giovedì 18 gennaio 2018

Vaccinazioni obbligatorie. Un’imposizione ingiustificata sulla pelle dei bambini italiani




Rimane incomprensibile l’imposizione di un obbligo vaccinale su ben 12 patologie che ormai non rappresentano quasi alcun pericolo per nessuno. Un secolo fa mancavano condizioni igieniche adeguate e soprattutto l’acqua corrente e ciò facilitava enormemente la diffusione di qualsiasi morbo, considerato che spesso nelle città le strade erano tappezzate dagli escrementi dei cavalli ed altri animali da tiro e da allevamento che circolavano per le strade o nelle campagne adiacenti le abitazioni. Introdurre adesso queste vaccinazioni non è solo inutile ed antistorico, ma anche pericoloso, in quanto, a fronte di vantaggi inesistenti si introducono i danni da vaccino, quelli si, reali e documentati. Chi si è minimamente informato ha ben compreso che c’è qualcosa di oscuro e di strano, se non di mostruoso,  dietro questa manovra vaccinale. In molte città italiane ci sono state diverse ed affollatissime manifestazioni contro il decreto Lorenzin, manifestazioni praticamente ignorate dai nostri mezzi di informazione, per motivi oscuri.
ancora-in-piazza-il-blog-di-gioia-locati-ilgiornaleit_1407607     La folla in piazza ad Ancona
20232116_10211964728010795_143066036vaccini a vicenza3361080401_oManifestazione contro i vaccini a Vicenza
comoComo contro i vaccini
folla a romaUna marea a Roma contro i vaccini
pesaroLa manifestazione di Pesaro
veneziaManifestazione a Venezia
Anche se non evidenziate dai TG nazionali (anzi deliberatamente ed antidemocarticamente ignorate), sono tante ed affollatissime, nelle città italiane, le manifestazioni contro una politica di prevenzione che ha assunto l’aspetto di un’imposizione di stampo autoritario senza uguali nel mondo occidentale. Sono state praticamente impedite trasmissioni televisive che davano voce a chi non era convinto dell’utilità dei vaccini. Anzi, chi ha timidamente provato a farlo, ci ha rimesso anche la carriera ed il posto di lavoro, tutto all’insegna di una totale mancanza di trasparenza e democrazia. Incredibili le bugie della minista Lorenzin, intollerabili in una democrazia, eppure non rilevate neanche dal presidente della repubblica (che avrebbe dovuto farlo) nè sanzionate dalla legge che non può giustificare menzogne istituzionali in un campo così importante e delicato come la salute dei cittadini.
Il tutto è ancora più inaccettabile poiché mancano i presupposti di urgenza e gravità che avrebbero potuto in qualche modo giustificare questa imposizione, tanto più invisa poiché riguarda il bene più caro degli italiani: i propri figli.
A proposito di Fake della Lorenzin, esilarante è la sua bufala sul Tetano che si trasmetterebbe  o meno per via dell’effetto gregge. Nessuno l’ha avvisata che non è una malattia infettiva, ma si contrae solo con ferite o bruciature estese.

Ma vediamo le pericolose epidemie da cui ci dobbiamo assolutamente difendere:

1) Difterite (Diphteria), praticamente scomparsa dal 1980, comunque già vicina a zero casi fin dagli anni ’50 (vedi Fig, 2).
2) Pertosse (Whooping Cough): i casi erano a zero prima delle vaccinazioni (Fig. 2). Il vaccino poi non dura più di 5 anni e nessuno fa 15-20 richiami. In realtà siamo comunque scoperti. Forse è inutile? O è solo funzionale a tenere in vita un virus che altrimenti sarebbe già sparito da tempo?
3) Tetano: patologia rara che riguarda solo gli adulti. Non ci sono casi di tetano fra bambini dal 1981 e non si tratta di patologia infettiva. Qual è allora il motivo delll’urgenza di questa vaccinazione? Per inciso il tetano è una patologia che si blocca con la sola saliva sulla ferita, cercando di farla penetrare in profondità (se la ferita non è troppo profonda ovviamente).
4) Influenza emofiliaca B, rarissima, ma…non si sa mai. Si può fare solo quella? La risposta è no.
5) Epatite B, si trasmette per via sessuale: perché imporla ai neonati di 3 mesi?
6) Polio: gli ultimi casi, in Italia, sono del 1991. Incredibile a dirsi, furono causati dal vaccino antipolio, così come i recenti casi in Siria. In pratica è il vaccino aprovocare la patologia da cui dovrebbe difenderci.
7) Meningite: più della metà dei casi recenti ha interessato individui appena vaccinati. E poi, cambia ceppo continuamente mentre il vaccino è relativo solo a due di essi. Quindi vaccinazione rischiosa e comunque inutile.
8) Morbillo (Measless):

Fig. 1 morbillo mortalità (Gava R. 2006, pag. 188)

Fig. 1 Grafico di mortalità per morbillo negli USA. Già nel 1955 la mortalità era praticamente a zero. La vaccinazione fu inutilmente introdotta solo nel 1963

La vaccinazione fu introdotta quando il morbillo era già praticamente scomparso (Fig.1). Incredibilmente, ancora adesso dei falsi scienziati (non può essere diversamente) affermano che il morbillo è stato sconfitto dalle vaccinazioni. Copertura vaccinale? Pare che ad una maggior copertura corrisponda un maggior numero di casi (Fig. 3 e 4). È il colmo.

vaccini inutili
Fig. 2 Grafico USA relativo alla mortalità per morbillo, scarlattina, tifo, pertosse e difterite. E’ evidente che tali patologie tendevano a zero con il miglioramento delle condizioni igieniche e l’introduzione dell’acqua corrente e, tranne che per la difterite, le vaccinazioni furono inutilmente introdotte a patologie già debellate, tanto da far supporre che anche per la difterite fu inutile il vaccino. Anzi, si può notare che subito dopo l’uso del relativo vaccino, il morbo subì un’impennata verso l’alto.
Guardate invece i diagrammi che vengono proprosti da chi fa studi con i soldi delle case farmaceutiche. Viene mostrata la parte della curva a cominciare dagli anni  ’50 e ’60, affermando che la caduta della curva è dovuta ai vaccini, mentre dal diagramma di sopra si capisce chiaramente che l’andamento verso il basso era cominciato e continuato senza l’aiuto di alcun vaccino. Nè c’era alcun motivo per cui non avrebbe continuato a scendere fino alivello zero. Un imbroglio a livello planetario.

Fig. 2 Diagramma morbillo-copertura Elaborazione su dati OMS, EpiCentro (al 23-05-2017).
Fig. 3  Dal grafico si può osservare come, al crescere della copurtura vaccinale, si sono verificati i picchi più alti nei casi di morbillo, e viceversa. I Picchi più bassi corrispondono algli anni di copertutra più bassa. Il contrario di quello che sarebbe dovuto accadere. Diciamo che, nel migliore dei casi, le epidemie non tengono alcun conto della copertura vaccinale, dimostrando l’inconsistenza, se non la dannosità dell’effetto gregge.
9) Parotite, Rosolia? Meglio vaccinarsi, non si sa mai, ma…. non è possibile farli singolarmente. In ogni caso, è notorio che il trivalente MPR ha molte e pericolose reazioni avverse, vedi cosa dicono la Glaxo e l’AIFA.
10) Varicella, un herpes fastidioso. I neonati sono a rischio polmonite o encefalite. Perché non è possibile farlo singolarmente?
11)HPV per il papilloma virus, utile, ma a volte con non trascurabili effetti secondari. I bambini andrebbero lasciati fuori.
Fig. 3 copertura vaccinale e casi di morbillo (dati credit OMS)                                                                             Fg. 4 copertura vaccinale/casi morbillo (tabelle da dati AIFA)
Il ministro Lorenzin ha più volte parlato di una epidemia di morbillo in atto (2.224 casi fino al 7 maggio). È una chiara inesattezza (chiamiamola così) basti considerare la tabella dei casi negli ultimi anni (Fig. 4), con la solita altalena da un minimo di circa 200 ad un massimo di circa 5000 casi /anno. Rimane pertanto scientificamente e giuridicamente immotivata la pesante e rischiosa imposizione della Lorenzin sul popolo italiano e quella sui bambini in particolare. In una nazione normale sarebbe scattata una denuncia per procurato ed ingiustificato allarme.

Stampa e vaccini. Tutte le tesi dei dottori pro vax smontate una per una

Se poi avete dei dubbi se sono più sani i bambini vaccinati o quelli non vaccinati, andate al prossimo link.
non-vaccinati-probabilmente-più-sani-risultati-dello-studio
Con questo studio si evidenzia come i bambini vaccinati siano molto più soggetti a diversi disturbi, alcuni anche gravi. Quanto all’autismo, la curva con il drammatico aumento dei casi è partita proprio con perfetta coincidenza dopo pochi anni dall’introduzione dei vaccini obbligatori. Forse i genitori vaccinati trasmettono  DNA con un danno che provoca l’autismo? La curva sottostante suggerisce apertamente questa possibilità. Ciò spiegherebbe le incertezze sulla connessione autismo/vaccini. Praticamente il vaccino non (sempre) provocherebbe direttamente l’autismo, ma indurebbe un errore nel patrimonio genetico trasmesso, cauando l’autismo nei figli. Sarebbe interessante a questo punto sapere quanti bambini autistici siono figli di genitori vaccinati e quanti di genitori non vaccinati. Calcoli relativamente semplici che però nessuno si è preso la briga di effettuare. Forse le case farmaceutiche non finanziano questo tipo di ricerche? Purtroppo la risposta rischia di essere affermativa.

I vaccini causano l’autismo?

Si è sempre ed ostinatamente esclusa questa relazione giungendo alla radiazione del dott. Wakefield che sosteneva questa ipotesi.

Ora….pare che avesse ragione  Chi pagherà per questa cecità e per questa ostinazione? Il danno inflitto all’umanità è forse di centinaia di milioni di autistici. Un disastro inimmaginabile, affrontato con incoscienza ed irresponsabilità con un approccio nazista.

autismo non-vaccinati-probabilmente-più-sani-autismo-in-america
In america c’è ormai un bambino autistico ogni 68 (al 12 dicembre 2017 il numero è stato aggiornato a 36 e sembra destinato a diventare  25 nel giro di pochi mesi, basta guardare l’andamento della curva, confermando le più cupe previsioni). La curva però non accenna a fermarsi ed è stato calcolato che, se non ci saranno cambiamenti, nel 2032 ci sarà una persona autistica su due. Un’umanità autistica. E’ questo il nostro destino?  Il collegamento con i vaccini è perlomeno molto probabile. Considerata la posta in gioco, perchè rifiutare categoricamente di indagare su questa possibilità, con atteggiamento punitivo e repressivo? Vedi l’incredibile trattamento inflitto al film di De Niro “Vaxxed” e la radiazione dall’albo del dott. Wakefield, sostenitore della tesi della responsabilità dei vaccini per quanto riguarda l’aumento dei casi di autismo.
In italia muoino ogni anno circa 300 bambini per SIDS. Il diagramma che segue, riporta l’andamento dell’aumento dei morti per SIDSin relazione all’aumento delle dosi di vaccino.
sids vaccini infant mortality.jpg
Con l’introduzione dei nuovi vaccini obbligatori, le dosi di vaccino saranno 28 con un ulteriore aumento della mortalità rispetto al diagramma citato. In pratica, possiamo ragionevolmente concludre che almeno metà delle morti in culla (SIDS) possano attrubuirsi ai vaccini. In proposito è interessante quest’articolo. 
Articolo del 25 settembre sul Fatto Quotidiano

Sapevate che in Italia sono più di 25.000 i casi riconosciuti (ed indennizzati) di danni da vaccino?

Pensate che non sia possibile? Allora guardate quì. Oggettivamente, stiamo distruggendo fisicamente e mentalmente la prossima generazione.

Quanto alla polio

osservate come collimano i grafici dell’uso di pesticidi (fra cui il micidiale DDT) e quello dei casi di Polio, rilevamenti fatti in USA.

Fu lo stesso Sabin ad affermare che i vaccini contro la Polio furono un fallimento. 

 polio e pesticidi trovate l’articolo completo su polio e vaccini.


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