa matassa scendevano lunghi filamenti, di circa 5-6 metri l’uno. Questi cadevano a terra, sulle macchine e su di me. Dopo aver preso un contenitore sterile mi sono recato in aperta campagna dove ho potuto prelevare un campione. Alle ore 13  fuori da un ristorante c’erano filamenti dappertutto caduti sulle auto e sul prato antistante il ristorante. Dopo circa 1 ora sono uscito ed ho notato che i filamenti del prato erano scomparsi (o assorbiti?), mentre sulle antenne delle auto rimanevano impigliati. Ho osservato che questi filamenti a contatto con materiali non organici resistevano integri.”

Materiali e Metodi
Il campione [1] è stato messo su un vetrino e coperto con un vetrino copri oggetto. Per l’analisi microscopica è stato utilizzato un microscopio a fluorescenza Olympus con ingrandimenti (escluso l’oculare a 10x) che vanno dal 4x al 100x (rispettivamente da 400 a 1000 volte la grandezza naturale osservata) sia a luce trasmessa (gialla) che a fluorescenza (nello spettro dell’ultravioletto, del rosso e del verde). È stato osservato anche come riferimento un materiale di controllo ovvero una ragnatela [2]. Come la volta precedente si sono utilizzati anche un filo di cotone [3] e un filo di fibra sintetica (poliestere) [4]. Le foto sono state scattate tutte a tempo fisso eccetto quelle a luce trasmessa che sono state acquisite in modalità automatica per il solo fine di osservarne la morfologia.

Discussione
Aperto il barattolo, ho preso il campione con due pinzette e nell’atto di tagliarne un pezzetto ho notato una estrema capacità di allungamento e di adesione del filamento in esame. Ciò non si è ripetuto con gli altri campioni (2, 3, 4). L’unico comportamento simile era dato dalla ragnatela ma sia il colore che la sua consistenza sono apparsi diversi dal campione in esame. Il filamento è stato montato su un vetrino da microscopia ed è iniziata l’analisi. Ad una prima osservazione visiva (ad occhio nudo), i 4 campioni in esame appaiono molto diversi tra loro e nello specifico si nota una colorazione bianca intensa per il filamento raccolto, una colorazione grigia-trasparente per la ragnatela, una colorazione ed una lavorazione tessile sia per il cotone che per il poliestere. Osservando le foto allegate è possibile notare una marcata differenza anche a livello strutturale e microscopico di questi campioni che possiamo suddividere in 3 gruppi:
1)      Origine naturale: ragnatela
2)      Origine tessile (comprende campioni naturali e artificiali ma lavorati): cotone, poliestere
3)      Origine potenzialmente artificiale: filamento
Analizzando le immagini dei campioni in luce trasmessa è possibile osservare una struttura ben organizzata e definita per i materiali 2, 3, 4, mentre per il campione 1 la morfologia è univoca e particolare. Aumentando gli ingrandimenti, le strutture di cui è composto questo filamento diventano sempre più piccole, come se ogni filo fosse un polimero in cui sono contenuti altri polimeri più piccoli. Arrivando ad un ingrandimento massimo di 100x (1000 volte se contiamo anche l’oculare) si raggiunge il limite dello strumento e non si riesce a mettere bene a fuoco il campione. Ciò non risulta così evidente negli altri tre materiali in quanto composti da strutture ben definite. L’eventuale sfocatura di alcuni dettagli delle foto di questi tre campioni è dovuta alla tridimensionalità degli stessi e non alla loro dimensione. Il filamento bianco pare quindi avere una struttura nanometrica.
Anche la fluorescenza presenta differenze che possiamo ricondurre alla suddivisione sopra citata. Per quanto riguarda nuovamente la morfologia, questa volta si è notata una forte similitudine tra il filamento e la ragnatela. Aumentando però gli ingrandimenti, le differenze tra i due campioni si sono evidenziate maggiormente, segno che si tratta di due filamenti di natura differente.

Valutando alcuni articoli di letteratura scientifica in merito al ballooning (tecnica che usano alcuni aracnidi per lo spostamento) e alle ragnatele, e in base alle osservazioni eseguite tramite la microscopia ottica, è possibile constatare che il campione in esame non è una ragnatela e non è di origine naturale. E’ potenzialmente biocompatibile e presenta strutture a mio parere artificiali accostabili alla nanotecnologia. Sulla base delle analisi fin qui svolte deduco che non si tratta di materiale di origine naturale ed espongo i miei dubbi e perplessità sulle sue origini e conseguenze (impatti sulla salute, sull’ambiente).
Questo campione inoltre è del tutto paragonabile agli altri filamenti bianchi che definisco polimerici che ho analizzato negli anni passati, sia raccolti da me che ricevuti tramite consegna.
Anche la consistenza esterna è completamente diversa tra il filamento bianco ed una ragnatela. Quest’ultima infatti si infrange facilmente e oppone relativamente poca resistenza ad essere spezzata da un oggetto. Il filamento bianco è incredibilmente più resistente, elastico ed appiccicoso. E’ un polimero che non ha nulla di naturale e per questo propongo di utilizzare delle corrette precauzioni e di stare attenti.
Esistono tuttavia dei brevetti che espongono metodi di produzione di seta artificiale mediante l’utilizzo delle biotecnologie da impiegare in svariati campi di applicazione, dall’industria alla medicina per esempio. Ma se questi polimeri vengono prodotti in laboratorio, perché li troviamo sparsi nell’ambiente?
Maggiori dettagli sull’argomento saranno approfonditi prossimamente.

FIGURE
Qui di seguito sono mostrate le immagini prese con il microscopio ottico a diversi ingrandimenti. Le differenze tra il campione 1 (filamento bianco) e gli altri campioni sono assai evidenti.
La legenda è riportata qui sotto:
1 – filamento bianco
2 – ragnatela
3 – fibra sintetica
4 – cotone
La scala si trova in basso a destra ed è la medesima per ogni immagine dello stesso ingrandimento.
Le immagini a fluorescenza possono essere fornite su richiesta.

Ps.per visionare le immagini aprire il file

File analisi:http://www.ilcielosufirenze.com/index.php/2012/07/analisi-filamenti-da-noi-condotte/


martedì 17 luglio 2012

CARESTIA PROGRAMMATA : IL PIANO DI MONTI VA AVANTI



Adesso non ci sono più scuse. Il vasto campo di bassa pressione spinge da settentrione e dal centro del Mediterraneo, tanto che diversi fronti si stanno avvicendando, provenienti dal Nord Atlantico. La conclusione è che dovrebbe finalmente piovere, ma così non sarà. Il motivo è semplice: chi dirige i giochi intende portare allo stremo il nostro paese. I notiziari nazionali non ve lo dicono, ma gran parte dei raccolti di mais e di frumento è andata persa per via della siccità, mentre le riserve idriche si sono ridotte notevolmente ed in diversi centri italiani le forniture di acqua sono sottoposte a razionamento. A riprova di quanto qui si asserisce, si hanno a disposizione le previsioni meteo di regime, che preannunciano "velature" in ogni dove. Si conferma semmai qualche sparuta e breve precipitazione. Chiunque abbia la pazienza di osservare il cielo di prima mattina noterà che le formazioni nuvolose supersiti, a causa delle attività igroscopiche notturne, sono distrutte nell'arco di pochi minuti e ad esse si sostituisce un cielo opaco, tendente al bianco-violaceo e privo di formazioni nuvolose qualsivoglia. Un cielo finto, tossico, mortale. Un cielo frutto della guerra ambientale in corso.

PREVISIONI

I prossimi giorni saranno quindi contraddistinti da sorvoli a bassa quota ad opera di velivoli non identificati sui radar e sarà possibile scorgere scie di tipo persistente, ma solo in casi rari e di prima mattina, mentre il grosso delle operazioni sarà svolto con il favore dell'oscurità. Osservate le sagome nere ed ascoltate il rombo dei motori dal crepuscolo in poi. Di notte si vedranno le luci di decine di aerei della morte.

In questa sede si intende inoltre ribadire che le tecniche di irrorazione, in questi ultimi mesi, si sono evolute e che quindi saranno più frequenti i voli a bassissima altitudine ad opera droni Predator (il nostro paese ne ha acquistati altri otto: Monti ha colpito ancora!), ma anche A-330, 707, 767 (gli MD-80/81 non vengono più adoperati per queste operazioni, considerata la loro scarsa affidabilità nel volo a controllo remoto) [1] che, apparentemente, non rilasceranno prodotti visibili. In sintesi... non vedrete scie di alcun tipo. Questo perché i prodotti nebulizzati sono finissimi, di dimensioni nanometriche. Il risultato sarà il dissolvimento rapidissimo di ampie coperture imbrifere e la formazione di fitte nebbie di ricaduta, cosicché, precipitata l'umidità, le salvifiche piogge non cadranno.

In questo quadro di pesanti manipolazioni, non si possono escludere fenomeni violenti nella Liguria di Levante o sulla Toscana.


[1] Volo Alaska 261

Le sostanze Welsbach, che rifrangono la luce come l'ossido di alluminio ed il silicio, sono estremamente abrasive, seconde solo al diamante. Queste polveri della grandezza di un micron o meno, disperse nell'atmosfera, potrebbero attaccarsi alle superfici poste all'interno dei componenti di un aereo che attraversa le scie chimiche. I grassi usati sugli stabilizzatori orizzontali e verticali, sugli alettoni, sui flaps e sul carrello di atterraggio, possono essere seriamente danneggiati da queste polveri abrasive e potrebbero causare una graduale usura delle parti meccaniche e determinare delle avarie, interferendo con i comandi di volo e determinando cabrate o picchiate improvvise. Pensiamo che il volo 261 della Alaska Airlines sia un esempio di questa circostanza.

Il volo Alaska 261 stava compiendo un regolare passaggio giornaliero attraverso le scie chimiche composte da quella particolare sabbia metallica, associata alle operazioni di aerosol della Welsbach, principalmente lungo il corridoio aereo della costa occidentale, sino a Los Angeles e quello a sud ed a est di Dallas.

Altri velivoli commerciali, militari e civili, sono incorsi in queste avarie che sono normalmente attribuite a componenti meccaniche di scarsa qualità. E' questa la conclusione raggiunta dal National Transportation Safety Board nella sua indagine sull'infausto viaggio del volo Alaska 261. [...]
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
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